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Tumore benigno: conoscerlo per non sottovalutarlo

Scritto da Dott.ssa Clelia Palanza | 4-lug-2023 6.00.00

4' Lettura

I tumori benigni sono escrescenze non cancerose che possono formarsi nel corpo umano. Possono presentarsi in qualsiasi parte del corpo, solitamente hanno una crescita lenta, confini chiari e definiti. A differenza dei tumori maligni, non si diffondono ad altre parti del corpo e, nella maggior parte dei casi, non mettono in pericolo la vita di chi ne soffre.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Un tumore benigno è pericoloso?
  2. Un tumore benigno può diventare maligno?
  3. Quali sono i tumori benigni più comuni?
  4. Quali sono i sintomi di un tumore benigno?
  5. Come si cura un tumore benigno?

1. Un tumore benigno è pericoloso?

Generalmente i tumori benigni  non costituiscono un rischio, ma possono crescere tanto da comprimere le strutture vicine. Questo causa dolore, o altre complicazioni anche gravi, richiedendo, così, rimozione chirurgica. Ad esempio, un tumore polmonare benigno, se troppo grande, può comprimere la trachea e causare difficoltà respiratorie.

Le escrescenze benigne sono un fenomeno molto comune. Si stima, ad esempio, che circa il 90% delle formazioni che si possono percepire nel tessuto mammario siano benigne. Allo stesso modo, è più frequente che vi siano tumori ossei benigni rispetto a quelli maligni.1,2

2. Un tumore benigno può diventare maligno?

Alcune tipologie di tumore benigno possono trasformarsi in tumori maligni, dunque, dovrebbero essere tenute sotto controllo medico e potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica. Ad esempio, i polipi del colon e i nei possono diventare maligni, pertanto spesso vengono rimossi in via preventiva.

La valutazione rispetto al grado di pericolosità di una neoformazione viene effettuata dal/dalla medico/a, per questo è consigliabile prenotare una visita di controllo nel caso si notasse la formazione di escrescenze. Inoltre, è consigliato eseguire con regolarità i controlli di prevenzione dedicati ad ogni fascia d’età.

Ecco un riassunto delle principali differenze tra la maggior parte dei tumori benigni e maligni sono.2,3

 Tumori benigni

 Tumori maligni

 Non canceroso

 Canceroso

 Non invade il tessuto circostante

 Può invadere il tessuto circostante

 Non si diffonde ad altre parti del corpo

 Può diffondersi ad altre parti del corpo

 Cresce lentamente

 Cresce rapidamente

 Non è probabile che ricresca

 È più probabile che ricresca

 Ha una forma liscia e regolare

 Può avere una forma irregolare

 Si muove quando è sollecitato

 Non si muove quando è sollecitato

 Può richiedere o meno un trattamento

 Richiede un trattamento

3. Quali sono i tumori benigni più comuni?

Un tumore benigno può crescere in qualsiasi distretto del corpo, che sia visibile o meno. Le neoplasie benigne più comuni, classificati in base al tessuto da cui originano, sono:

  • adenoma: si forma su o in una ghiandola o organo (come la ghiandola pituitaria, il colon o il fegato);
  • condroma: si forma nella cartilagine;
  • fibroma: si forma nel tessuto fibroso. I fibromi possono crescere nel tessuto fibroso in tutto il corpo ma sono più comuni sulla pelle, nella bocca e nell'utero;
  • emangioma: cresce nei vasi sanguigni;
  • lipoma: si forma nelle cellule adipose, cresce solitamente sotto la pelle ed è la tipologia più comune di tumore benigno;
  • linfangioma: si sviluppa nel sistema linfatico. Può causare cisti piene di liquido sulla pelle e sulle mucose che rivestono la bocca, il naso e le palpebre interne;
  • meningioma: i meningiomi iniziano nelle meningi, ovvero uno strato di tessuto che riveste il cervello e parte del midollo. La maggior parte dei meningiomi sono benigni, ma possono ingrandirsi e diventare pericolosi per la sopravvivenza;
  • mioma: cresce nella muscolatura liscia, ad esempio nel tratto gastrointestinale;
  • neuroma: si sviluppa all'interno dei nervi e può crescere ovunque nel corpo;
  • osteoma: si forma nell'osso quando una porzione ossea non fisiologica origina dall’osso sottostante;
  • tumori benigni della pelle: esistono molti tipi di tumori della pelle benigni. Alcuni dei più comuni sono l’angioma a ciliegia, l’iperplasia sebacea, la cheratosi seborroica e i dermatofibromi.2,3

4. Quali sono i sintomi di un tumore benigno?

La maggior parte delle neoplasie benigne non provocano alcun sintomo. Qualora esse crescano tanto da provocare pressione su altre strutture corporee, possono causare

  • sanguinamento;
  • mal di testa, convulsioni o problemi di vista;
  • perdita di appetito o perdita di peso;
  • dolore o disagio in qualsiasi zona del corpo;
  • problemi di respirazione;
  • sulla pelle si possono vedere escrescenze ad occhio nudo.

In caso si presentasse uno qualsiasi di questi sintomi si consiglia di sottoporsi ad una visita medica.2,3,4

 

5. Come si cura un tumore benigno?

La maggior parte dei tumori benigni non vengono trattati o rimossi. Se una neoplasia non cresce rapidamente o non causa problemi, viene solitamente consigliato di monitorarla nel tempo per verificarne l’andamento, senza intervenire in alcun modo. Quando invece il tumore, benché benigno, interferisce con il corretto funzionamento di altri distretti corporei, se ne consiglia la rimozione.

In alcuni casi è anche possibile rimuovere alcune neoplasie totalmente innocue per motivi estetici.3,4

 

Bibliografia

  1. Stachs A, Stubert J, Reimer T, Hartmann S. Benign Breast Disease in Women. Dtsch Arztebl Int. 2019 Aug 9;116(33-34):565-574. doi: 10.3238/arztebl.2019.0565. PMID: 31554551; PMCID: PMC6794703.
  2. Patel A. Benign vs Malignant Tumors. JAMA Oncol. 2020;6(9):1488. doi:10.1001/jamaoncol.2020.2592
  3. Cleveland Clinic, Benign Tumor, 2021 
  4. Cedars Sinai, What Is a Benign Tumor? Do I Need to Worry?, 2018