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La dieta è uno dei principali fattori che influenzano la pressione arteriosa, per cui con alcune modifiche nell’alimentazione, è spesso possibile migliorarne i valori. Ecco perché abitudini di vita salutari a partire dalla tavola possono contribuire a migliorare lo squilibrio metabolico associato all’ipertensione arteriosa che colpisce circa il 30% della popolazione italiana.
In questo articolo, approfondiremo insieme queste domande:
In alcuni casi, è possibile ridurre i valori di pressione arteriosa solamente con una variazione delle abitudini di vita, tra cui il cambiamento dell’alimentazione. È, però, fondamentale che tale valutazione venga fatta da un/una medico/a che sia in grado di definire i rischi che il singolo paziente corre nel non trattare farmacologicamente l’aumento di pressione.
Più di frequente, infatti, si abbina alla dieta una terapia con farmaci antipertensivi per prevenire il rischio di complicanze, anche gravi, che possono essere associate a questa patologia. Quando poi il paziente sia riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi prescritti in termini di stile di vita, è possibile che la terapia venga sospesa. È fondamentale però essere seguito in tutto il percorso da personale specializzato e non scegliere di gestire autonomamente l’ipertensione.1,2
La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) è un piano alimentare consigliato dal National Institutes of Health americano per ridurre i valori della pressione arteriosa. Questo regime alimentare è consigliato a tutti coloro cui viene diagnosticata l’ipertensione arteriosa.
Gli alimenti consigliati dalla dieta DASH sono ricchi di minerali come potassio, calcio e magnesio come:
Le proporzioni di ogni singolo alimento dovrebbero essere dosate in base alle singole necessità nutrizionali, pertanto si consiglia di consultare specialisti della nutrizione (es. dietisti, medici dietologi e nutrizionisti specializzati). È fondamentale scegliere di affidare la gestione della propria alimentazione a personale abilitato che non dia consigli nutrizionali sulla base di esperienze soggettive, come accade in circostanze quali palestre e centri benessere.1,2,3
La dieta DASH sottolinea anche l’importanza di limitare alimenti ad alto contenuto di sodio (sale), zuccheri aggiunti, alcool e i grassi saturi. È possibile visionare e scaricare la guida DASH del National Institutes of Health, dipartimento National Heart, Lung, and Blood Institute direttamente qui.
Va inoltre considerato che per ridurre i valori della pressione arteriosa è fondamentale abbinare ad una corretta alimentazione anche altri cambiamenti nello stile di vita per ridurre i fattori di rischio dell’ipertensione, i più importanti sono:
In ultimo, è importante ricordare che in molti casi per ridurre la pressione viene prescritta una terapia farmacologica specifica che, in caso di miglioramento può essere interrotta sotto controllo medico. Le modifiche all’alimentazione concorrono comunque al miglioramento dei valori della pressione e sono fondamentali nella fase di mantenimento, con o senza l’ausilio dei farmaci.1,4,5
Alcuni accorgimenti per ridurre il contenuto di sale nella dieta combattendo l’ipertensione arteriosa sono:
Modificare le proprie abitudini alimentari non è un processo semplice e, dunque, non bisogna spaventarsi se inizialmente sembrerà difficile, basterà perseverare per abituare il palato ai nuovi sapori, per non percepire più la fatica e godere del sapore degli alimenti senza l’aggiunta del sale.3,4,5