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Obesità e malnutrizione: che collegamento esiste?

Scritto da Dott.ssa Giulia Boschi | 12-mar-2023 7.00.00

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La malnutrizione è una condizione in cui la mancanza o l’eccesso di nutrienti essenziali ha un effetto negativo su tutto l’organismo e, quindi, sullo stato di salute. Nell’immaginario comune, la malnutrizione è associata all’estrema magrezza, ma può anche essere accadere in caso di obesità. Andiamo a vedere in che modo.

Ecco di cosa parleremo in questo articolo:

  1. Cosa si intende per malnutrizione?
  2. Perché la malnutrizione può causare obesità?
  3. Come contrastare la malnutrizione che causa obesità?

1. Cosa si intende per malnutrizione?

Il termine malnutrizione significa, letteralmente, “alimentazione difettosa”, e si può riferire all’insufficienza, eccessiva, o sbilanciata assunzione di energia e/o nutrienti.1 

Per questo motivo, la malnutrizione raccoglie tre macro categorie di condizioni:

  • nutrizione insufficiente comporta l’essere sottopeso rispetto alla propria altezza, avere un’altezza ridotta rispetto alla propria età, o essere sottopeso, quindi avere un peso ridotto per la propria età;
  • malnutrizione relativa ai micronutrienti che può essere per difetto legata al ridotto apporto di vitamine e minerali nella dieta, o per eccesso;
  • sovrappeso, obesità e malattie non comunicabili relative alla dieta come malattie cardiovascolari, ictus, diabete e alcune tipologie di cancro. 

La Società Europea per la Nutrizione Clinica e il Metabolismo (ESPEN), inoltre, definisce la malnutrizione come uno stato in cui, si osservano consistenti conseguenze per il corpo e la salute come risultato di assunzione o assorbimento ridotto e/o scorretto di nutrienti essenziali. Tra queste, include il cambiamento della composizione corporea, alterazioni fisiche e mentali e un impatto negativo sulla capacità di gestire potenziali patologie.2

In questo articolo andremo a focalizzarci sulla malnutrizione da ipernutrizione e sulla relazione che esiste con l’obesità.

2. Perché la malnutrizione può causare obesità?

Per ipernutrizione si intende uno squilibrio tra le calorie che vengono ingerite e le calorie che vengono utilizzate dall’organismo in conseguenza al  consumo di cibi ad alto contenuto calorico. Questi alimenti sono spesso poveri dal punto di vista nutrizionale, essendo composti per la maggior parte da zuccheri semplici e grassi e il loro consumo esclusivo all’interno della dieta comporta malnutrizione, quindi mancanza di nutrienti essenziali come vitamine e minerali.

L’ipernutrizione è soltanto uno dei tanti fattori che concorrono nel causare l’aumento eccessivo di peso e, quindi, l’obesità. L’obesità, infatti, è una malattia multifattoriale, risultato di una complessa interazione tra fattori genetici, ambientali, ormonali e psicologici.  

Allo stesso tempo, studi condotti su pazienti affetti da obesità, hanno rivelato un’alta incidenza di malnutrizione da ipernutrizione e indicato come tale condizione possa concorrere a causare la malattia con diverse modalità tra cui:

  • instaurazione di processi infiammatori che inducono il sistema nervoso a regolare il metabolismo e ad immagazzinare in maniera eccessiva tutto ciò che viene ingerito. In questo modo, si instaura un circolo vizioso che aggrava in maniera crescente la condizione di sovrappeso e obesità;
  • disregolazione della flora intestinale: moltissimi studi hanno indicato la presenza di una relazione lineare tra obesità e composizione squilibrata della flora intestinale. I batteri che popolano il nostro sistema digerente, infatti, svolgono funzioni importantissime per il metabolismo e per il sistema immunitario. Pazienti obesi hanno un’eccessiva produzione di molecole pro-infiammatorie da parte dei batteri intestinali, che inducono infiammazione cronica e ulteriore aumento di peso. Inoltre, la flora intestinale regola anche la produzione di energia e il deposito di calorie nel tessuto adiposo, perciò, la sua disregolazione può promuovere l’obesità;
  • la mancanza di micronutrienti essenziali può avere anche conseguenze per lo stato emozionale e psichico del paziente.

