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Nel 2017 abbiamo assistito alla forte crescita del turismo medicale, fenomeno confermato a distanza di appena un anno dal Rapporto Oasi del 2018 all'interno del quale si evidenziava quanto questo trend sanitario avrebbe dato la possibilità alla sanità italiana di favorire la notorietà del nostro made in Italy anche da un punto di vista prettamente sanitario.
Il turismo medicale ha posto le basi per espandere l'area della solvenza e l'attività ospedaliera tout court.
Ihealthyou nasce proprio nel 2017 con l'ambizione di diventare un hub di indirizzo delle scelte di cura delle persone attraverso contenuti informativi e sistemi di comparazione indipendenti che offrivano agli utenti la possibilità di ricercare, comparare e consultare all'interno di un unico portale le informazioni relative alle strutture sanitarie nazionali ed internazionali (5 paesi in Europa), coerenti con le proprie esigenze.
Oggi, a distanza di quasi 4 anni dal lancio ufficiale e dopo una pandemia che ha sconvolto il mondo, Ihealthyou entra a far parte della famiglia di Digital Dictionary, Digital Transformation Enterprise per la formazione e la consulenza nei processi di marketing, comunicazione, vendita e customer service.
A seguito dell'acquisizione, Ihealthyou, in qualità di Digital Media Brand di Digital Dictionary per il settore healthcare, rinnova la propria veste grafica e si diventa un portale dalla triplice anima: informativo, educativo e di ricerca.
Ripercorriamo insieme la storia di Ihealthyou.
Se vuoi approfondire l'argomento, clicca qui per richiedere il company profile di Ihealthyou oppure sull'immagine qui sotto.
Nata con lo scopo di mettere ordine nel settore sanitario, Ihealthyou si pone due obiettivi: da un lato far fronte alla mancanza informativa relativa al panorama sanitario europeo e dall'altro cercare di ridurre il fenomeno del Dr. Google, ovvero la consultazione da parte degli utenti dei motori di ricerca per ottenere informazioni circa il proprio stato di salute.
Già nel 2017 il web svolgeva un ruolo fondamentale in tutte le fasi del patient journey: le persone avevano iniziato ad utilizzare i motori di ricerca per approfondire i propri sintomi e individuare le strutture ospedaliere a cui rivolgersi per ottenere le cure ricercate.
Il problema? Talvolta le informazioni provenivano da fonti non verificate, poco attendibili e spesso dannose per la salute degli utenti stessi, soprattutto nel caso specifico di cure "Home-made".
Per inquadrare il fenomeno, secondo il report pubblicato dalla IBSA Foundation for Scientific Research del 2017, ben l'88% degli italiani utilizzava Internet per ricercare informazioni sui temi della prevenzione e della salute. Non solo, il 44% del campione analizzato riteneva che rivolgersi ai motori di ricerca fosse poco o per nulla rischioso.
Da qui la missione di Ihealthyou: offrire alle persone una risposta semplice e facilitare l'incontro tra le persone e le strutture ospedaliere, italiane e non solo, in linea con le loro esigenze di cura.
Parallelamente, Ihealthyou si poneva l'ambizioso obiettivo di favorire il cambiamento di paradigma all'interno di un settore sanitario abituato a procedere per silos e ancora poco customer-centric.
Come funzionava Ihealthyou? Grazie ad un motore di ricerca interno, le persone potevano individuare le strutture ospedaliere in Italia e nel resto d'Europa, filtrando per patologie, trattamenti, terapie ed esami diagnostici.
Cosa è successo dopo il 2017? Se nel 2017 il turismo medicale era in forte crescita, la crisi pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo nel 2019-2020 ha inferto un duro colpo a tutto il settore che già stava vivendo un momento di stallo a causa di una burocrazia lenta nel rilascio dei visti per accogliere la mobilità incoming.
Non solo, anche la mobilità sanitaria a livello nazionale ha subito un contraccolpo, a seguito dell'accelerazione digitale indotta, in parte, anche dalla recente pandemia.
Nonostante i cambiamenti avvenuti nel corso di questi quattro anni, possiamo individuare un fattore comune: i modelli di accesso alle informazioni sono sempre più a portata di clic. Non solo, la pandemia in corso ha portato alla nascita di un nuovo fenomeno noto con il nome di infodemia.
