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L'asma allergica (o atopica) è una condizione infiammatoria cronica dell'apparato respiratorio, caratterizzata da restringimento delle vie aeree quando si inala una sostanza, chiamata allergene, che determina il problema respiratorio.
La parola asma deriva dal greco antico e significa respirare con affanno, che costituisce proprio uno dei sintomi della malattia. Si tratta di una malattia cronica potenzialmente grave.
Gli allergeni scatenano una reazione allergica perché il sistema immunitario li identifica come dannosi e innesca una risposta immunitaria rilasciando una molecola chiamata immunoglobulina E (o IgE). Troppe IgE possono causare una infiammazione delle vie aeree nei polmoni. Questo può rendere più difficile la respirazione e può scatenare un attacco d'asma.
Questo articolo approfondisce in particolare i seguenti aspetti:
Nelle persone con asma allergica in cui si innesca la reazione del sistema immunitario agli allergeni (come descritto prima) si manifestano frequentemente i seguenti sintomi:
Da persona a persona vi è una alta variabilità sia in termini di tipologia dei sintomi sia rispetto all’intensità dell’attacco. I sintomi possono essere anche persistenti nel tempo o presentarsi in concomitanza all’esposizione a determinati allergeni (es. pollini della stagione primaverile o estiva). Spesso i sintomi si verificano o peggiorano durante la notte o al risveglio.
Si può presentare anche una difficoltà nell’espellere l’aria fuori dai polmoni a causa di:
Infine, l'asma allergica del bambino è caratterizzata dalla comparsa di episodi ricorrenti di sibilo collegati a ostruzione delle vie aeree.
I sintomi respiratori dell'asma allergica possono essere scatenati o peggiorati da diversi fattori, chiamati "triggers", che, su soggetti geneticamente predisposti, scatenano una risposta immunitaria alterata, con infiammazione cronica a livello dell’apparato respiratorio.
Tra i principali trigger vi sono:
I sintomi di un attacco d'asma allergico sono gli stessi di altre forme di asma. Come abbiamo visto in precedenza la differenza è la causa dell'attacco d'asma.
I sintomi in generale variano da soggetto a soggetto e l’intensità dell’attacco dipende da molti fattori, tra cui la storia di malattia e la terapia che il paziente sta seguendo.
L’asma non-allergica ad esempio non è scatenata da uno dei trigger sopra citati, può verificarsi anche avanti nel corso della vita e può essere più severa. Le sue cause tuttavia non sono state del tutto stabilite.
L’asma occupazionale comporta sintomi che si risolvono quando la persona non frequenta l’ambiente di lavoro o riduce lo stress.
Anche se non c'è modo di prevenire l'asma allergica, esistono delle regole per convivere con la malattia e prevenire gli attacchi di asma:
1 Asthma
2 Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention. Updated 2021.
3 HURWITZ SH. Nonallergic asthma; differential diagnosis and treatment. Calif Med. 1955;83(2):61-67.