Infine, l’obesità non induce solo aumento del grasso corporeo, ma pone un importante fattore di rischio per patologie associate, come diabete, ipertensione, tumori ed altre patologie infiammatorie.3,5

3. Come contrastare la malnutrizione che causa obesità?

Per trattare l’obesità, non è sufficiente seguire diete che riducono l’apporto calorico, ma servono una rieducazione alimentare e cambiamenti sostanziali nello stile di vita

Proprio perché un/a paziente obeso/a sono spesso malnutriti, una dieta fai-da-te potrebbe ulteriormente aggravare la condizione di salute e non avere beneficio a lungo termine. Per questo motivo, è importante rivolgersi ad uno/a specialista, per avere una valutazione del proprio stato nutrizionale complessivo, attraverso misurazione dei parametri antropometrici e esami di laboratorio per la quantificazione dei parametri nutrizionali

Lo/la specialista avrà il compito di creare un “piano d’azione” per trattare la patologia nelle sue molteplici sfaccettature, decidendo insieme al paziente obiettivi graduali e realistici, in modo da ottenere risultati permanenti. Inoltre, le cause dell’obesità risiedono molto spesso nella psiche del paziente, e patologie come la depressione sono concomitanti allo sviluppo della malattia, perciò è essenziale richiedere un sostegno psicologico.4,5

La prevenzione, come per molte altre patologie, rappresenta il metodo più efficace per evitare, o correggere alla base, abitudini che nel tempo possono causare malnutrizione e obesità. I pediatri suggeriscono di iniziare a prevenire abitudini scorrette già dalla gravidanza e dall’infanzia, in quanto l’obesità infantile è un serio fattore di rischio per l’obesità in età adulta e per patologie ad essa correlate.3

In età post-natale invece, è raccomandato:

  • scegliere abitudini alimentari sane, prediligendo cibi ricchi di nutrienti;
  • incoraggiare l’attività fisica;
  • garantire le giuste ore di sonno (11-13 ore per bambini fino ai 13 anni).6,7

Bibliografia

  1. World health organization, Malnutrition (Ultimo accesso 28.02.23)
  2. Burgos R, Bretón I, Cereda E, Desport JC, Dziewas R, Genton L, Gomes F, Jésus P, Leischker A, Muscaritoli M, Poulia KA, Preiser JC, Van der Marck M, Wirth R, Singer P, Bischoff SC. ESPEN guideline clinical nutrition in neurology. Clin Nutr. 2018 Feb;37(1):354-396. doi: 10.1016/j.clnu.2017.09.003. Epub 2017 Sep 22. PMID: 29274834.
  3. Kobylińska M, Antosik K, Decyk A, Kurowska K. Malnutrition in Obesity: Is It Possible? Obes Facts. 2022;15(1):19-25. doi: 10.1159/000519503. Epub 2021 Nov 8. PMID: 34749356; PMCID: PMC8820192.
  4. Johns Hopkins Medicine, Intensive behavioral therapy for obesity (Ultimo accesso 8.03.23)
  5. Karasu SR. Psychotherapy-lite: obesity and the role of the mental health practitioner. Am J Psychother. 2013;67(1):3-22. doi: 10.1176/appi.psychotherapy.2013.67.1.3. PMID: 23682511.
  6. Flodmark CE, Marcus C, Britton M. Interventions to prevent obesity in children and adolescents: a systematic literature review. Int J Obes (Lond). 2006 Apr;30(4):579-89. doi: 10.1038/sj.ijo.0803290. PMID: 16570086.
  7. ​​Centers for disease control and prevention, Preventing childhood obesity: 4 things families can do (Ultimo accesso 28.02.23)