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La dieta è uno dei principali fattori che influenzano la pressione arteriosa, per cui con alcune modifiche nell’alimentazione, è spesso possibile migliorarne i valori. Ecco perché abitudini di vita salutari a partire dalla tavola possono contribuire a migliorare lo squilibrio metabolico associato all’ipertensione arteriosa che colpisce circa il 30% della popolazione italiana.
In questo articolo, approfondiremo insieme queste domande:
- Si può curare l'ipertensione con la dieta?
- Ipertensione e dieta: quali sono gli alimenti da prediligere?
- Ipertensione e dieta: a quali alimenti prestare attenzione?
- Oltre agli alimenti: 5 consigli per un comportamento a tavola equilibrato
1. Si può curare l'ipertensione con la dieta?
In alcuni casi, è possibile ridurre i valori di pressione arteriosa solamente con una variazione delle abitudini di vita, tra cui il cambiamento dell’alimentazione. È, però, fondamentale che tale valutazione venga fatta da un/una medico/a che sia in grado di definire i rischi che il singolo paziente corre nel non trattare farmacologicamente l’aumento di pressione.
Più di frequente, infatti, si abbina alla dieta una terapia con farmaci antipertensivi per prevenire il rischio di complicanze, anche gravi, che possono essere associate a questa patologia. Quando poi il paziente sia riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi prescritti in termini di stile di vita, è possibile che la terapia venga sospesa. È fondamentale però essere seguito in tutto il percorso da personale specializzato e non scegliere di gestire autonomamente l’ipertensione.1,2
2. Ipertensione e dieta: quali sono gli alimenti da prediligere?
La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) è un piano alimentare consigliato dal National Institutes of Health americano per ridurre i valori della pressione arteriosa. Questo regime alimentare è consigliato a tutti coloro cui viene diagnosticata l’ipertensione arteriosa.
Gli alimenti consigliati dalla dieta DASH sono ricchi di minerali come potassio, calcio e magnesio come:
- verdure a volontà, bollite o cotte senza l’aggiunta di grassi (olio o burro);
- frutta, circa 300 gr al giorno;
- cereali integrali;
- latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi;
- pesce bianco;
- pollame;
- legumi;
- frutta secca.
Le proporzioni di ogni singolo alimento dovrebbero essere dosate in base alle singole necessità nutrizionali, pertanto si consiglia di consultare specialisti della nutrizione (es. dietisti, medici dietologi e nutrizionisti specializzati). È fondamentale scegliere di affidare la gestione della propria alimentazione a personale abilitato che non dia consigli nutrizionali sulla base di esperienze soggettive, come accade in circostanze quali palestre e centri benessere.1,2,3
3. Ipertensione e dieta: a quali alimenti prestare attenzione?
La dieta DASH sottolinea anche l’importanza di limitare alimenti ad alto contenuto di sodio (sale), zuccheri aggiunti, alcool e i grassi saturi. È possibile visionare e scaricare la guida DASH del National Institutes of Health, dipartimento National Heart, Lung, and Blood Institute direttamente qui.
Va inoltre considerato che per ridurre i valori della pressione arteriosa è fondamentale abbinare ad una corretta alimentazione anche altri cambiamenti nello stile di vita per ridurre i fattori di rischio dell’ipertensione, i più importanti sono:
- smettere di fumare;
- fare movimento (almeno 1h di camminata ogni giorno);
- dormire almeno 8h ogni notte;
- eliminare o ridurre le fonti di stress, se necessario con l’aiuto di professionisti della salute mentale.
In ultimo, è importante ricordare che in molti casi per ridurre la pressione viene prescritta una terapia farmacologica specifica che, in caso di miglioramento può essere interrotta sotto controllo medico. Le modifiche all’alimentazione concorrono comunque al miglioramento dei valori della pressione e sono fondamentali nella fase di mantenimento, con o senza l’ausilio dei farmaci.1,4,5
4. Oltre agli alimenti: 5 consigli per un comportamento a tavola equilibrato
Alcuni accorgimenti per ridurre il contenuto di sale nella dieta combattendo l’ipertensione arteriosa sono:
- leggere le etichette degli alimenti che si acquistano e scegliere quelli a basso contenuto di sale o senza aggiunta di sale;
- utilizzare per le ricette molte spezie e poco sale per dare sapore e prediligere il limone come condimento a crudo.
- non portare a tavola la saliera per limitarne l’uso;
- scegliere alimenti ricchi di sapore per evitare la tentazione di aggiungere del sale (es. formaggi freschi, olive, tonno).
- mangiare spesso a casa e raramente a ristorante. Anche per la pausa pranzo è importante prediligere alimenti portati da casa, piuttosto che acquistati in bar e ristoranti.
Modificare le proprie abitudini alimentari non è un processo semplice e, dunque, non bisogna spaventarsi se inizialmente sembrerà difficile, basterà perseverare per abituare il palato ai nuovi sapori, per non percepire più la fatica e godere del sapore degli alimenti senza l’aggiunta del sale.3,4,5
Bibliografia
- Mayo Clinic, DASH diet: Healthy eating to lower your blood pressure, 2023;
- American Hearth Association, Managing Blood Pressure with a Heart-Healthy Diet, 2023;
- U.S. department of health and human services, National Institutes of Health, National Heart, Lung, and Blood Institute, Your Guide to Lowering Blood Pressure, 2023;
- Sacks FM, Svetkey LP, Vollmer WM, et al. Effects on blood pressure of reduced dietary sodium and the dietary approaches to stop hypertension (DASH) diet. DASH Sodium collaborative Research Group. N Engl J Med.2001;344:3–10.
- British Dietetic Association, Hypertension and diet: Food Fact Sheet, 2021.
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