Di cosa si tratta? Con il termine infodemia facciamo riferimento all'accesso indiscriminato ad una conoscenza non sempre verificata e talvolta scorretta, che è spesso causa di disinformazione e diffusione di atteggiamenti, posizioni e comportamenti non virtuosi e spesso dannosi per la salute del singolo e della società stessa (esempio la diffusione del pensiero no-Vax e simili).
Per questo motivo, il nuovo Ihealthyou si pone l'obiettivo di promuovere una corretta informazione ed educare gli utenti su tematiche rilvanti per la propria salute attraverso i canali digitali e il coinvolgimento di medici ed esperti del settore.
In poche parole, diventare l'alleato digitale del benessere collettivo sui temi della prevenzione e della cura con l'obiettivo ultimo di rendere le persone protagoniste informate e consapevoli della propria salute.
Torniamo indietro nel tempo, prima della pandemia e proseguiamo con il nostro viaggio alla scoperta di Ihealthyou e delle sue tappe.
Nel 2019, Ihealthyou si presenta come un portale in doppia lingua dotato di un motore di ricerca semantico capillare con possibilità di accedere a oltre 2.000 strutture sanitarie, 345 aree cliniche, 4.000 patologie, 1.000 esami diagnostici e 2.400 voci tra trattamenti e terapie.
L'obiettivo? Garantire un processo di informazione trasparente in grado di soddisfare i bisogni dell'utente e aiutarlo a inviduare la struttura più adatta alle sue esigenze di cura. Infatti, l'assunto di base ha escluso l'identificazione del "miglior centro" in termini assoluti perché ogni persona cerca in base ai propri bisogni.
Quali i criteri adottati per garantire un servizio trasparente? Ihealthyou ha utilizzato tre criteri di ordinamento dei risultati basati su indicatori quantitativi (numero di interventi e volume di ricoveri), indicatori qualitativi (basati su parametri accessori e questionari online sul livello di soddisfazione dei pazienti - patient satisfaction -) ed infine la geografia, inteso come sinonimo di propensione allo spostamento sul territorio nazionale.
In un anno e mezzo, Ihealthyou raggiunge il pareggio di bilancio grazie alle collaborazioni avviate con i principali stakeholder della filiera sanitaria: strutture sanitarie pubbliche, private, aziende farmaceutiche e società di medical device.
Siamo quasi giunti al termine del nostro viaggio. Indubbiamente il 2020 ha rappresentato un anno inaspettato, difficile per tutti e che, in un modo o nell'altro ci ha costretti a rivedere le nostre abitudini e le nostre priorità.
Tuttavia il 2020 ha anche fornito l'occasione per fermarsi, analizzare e definire nuove strategie. Nel bel mezzo di una crisi globale, Digital Dictionary, digital transformation enterprise per la formazione e la consulenza nei processi di marketing, comunicazione, vendita e customer service, decide di credere nelle potenzialità della piattaforma.
Nel 2020, la società acquisisce Ihealthyou con lo scopo di consolidare il suo posizionamento nel settore healthcare (quasi il 30% del fatturato) investendo nel suo sviluppo.
Sviluppo che ha portato ad un totale restyling della piattaforma e alla revisione dei suoi servizi, lato utenti e lato imprese. Ecco il nuovo logo.
A giugno 2021, circa un anno dopo, Digital Dictionary è pronta a presentare al mercato la nuova piattaforma: il nuovo Digital Media Brand progettato per supportare le persone nella prevenzione e nella cura delle propria salute attraverso tre hub di tipo informativo, educativo e di ricerca, e una nuova tecnologia pensata per sostenere la progettazione e la distribuzione di percorsi di edutainment esperienziali nell'ambito delle terapie digitali.
All'interno di un contesto profondamente mutato dalla digital transformation, è fondamentale acquisire consapevolezza di come sono cambiati anche i modelli di accesso e utilizzo critico delle informazioni, sempre più a portata di clic.
Questo fenomeno (infodemia) ha dei risvolti pratici sulla relazione medico-paziente e sulla gestione della propria salute: l'accesso indiscriminato ad una conoscenza non sempre verificata è spesso causa di un empowerment non virtuoso da parte di pazienti e caregiver.
Da qui la nuova missione di Ihealthyou: promuovere una corretta informazione ed educare gli utenti su tematiche rilevanti per la propria salute attraverso i canali digitali.
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