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Il 22 maggio 2020 si è tenuto l’evento Frontiers Health Live Event, una conferenza live internazionale totalmente digitale, organizzata e promossa da Healthware Group, durante la quale si è discusso di come l'ecosistema sanitario digitale stia rispondendo all'emergenza Covid-19.
Stiamo assistendo a 10 anni di cambiamenti in pochissimo tempo.
Questa è stato uno dei punti di partenza, condiviso da tutti gli ospiti internazionali.
Man mano che i sistemi sanitari di tutto il mondo si confrontano con il Coronavirus, la “Digital Health”, ossia la sanità digitale, sta diventando sempre più la risposta globale dei sistemi sanitari, sia privati che pubblici, nell'affrontare le esigenze mediche.
La grande domanda al centro di questa emergenza che tutti si chiedono è: «cosa abbiamo davvero imparato e cosa stiamo ancora imparando da questa situazione?»
Una prima risposta è che abbiamo finalmente scoperto l'uso della telemedicina. Uno strumento tutt'altro che nuovo, ma che ha avuto sicuramente un ruolo centrale e una forte espansione nella gestione medica sanitaria, dal momento dello scoppio della pandemia.
Un tema centrale discusso anche nello speech guidato da Jessica DaMassa, esperta e blogger internazionale specializzata nelle innovazioni digitali nel mondo sanitario, assieme a tre ospiti internazionali a capo di alcune piattaforme digitali, quali Antonella Arminante di Paginemediche, Jalil Allabadi di Altibbi e Jeff Dachis di One Drop.
Qual è il ruolo della telemedicina e quali i suoi sviluppi futuri? Quale sarà la nuova normalità nel settore sanitario? In questo articolo parleremo di:
L'emergenza sanitaria scatenata dalla rapida diffusione in tutto il mondo del virus SARS-CoV-2, meglio noto come Coronavirus o Covid-19, e il conseguente isolamento sociale, sono stati determinanti nella diffusione della telemedicina.
Partiamo da una premessa, cos'è la telemedicina? Quali sono le principali differenze dall'ormai noto teleconsulto?
Secondo la definizione fornita dall'Enciclopedia digitale Treccani:
La telemedicina può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido accesso sia ai medici specialisti che ai pazienti, prescindendo dal luogo ove essi sono rispettivamente situati.
In altri termini, la telemedicina permette ai professionisti sanitari di fornire al paziente un'assistenza medica adeguata a distanza, grazie all'adozione di tecnologie informatiche e di strumenti di telecomunicazione.
Già nota ormai da anni nonostante la diffusione limitata, questa modalità di accesso risulta essere oggi una pratica medica utilizzata da quasi tutti gli attori che operano nel mondo sanitario. Grazie all'uso di app e di “tracking devices", la telemedicina semplifica la comunicazione e permette ai professionisti di monitorare, diagnosticare e trattare i pazienti da remoto.
Per fronteggiare la diffusione del virus e garantire un servizio di assistenza costante anche durante la quarantena, i professionisti nel settore sanitario hanno adottato la telemedicina come soluzione ottimale. Ma quali sono i passaggi necessari? Come accedere a questa tipologia di servizio digitale?
Vediamo i principali passaggi:
Durante l'emergenza sanitaria Covid-19, l'intero processo della telemedicina è gestito, dalla maggior parte dei casi, mediante l'utilizzo di un chatbot, al fine di verificare i sintomi sospetti e raccogliere dati utili sulla diffusione del virus.
La risposta è semplice: perché semplifica l'assistenza sanitaria. Fornisce un comodo accesso su richiesta a medici e infermieri online e può indirizzare i pazienti a una rete di medici, specialisti e altri professionisti della salute con semplici passaggi in modo del tutto digitale.
Ma soprattutto perché è risultata fondamentale in questa situazione di emergenza?
La risposta è semplice e per certi versi scontata. Grazie all'adozione di tecnologie digitali, la telemedicina permette al professionista di garantire la giusta assistenza senza tuttavia compromettere la propria salute. Strumenti di tele-monitoraggio e video-consulto hanno infatti permesso di ridurre le occasioni di contagio e garantire la sicurezza e la gestione a distanza dei pazienti e delle loro patologie.
Jalil Allabadi di Altibbi, una piattaforma digitale utilizzata in Medio Oriente e in Nord Africa, ha evidenziato come la telemedicina e il monitoraggio da remoto abbiano scoperto solo ora la loro potenzialità, affermando che:
La telemedicina e la sanità virtuale ha avuto un impatto forte in 3 ambiti: economico, sanitario e sociale. Un impatto economico in termini di valore e fatturato, sanitario poiché ha aumentato la protezione medica e infine sociale, perché ha aumentato l'accessibilità delle informazioni e la ricerca.
Senza dimenticare l'effetto sulla società, il Covid-19 ha dato una scossa molto forte a tutto il settore sanitario e al nostro modo di percepirlo. Video consulto, telemedicina sono solo alcune delle soluzioni adottate in tempi brevi per continuare a garantire il giusto servizio di assistenza sanitaria ai pazienti che, per motivi di sicurezza, non potevano recarsi presso gli ospedali o gli ambulatori.
Quali i principali benefici? Oltre alla sicurezza, l'adozione delle tecnologie ha permesso in molti casi di conseguire benefici e vantaggi non indifferenti. Vediamo i principali:
Cosa succederà ora al mondo sanitario? Quali saranno gli effetti nel post lockdown? L'impatto di Covid-19 sul mondo della Digital Health è stato notevole. Tra normative, nuovi finanziamenti e investimenti tecnologici, come sarà la "nuova sanità"?
Un elemento fondamentale su cui d’ora in poi l’ecosistema sanitario si concentrerà è la centralità del paziente e il rapporto medico-paziente. Per questo motivo al centro della nostra nuova esperienza di salute troveremo sempre più spesso piattaforme di interscambio di informazioni sempre più sviluppate, in modo che le cure per il paziente e le patologie possano essere sempre più personalizzate.
Abbiamo assistito a una rivoluzione del settore sanitario
e la digitalizzazione che stiamo vivendo porterà a una personalizzazione della prevenzione e dell'assistenza.
L'utilizzo delle soluzioni digitali ha rappresentato un passo decisivo nel mondo sanitario, fondamentale per fornire un servizio di assistenza costante e per migliorare la gestione dei pazienti anche in assenza di prossimità.
La salute digitale e le tecnologie digitali hanno offerto e offrono ancora oggi la possibilità di andare oltre alla presenza fisica del paziente. L'emergenza sanitaria ha permesso di dare inizio ad un nuovo modello sanitario, in cui la distanza non rappresenta una difficoltà o una barriera, ma bensì un'opportunità per riorganizzare l'operatività medica, ridurre i costi e i tempi di consulto e soprattutto limitare il rischio di contagio a tutela dei soggetti più fragili.