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L’HIV è il virus che, se non fermato in modo tempestivo, può causare l’AIDS, una malattia che, nonostante i progressi della ricerca, può avere gravi conseguenze, specialmente quando non trattata adeguatamente. Gli autotest sono strumenti molto utili per rilevare la presenza del virus negli stadi iniziali, andiamo a vedere nello specifico come funzionano.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Gli autotest per l’HIV sono dei kit diagnostici per la rilevazione dell’infezione causata dal virus dell’HIV e possono essere eseguiti in maniera autonoma, a casa.
Esistono due diverse tipologie di autotest:
Entrambi i test hanno l’obiettivo di rilevare la presenza di anticorpi prodotti dall’organismo in risposta ad una infezione da parte del virus dell’HIV, l’unica differenza è la tipologia di fluido biologico, in un caso è la saliva e nell’altro una goccia di sangue, che deve essere prelevato per l’esecuzione del test.1
Puoi scoprire di più sui test per l'HIV in questo articolo.
Se l’autotest è positivo, significa che l’organismo è entrato in contatto con il virus dell’HIV e che ha attivato le proprie difese immunitarie, producendo anticorpi. In questo caso è, quindi, essenziale confermare la diagnosi mediante esami di laboratorio più approfonditi. Allo stesso tempo, risultare positivi al test non significa che si svilupperà necessariamente l’AIDS. Anche in questo caso, però, un’azione tempestiva è fondamentale per iniziare il trattamento farmacologico necessario a fermare la crescita del virus e, quindi, la probabilità di sviluppare l’AIDS.
Se l’autotest da un risultato negativo, può significare principalmente due cose:
Per avere la certezza di non essersi infettati con il virus dell’HIV è comunque necessario ripetere il test a distanza di qualche settimana.
L’autotest per l’HIV dovrebbe essere effettuato dopo ogni rapporto sessuale non protetto tramite l’utilizzo di mezzi di protezione a barriera (come il preservativo, ad esempio) o altri strumenti di protezione preventivi contro l’infezione da HIV, come la PreP (profilassi pre-esposizione).
Il cosiddetto “periodo finestra”, ovvero il lasso di tempo che deve intercorrere tra la prima esposizione e l’esecuzione del test, perché esso possa dare un risultato affidabile, dipende dalla casa produttrice, ma è in genere di almeno 30-40 giorni dopo il rapporto a rischio.1
Il risultato dell’autotest è in genere disponibile dopo pochi minuti, ma le tempistiche possono variare in base alla casa produttrice.
L’autotest per rilevare il virus dell’HIV ha una percentuale di affidabilità molto alta, in quanto è in grado di rilevare la positività al virus, in maniera specifica, in più del 99% dei casi. Tuttavia, è importante sottolineare che un risultato positivo dell’autotest deve essere necessariamente confermato tramite test di laboratorio più approfonditi.2
In alcuni casi, seppur molto rari, il test può dare risultati che siano:
Gli autotest per L’HIV possono essere acquistati nelle farmacie oppure online presso distributori farmaceutici.