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L'alimentazione sana ed equilibrata ha un ruolo fondamentale per mantenere il nostro corpo in salute e, quindi, non è un caso che sia considerata una buona alleata per la prevenzione delle malattie croniche e del cancro. Essere consapevoli, però, del reale potenziale degli alimenti nella prevenzione oncologica è però fondamentale per non creare falsi miti e aspettative.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Un’alimentazione sana ed equilibrata costituisce un’ottima alleata nella cura e nella prevenzione di possibili neoplasie o durante il trattamento oncologico. Studi recenti infatti, hanno evidenziato un legame tra l’insorgenza di tumori e cattive abitudini alimentari. Come ci conferma il nostro esperto oncologo:
"Un regime dietetico sano può contribuire a sostenere stati tumorali e/o a prevenirne l'insorgenza. Mi riferisco ad esempio al fatto che taluni conservanti contenuti in insaccati o simili, possano facilitare l'insorgenza del cancro a livello del tubo digerente, ivi compreso l'intestino. Spesso anche le modalità di cottura dei cibi (es. le nostre tanto amate grigliate) possono costituire un pericolo per la salute. Ovviamente è sempre la misura il fattore vincolante, ovverosia, abbondare non è mai sano. Sarebbe bene perciò evitare un consumo smodato di cibi ricchi di grassi e proteine animali, preferendo invece alimenti con fibre e vitamine in abbondanza. Infatti è arcinoto che frutta e verdura, ricche di antiossidanti, siano fattori protettivi specie per il colon-retto, ma in generale anche per tutti gli altri organi; stessa cosa dicasi per gli anti-radicali liberi, che a vario titolo possono giungere sulla nostra tavola.Quello che è certo, al di la dei consigli che a volte rischiano di essere unicamente mode en-passant, è che sia la medicina preventiva che l'alimentazione "preventiva" possono ridurre i rischi legati all’insorgenza di patologie tumorali. Ovviamente non dimentichiamoci di essere tutti molto più legati al nostro DNA, il che equivale a dire che la predisposizione familiare per talune affezioni incide molto più di questi e altri elementi ancillari".
Andiamo, quindi, a vedere più nel dettaglio quali comportamenti alimentari sono più virtuosi e dove possiamo migliorare:
un'altra raccomandazione chiave è quella di consumare regolarmente cereali integrali e legumi, oltre a privilegiare fonti di proteine vegetali alternandole a quelle animali. I cereali integrali, come il riso integrale, l'avena e il farro, sono ricchi di fibre, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e il magnesio. Questi nutrienti sono importanti per mantenere un sistema immunitario sano e ridurre il rischio di tumori. Inoltre, i cereali integrali sono anche una fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine e mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue.
I legumi, come i fagioli, le lenticchie e i ceci, sono una ricca fonte di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B, ferro e altri minerali essenziali. Le proteine vegetali sono una scelta salutare perché sono a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete, che sono fattori di rischio per lo sviluppo di tumori.
Alternare fonti di proteine vegetali a quelle animali può contribuire a ridurre l'assunzione di grassi saturi e colesterolo, che sono presenti principalmente nelle carni rosse e nei prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi. Inoltre, privilegiare fonti di proteine vegetali come i legumi può anche favorire la diversità alimentare, fornendo una varietà di nutrienti importanti per la salute;
gli zuccheri aggiunti, i dolci e le bevande zuccherate possono contribuire all'aumento del rischio di obesità e diabete, fattori di rischio noti per lo sviluppo di tumori. Limitare il consumo di questi alimenti può contribuire a mantenere un peso corporeo sano e ridurre il rischio di tumori correlati all'obesità. È consigliabile preferire fonti naturali di dolcezza, come la frutta fresca, e ridurre al minimo l'uso di zucchero aggiunto nella dieta quotidiana;
un eccesso di sale nella dieta può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore, come il cancro dello stomaco. Ridurre gradualmente l'uso di sale a tavola e in cucina può aiutare a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo e a ridurre il rischio di malattie croniche. È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti confezionati e limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di sale, come snack salati e cibi processati;
l'idratazione è cruciale per mantenere la salute generale dell'organismo. L'acqua svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio dei fluidi corporei, regolando la temperatura corporea e supportando varie funzioni fisiologiche. È consigliato bere almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno, ma le esigenze individuali possono variare in base a fattori come età, sesso, livello di attività fisica e condizioni climatiche. È importante assecondare il senso di sete e bere anche tra i pasti per mantenere una corretta idratazione;
l'eccessivo consumo di alcol è associato a un aumento del rischio di diversi tipi di tumore, compreso il cancro del fegato, del seno e del colon. Limitare il più possibile il consumo di bevande alcoliche può contribuire a ridurre il rischio di queste malattie. Le linee guida raccomandano di limitare il consumo di alcol a non più di una bevanda alcolica al giorno per le donne e due per gli uomini;
gli alimenti conservati e processati, come snack salati, salumi e cibi in scatola, spesso contengono conservanti chimici e additivi che possono aumentare il rischio di tumori. Limitare il consumo di questi alimenti e preferire opzioni fresche e non lavorate può contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche. Optare per alimenti freschi, come frutta e verdura, e cucinare i pasti in casa con ingredienti freschi può aiutare a mantenere una dieta sana e ridurre il rischio di tumori.
Per prevenire un tumore, quindi, è fondamentale adottare una dieta sana, varia e moderata. Tuttavia, è importante anche considerare altri comportamenti che influenzano il rischio di malattia, come l'attività fisica e il fumo.
No, è importante comprendere che nessun alimento da solo può ridurre completamente il rischio di tumori. Allo stesso tempo, alcuni alimenti e bevande come le carni rosse e l'alcol possono aumentare il rischio di sviluppare determinati tipi di tumore.
È poi importante sottolineare che studiare gli effetti degli alimenti sulla salute è un processo complesso. Gli alimenti contengono molte sostanze diverse e i loro effetti dipendono dalla loro somma. Gli studi nutrizionali si basano principalmente su osservazioni epidemiologiche, che possono individuare associazioni tra il consumo di determinati alimenti e la frequenza di tumori, ma è necessario confermare tali associazioni con ulteriori dati sperimentali.
Nonostante l'avanzamento della ricerca nel campo degli integratori e dei farmaci, sostituire completamente le sostanze benefiche contenute nei cibi con tali prodotti non è raccomandato. Gli alimenti forniscono una vasta gamma di sostanze nutritive e antiossidanti che lavorano in sinergia per favorire la salute. Gli integratori, d'altra parte, possono non fornire lo stesso beneficio complessivo poiché non contengono necessariamente tutte le sostanze presenti negli alimenti integrali.
Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che l'assunzione di integratori alimentari può comportare rischi e non offrire gli stessi benefici delle fonti alimentari naturali. È quindi consigliabile mantenere una dieta equilibrata e varia, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, piuttosto che affidarsi esclusivamente a integratori e farmaci per ottenere i nutrienti necessari per una buona salute.