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L’orzaiolo è un ascesso infiammato che si forma sul bordo della palpebra. Si può trattare tranquillamente a casa con rimedi tradizionali che accelerano il processo di guarigione e alleviano i sintomi. Scopri tutto quello che c’è da sapere sulle cure casalinghe per ell’orzaiolo.
Ecco cosa leggerai in questo articolo:
Curare l’orzaiolo con rimedi casalinghi è consigliato anche dall’oculista. Le cure fai da te sono semplici trattamenti quotidiani che servono a far guarire prima l’orzaiolo e ad alleviare il dolore e il gonfiore, che sono i sintomi dell’infiammazione.1
Tra i rimedi sempre utili si annoverano:
Nella maggior parte dei casi questi semplici trattamenti della nonna sono sufficienti a curare l’orzaiolo e farlo sparire nel giro di una settimana, al massimo due. L’orzaiolo è infatti un ascesso che si forma sul margine della palpebra superiore o inferiore, che dipende da un’infezione batterica. Nonostante la sua natura infiammatoria, di solito è innocuo e sparisce da solo senza bisogno di terapia farmacologica.
Applicare impacchi caldi sull’orzaiolo è uno dei rimedi più semplici ed efficaci per curarlo. Il calore, infatti, ha un effetto sgonfiante e sfiammante e aiuta a drenare il pus intrappolato.
Per effettuare questa operazione nel migliore dei modi bisogna puoi seguire i seguenti passaggi:
Al posto dell’acqua semplice, si possono usare le bustine di tè nero, il quale contiene proprietà antibatteriche. Basterà lasciare la bustina in infusione in acqua calda per un minuto circa, e poi, una volta che abbia raggiunto la temperatura ottimale, applicarla sull’orzaiolo per una decina di minuti. Sono consigliati due impacchi al giorno con le bustine di tè.2,3
In caso di orzaiolo è molto importante mantenere perfettamente pulito il bordo della palpebra usando acqua tiepida ed eventualmente un detergente antibatterico. Non tutti i detergenti, però, sono ugualmente indicati. Saponi aggressivi possono irritare la delicata pelle di quest’area dell’occhio, tanto più sensibile in caso di infiammazione. Pertanto l’igiene della palpebra quando c’è un orzaiolo si può ottenere:
Finché l’orzaiolo non è del tutto guarito, è inoltre indispensabile evitare ogni tipo di cosmetico.2,3
Tra i rimedi della nonna per l’orzaiolo un posto d’onore lo occupa la camomilla. Sebbene non vi siano evidenze scientifiche che ne dimostrino l’efficacia, questa pianta è da sempre usata per la sua azione lenitiva in caso di infezioni oculare. La camomilla contiene flavonoidi, antiossidanti che svolgono un’azione antinfiammatoria utile anche nel trattamento dell’orzaiolo. Per sfruttare le virtù benefiche della camomilla si possono usare le bustine per fare gli impacchi caldi, al posto della semplice acqua o del tè. L’operazione va ripetuta almeno due volte al giorno. Per dare sollievo all’occhio si possono usare anche colliri alla camomilla.4
Altro rimedio naturale della nonna è l’aloe vera. Il gel di questa pianta grassa ha proprietà antinfiammatorie, anti gonfiore, anti arrossamento e cicatrizzanti. L’aloe vera contiene acidi grassi ed enzimi che applicati sulla palpebra tumefatta dall’orzaiolo ne aiutano il processo di guarigione. Contiene inoltre aminoacidi, in particolare acido salicilico, sostanza nota per la sua azione antinfiammatoria e antimicrobica. Pertanto una pomata ad uso oftalmico a base di gel puro di aloe vera può essere applicata più volte al giorno sulla zona dell’orzaiolo esattamente come si farebbe con una crema contro i brufoli.5
L’orzaiolo di solito guarisce spontaneamente senza complicanze. I rimedi e le cure casalinghe sono più che sufficienti ad agevolare il processo di guarigione e alleviare i sintomi più fastidiosi.
Se, però, ci si accorge che i trattamenti fai da te non funzionano, e l’orzaiolo non è guarito dopo due settimane, è necessario rivolgersi subito all’oculista. Sintomi come eritema diffuso, dolore e tumefazione che non passano o peggiorano, possono indicare una diffusione dell’infezione a tutta la palpebra. In questi casi è necessaria la terapia antibiotica topica o per via orale, che deve essere prescritta dal/la oftalmologo/a.1