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Le micosi: un nemico della pelle.

Scritto da Ihealthyou Redazione | 20-lug-2022 6.00.00

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In estate c’è un altro pericolo in agguato: i funghi che, invece, di migliorare con l’esposizione solare come avviene per alcune patologie cutanee (come psoriasi, dermatite atopica, dermatite seborroica) peggiorano. Tutta colpa del caldo, dell’umidità corporea e della maggiore frequentazione di luoghi pubblici, come spiagge o spogliatoi di piscine: questi luoghi possono favorire l’insorgenza delle micosi cutanee. A seconda delle sedi cutanee in cui si localizzano e delle strutture cutanee che parassitano esistono diverse tipologie di dermatomicosi.

 

In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa sono i funghi della pelle anche conosciute come micosi

  1. Cosa sono i funghi?
  2. Come avviene il contagio?
  3. Come riconoscere le micosi?
  4. Com'è possibile difendersi da queste infezioni in estate? 

1. Cosa sono i funghi?

I funghi, chiamati anche miceti, sono organismi saprofiti ovvero organismi che si nutrono di sostanze morte come urina, escrementi, cadaveri ecc. oppure sono parassiti obbligati di piante o animali. Possono insediarsi nella cute e provocare quindi malattie e infezioni chiamate micosi

2. Come avviene il contagio?

Il contagio avviene attraverso il contatto con le spore (strutture piccolissime che servono al fungo per disseminare), specie quando la barriera cutanea ha perso la sua integrità a causa anche di piccole lesioni. Inoltre, carenze alimentari, igiene insufficiente, situazioni di macerazione cronica della pelle, lunghe cure a base di antibiotici o cortisonici sono fattori che possono favorirle.

Il contagio può avvenire anche in modo indiretto ovvero attraverso oggetti o ambienti contaminati.

3. Come riconoscere le micosi?

La comparsa di micosi si manifesta con i seguenti sintomi:

  1. irritazione;
  2. pelle desquamante;
  3. arrossamento;
  4. prurito;
  5. gonfiore;
  6. vescicole.

4. Come è possibile difendersi da queste infezioni in estate?

La cura è differente a seconda del fungo parassita in causa. Ad esempio, per evitare il cosiddetto piede d’atleta (dermatofizia, che colpisce i piedi e che comporta una fastidiosa desquamazione tra le dita) meglio non camminare scalzi nelle docce al mare o in piscina, o indossare a lungo scarpe in gomma.

Occorre lavare e asciugare i piedi con cura, anche tra le dita. E non dimenticate: prima di stendersi in spiaggia, meglio coprire con un asciugamano la brandina, lavarsi con detergenti che non alterino il PH della pelle, adoperare biancheria in fibre naturali.