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Chi di noi non ha un amico che al bar preferisce lo zucchero di canna rispetto a quello bianco asserendo che sia più salutare? Bene, in questo articolo ti aiuteremo a scoprire chi ha ragione tra i due contendenti!
Una sostanza cristallina, bianca e dolce: lo zucchero. La si trova sempre quando si va al bar e, se osserviamo bene, c'è chi non lo usa, chi versa solo mezza bustina o un cucchiaino piccolo nella propria tazzina del caffè e chi invece abbonda in quantità. È una preziosa fonte di energia per l’organismo, un alimento che fa bene alla salute e all'animo, aiuta gratificarsi e dona la giusta energia!
Se da un lato è sempre stato popolare solo lo zucchero bianco, negli ultimi anni però è nata una vera e propria sfida con lo zucchero di canna. Lo zucchero si canna è meno calorico? Qual è quello che fa meglio alla salute? Lo zucchero bianco è nocivo? Tante sono le domande che circolano sul web: prima tra tutte, meglio lo zucchero di canna o quello bianco?
In questo articolo parleremo di:
1. Zucchero o saccarosio: conosciamolo meglio
2. Zucchero bianco o zucchero di canna: proprietà e differenze
3. Zucchero bianco o zucchero di canna: domande e risposte
La parola “zucchero” deriva dalla lingua araba con il termine "zukkar", e identifica un prodotto indispensabile nella nostra vita di tutti i giorni. In commercio si trova sotto forma di due principali tipologie di prodotto: lo zucchero bianco e lo zucchero di canna, detto anche zucchero bruno per il suo colore. Quando si parla di zucchero s'intende il saccarosio, un disaccaride formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio. Una sostanza che si ricava dalla canna da zucchero, pianta coltivata in America centrale e meridionale, e dalla barbabietola da zucchero, pianta coltivata in Europa.
Come avviene l'estrazione dello zucchero? Attraverso 3 processi che riguardano l'estrazione dalla canna di zucchero o barbabietola da zucchero, la depurazione e la concentrazione, per poi finire al processo di raffinazione e cristallizzazione.
Grazie ai veneziani lo zucchero bianco è arrivato in Italia. Furono loro che durante le crociate portarono nel Paese il “Miele che non aveva bisogno di api”, o per lo meno così lo definiva Alessandro Magno. Anche in Sicilia abbiamo tracce di coltivazioni di canna da zucchero, anche se la maggior parte della produzione rimaneva in mano ai Paesi Arabi. Le cose cambiarono con la scoperta dell’America. Il basso costo della mano d’opera, e quindi il costo del prodotto finale, porto ad indebolire i produttori arabi, facendo così diventare i paesi americani i principali esportatori di tale prodotto in tutta Europa.
Per la produzione dello zucchero a partire dalla barbabietola si dovette aspettare la metà del 1700 quando il blocco delle importazioni dall’America spinse un chimico tedesco a dimostrare che l’estrazione dello zucchero dalla barbabietola fosse possibile. Non solo ma il prodotto ricavato è ed era di qualità paragonabile a quello estratto dalla canna da zucchero.
Tra zucchero bianco e zucchero di canna, non c’è alcuna differenza chimica. Il saccarosio (comunemente chiamato zucchero), è presente in moltissime specie vegetali ed è una molecola composta da due monosaccaridi, più precisamente il glucosio e il fruttosio. Se lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, quello di canna contiene invece alcuni residui di melassa, un sottoprodotto della materia prima (barbabietola da zucchero o canna da zucchero) che dona allo zucchero diverse tonalità ambrate in base alla percentuale presente (in commercio variano dal 1 al 5%).
Lo zucchero bianco si ottiene dallo zucchero grezzo, ricavato sia da barbabietola che dalla canna da zucchero, tramite un processo di purificazione. Questo processo industriale, che estrae dalla barbabietola o dalla canna lo zucchero, è sempre più accusato di rovinare il prodotto finale. In realtà non fa altro che estrarre il saccarosio dalle impurità presenti nella melassa.
La melassa, che è quindi il prodotto di scarto della canna da zucchero, dona un retrogusto di liquirizia e un aroma speziato, a differenza della barbabietola che invece ha un gusto poco gradevole al palato, che viene eliminato nel processo di lavorazione, ottenendo così solo zucchero bianco.
Dal punto di vista nutrizionale la differenza è minima. In quantità molto piccole nella melassa sono presenti alcuni minerali, come soprattutto potassio, e vitamine. Giornalmente si assumono piccole quantità di zucchero, dunque queste sostanze “in più” presenti nello zucchero bruno, non vantano particolari significati nutrizionali. Per poter integrare nel proprio fisico e assimilare una quantità significativa di queste sostanze nutrizionali che si trovano in più, bisognerebbe mangiare molto più zucchero di canna di quello raccomandato dalle diete e linee giuda.
Due zuccheri: stessa molecola, cambia solo il colore.
Diamo risposta ad alcune delle domande più comuni:
Quale scegliere: lo zucchero bianco o lo zucchero di canna? Scegliere uno o l'altro è praticamente la stessa cosa. La scelta dipende solo dai propri gusti, dall’ispirazione del momento, dalle ricette da seguire se stiamo facendo un dolce.
Perché lo zucchero bianco è considerato un pericolo per la salute? I motivi alla base di astio nei confronti dello zucchero, considerato da alcuni un “veleno bianco”, sono duplici: c'è chi afferma che lo zucchero raffinato, quello bianco appunto, rispetto a quello di canna, sia molto più lavorato e meno salutare; dall’altro ci si preoccupa che lo zucchero in sé, indipendentemente dai processi industriali a cui è sottoposto, possa favorire lo sviluppo dei tumori. Come per la maggior parte delle sostanze e alimenti, vale sempre la stessa regola: ciò che fa davvero male alla salute sono le quantità che assumiamo.
Lo zucchero bianco è più calorico rispetto a quello di canna? Assolutamente no. Entrambi forniscono 4cal per grammo.
Lo zucchero grezzo e integrato è migliore di quello raffinato? No, la presenza nello zucchero di canna di impurità e melassa, non apporta alcun beneficio all’organismo da un punto di vista nutrizionale. Infatti, il processo industriale al quale viene sottoposto lo zucchero derivato dalla barbabietola o dalla canna, non danneggia il prodotto.
Zucchero bianco vs Zucchero di canna, chi è il vincitore? Si potrebbe dire che non c’è un vincitore, poiché entrambe le due tipologie di zucchero sono infatti assolutamente identiche sul piano nutrizionale. Un po’ di zucchero non può altro che far bene al fisico e addolcirci la giornata!