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L’extrasistolia è una patologia caratterizzata da un battito ectopico ovvero anticipato rispetto alla regolarità di un ritmo cadenzato.
Si tratta inoltre di una patologia piuttosto frequente anche se spesso questa condizione non dà sintomi e per questo motivo molti soggetti possono essere portatori senza saperlo.
Abbiamo quindi chiesto al Dott. Luigi Gianturco, medico Chirurgo specializzato in Cardiologia, quanto è pericolosa questa patologia.
La maggior parte delle extrasistoli ventricolari, distinte dalle sopraventricolari in quanto nascenti dai ventricoli, sono definibili come "benigne" e non preoccupanti e spesso sottendono anche ad altre problematiche non cardiologiche tra cui:
Tuttavia, alcune volte possono essere spia di malattie cardiache congenite oppure acquisite e vanno indagate più approfonditamente e/o nello specifico.
E tutto ciò è bene che sia tenuto a mente, senza fare "terrorismo" psicologico, sia da parte dei medici di medicina generale (MMG) che da parte degli specialisti che si imbattano in pazienti che abbiano tale situazione concomitante al motivo specifico per i quali li stiano "curando" (es. diabete, insufficienza renale cronica, attività sportiva, etc.)
Essenziale, infine, partendo dalla prospettiva del soggetto con extrasistolia, confrontarsi senza particolare ansia con il proprio MMG o specialista per avere una chiarificazione più puntuale caso-per-caso laddove ci si imbatta in una simile "problematica" cardiaca.