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L’asma da reflusso si verifica quando le seguenti due condizioni si sovrappongono: l’asma bronchiale e il reflusso gastroesofageo. Inoltre, il reflusso è considerato un fattore scatenante per l’asma.
Nello specifico, l’asma è una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da senso di costrizione al petto, respiro sibilante e difficoltà a respirare. Il reflusso gastroesofageo è invece quella condizione in cui l’acido contenuto nello stomaco risale lungo l’esofago causando sintomi quali: dolore e bruciore retrosternale ed epigastrico, rigurgito e sensazione di acidità lungo l’esofago.
In questo articolo approfondiremo:
Asma e reflusso gastroesofageo spesso si verificano insieme per una correlazione bidirezionale, cioè la presenza di una condizione può causare l’altra. I meccanismi d’interazione sono diversi, ma il principale è quello dovuto all’irritazione della mucosa del tessuto delle vie aeree e dell’esofago che induce broncocostrizione e quindi asma.
Sia i bambini che gli adulti possono soffrire di questi disturbi, benché si pensi che il reflusso gastroesofageo sia un disturbo tipico dell’età adulta.
La sintomatologia dell’asma da reflusso è la medesima dell’asma bronchiale, entrambe hanno la tendenza a concentrarsi nelle ore notturne, probabilmente per la posizione distesa.
I sintomi principali sono:
L’aspirazione dei succhi gastrici nelle prime vie aeree, in seguito ad episodi di reflusso gastroesofageo, provoca danni all'epitelio della parete dell’esofago e il rilascio di citochine, ossia di molecole coinvolte nel processo infiammatorio e che servono da segnali di comunicazione tra le cellule del sistema immunitario e quelle dei tessuti dell’organismo. Se tali condizioni si cronicizzano, portano il tessuto delle vie aeree superiori ad essere iperattivo, quindi a reagire in modo non controllato agli stimoli, inducendo così la broncocostrizione (riduzione del calibro dei bronchi medi e piccoli) per una reazione involontaria del corpo.
La broncocostrizione è alla base della sintomatologia asmatica. D’altro canto, anche soffrire di asma, soprattutto se si tratta di una sindrome di asma severa, è un fattore di rischio per il peggioramento del reflusso gastroesofageo, in quanto provoca l’aumento della pressione intratoracica e favorisce il rigurgito. Infatti, per evitare infatti che la risalita dei succhi gastrici il nostro corpo può sfruttare la barriera anti-reflusso sia grazie a strutture anatomiche (sfintere dell’esofago) sia meccanismi funzionali (pressione addominale e toracica che si producono fisiologicamente con la respirazione). Quando tale barriera è compromessa, ecco che si verifica il reflusso gastroesofageo.
Le due patologie sono quindi profondamente connesse e dovrebbero essere trattate e indagate entrambe nel caso in cui vi sia la sintomatologia di una delle due.
In molti casi, una crisi di asma non rispondente alla terapia o di difficile gestione sottende un problema di reflusso gastroesofageo non trattato e viceversa. Si consiglia quindi un approccio diagnostico multidisciplinare, che prenda in considerazione i diversi aspetti comuni ad entrambe queste patologie.
La dieta è uno dei principali strumenti per prevenire o ridurre gli episodi di reflusso gastroesofageo e quindi di asma ad esso collegato. Si consiglia in generale di evitare durante la giornata singoli pasti molto abbondanti e, in particolare, nelle ore serali di:
Questi accorgimenti sono ancor più raccomandati per coloro che soffrono di asma, vista la correlazione tra le due patologie.
Uno stile di vita sano, una dieta ricca di fibre e l’attività fisica aiutano a evitare il reflusso gastroesofageo, ma è possibile mettere in atto altri comportamenti che ne riducono l’insorgenza:
È inoltre possibile prevenire episodi di reflusso in situazioni in cui non si riesce a tener conto di queste accortezze, come ad esempio dopo una cena al ristorante, assumendo un farmaco antiacido.
Laddove asma e reflusso gastroesofageo coesistano, naturalmente è sempre bene confrontarsi con il proprio medico per impostare la dieta migliore e capire quale attività fisica può essere svolta senza compromettere la componente respiratoria.
5 Dizionario medico Istituto Superiore di Sanità 2020 (Ultimo accesso 07/02/2021)
6 Ates F, Vaezi MF. Insight Into the Relationship Between Gastroesophageal Reflux Disease and Asthma. Gastroenterol Hepatol (N Y). 2014;10(11):729-736.