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Calcificazione dei testicoli e tumore sono collegati?

Scritto da Dott.ssa Chiara Mossali | 23-nov-2021 13.00.00

8' di lettura

La “calcificazione dei testicoli” è una manifestazione clinica generalmente asintomatica che colpisce i testicoli e la cui prevalenza nella popolazione non è ancora definita. Questo disturbo è più propriamente chiamato microlitiasi testicolare.

Può essere riscontrata esclusivamente svolgendo un’ecografia scrotale (il sacco che contiene i testicoli) attraverso cui saranno evidenti dei puntini bianchi definiti iperecogeni, che nella maggior parte dei casi appaiono disseminati in tutta l’area interessata. In gergo questa distribuzione viene definita “a cielo stellato”. Possono essere colpiti entrambi i testicoli o uno solo.
Esiste inoltre un legame tra il cancro al testicolo e questa problematica.

In questo articolo cercheremo di capire meglio la microlitiasi testicolare sotto diversi aspetti.

1   Cos'è la calcificazione ai testicoli? 
2   Calcificazione dei testicoli e tumore: quale relazione?
3   I vantaggi di una diagnosi precoce
4   Calcificazione testicolare gli stili di vita per ridurre l'insorgenza del tumore
5   Fonti

 

 

1. Cos'è la calcificazione ai testicoli

La microlitiasi testicolare o calcificazione è la formazione di piccolissimi (generalmente non più di 3mm) depositi di calcio nelle ghiandole riproduttive maschili. i testicoli. I "calcoli", nella maggior parte dei casi, si formano nel lume dei tubuli seminiferi (condotti dove si formano gli spermatozoi) o nella membrana del testicolo.
Non è chiaro quale sia l’eziologia di questa disfunzione che non ha sintomi specifici e spesso viene riscontrata durante gli esami svolti per altre patologie (che danno invece disturbi all'uomo) o per problemi d’infertilità. Una possibile spiegazione è da ricercarsi in una disfunzione di un tipo particolare di cellule (Cellule del Sertoli) presenti nel tessuto connettivo attorno ai tubuli seminiferi (dove passa lo sperma) dei testicoli.

La prevalenza della microlitiasi testicolare è variabile:

  • 0,6% - 9,0% negli uomini con sintomi;
  • 2,4% - 5,6% negli adulti senza sintomi;
  • più elevata in soggetti con infertilità;
  • nei soggetti con alterazioni genetiche correlate a diverse patologie, la prevalenza è più alta rispetto alla popolazione generale; ad esempio arriva al 36% negli uomini con sindrome di Down.

 

2. Calcificazione dei testicoli e tumore: quale relazione?

È stata descritta, fin dagli inizi degli anni 2000, un'elevata prevalenza di microlitiasi testicolare sia in uomini adolescenti che adulti affetti da Tumore a Cellule Germinali del Testicolo (TGCT) o da Neoplasia Intraepiteliale Testicolare, conosciuta anche come Carcinoma in situ, una formazione pre-cancerosa che ha la probabilità di evolvere in una forma tumorale nel 50-100% dei casi.

Le cause che determinano questa associazione sono ancora ignote tanto che viene consigliato di effettuare di effettuare un’ecografia di controllo annuale a coloro che presentino determinati fattori di rischio, tra cui:


  • infertilità;
  • storia pregressa di cancro;
  • atrofia testicolare (riduzione volume testicolo);
  • criptorchidismo (assenza di uno o entrambi i testicoli).

In ogni caso, anche per i soggetti che abbiano microlitiasi testicolare in abbinamento a un altro fattore di rischio, non esiste ancora un protocollo di gestione condiviso dalla comunità scientifica. L’approccio più diffuso è quello comunemente chiamato della “vigile attesa” ovvero l’indicazione a svolgere una frequente autopalpazione testicolare e l’ecografia una volta l’anno.

 

 

3. I vantaggi di una diagnosi precoce

Una diagnosi precoce può consentire di ridurre il rischio di un aggravamento della patologia, ma anche di intervenire immediatamente qualora vi fosse l’insorgenza di una neoplasia. Inoltre, essendo la calcificazione dei testicoli strettamente correlata con l’infertilità, arrivare presto alla valutazione del problema può aiutare a prendere consapevolezza delle conseguenze e a cercare una soluzione. 

 

4. Calcificazione testicolare gli stili di vita per ridurre l'insorgenza del tumore

L’insorgenza delle calcificazioni a livello genitale non ha una chiara origine, tanto che si ipotizza siano molti gli aspetti che possano influire sulla sua insorgenza. Si considerano determinanti i fattori genetici, che possono predisporre un individuo con familiarità al suo sviluppo, ma anche fattori ambientali. Tra essi, la dieta incide in maniera determinante sullo stato di salute generale dell’uomo che, se aderisce a una alimentazione equilibrata e a uno stile di vita sano, riduce le probabilità di sviluppare numerose tipologie di cancro o malattie croniche. Ad esempio, in uno studio è stato osservato che i soggetti con microlitiasi testicolare svolgevano una scarsa attività fisica.

 

Fonti

1   Le calcificazioni al testicolo aumentano il rischio di avere un tumore. (Data ultimo accesso 18/11/2021)
2   Kim B, Winter TC, Ryu JA. Testicular microlithiasis: Clinical significance and review of the literature. Eur Radiol. 2003;13(12):2567-2576.
Balawender K, Orkisz S, Wisz P. Testicular microlithiasis: what urologists should know. A review of the current literature. Cent European J Urol. 2018;71(3):310-314.
4  de Gouveia Brazao CA, Pierik FH, Oosterhuis JW, Dohle GR, Looijenga LH, Weber RF. Bilateral testicular microlithiasis predicts the presence of the precursor of testicular germ cell tumors in subfertile men. J Urol. 2004 Jan;171(1):158-60
5   Van Casteren NJ, Loojenga LH, Dohle GR. Testicular microlithiasis and carcinoma-in-situ overview and proposed clinical guideline. Int J Androl. 2009;32(4):279-287.
6   Barbonetti et al. Testicular Cancer in Infertile Men With and Without Testicular Microlithiasis: A Systematic Review and Meta-Analysis of Case-Control Studies. Front. Endocrinol. 2019.10:164.
7   Korde LA, Premkumar A, Mueller C, Rosenberg P, Soho C, Bratslavsky G, Greene MH. Increased prevalence of testicular microlithiasis in men with familial testicular cancer and their relatives. 1: Br J Cancer. 2008 Nov 18;99(10):1748-53. Epub 2008 Oct 7.
Skakkebaek NE, Rajpert-De Meyts E, Buck Louis GM, et al. Male reproductive disorders and fertility trends: influences of environment and genetic susceptibility. Physiol Rev 2016;96: 55-97.