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I 5 rischi delle diete fai-da-te: attenzione al rientro dalle vacanze!

Scritto da Ihealthyou Redazione | 14-gen-2020 13.15.00

7" di lettura

Il rientro dalle vacanze può essere duro. Ancora più duro se abbiamo messo su qualche chiletto fastidioso per gli stravizi di Natale: pandori, panettoni, dolci, spumante, cotechino, pasta ripiena e tanti altri prodotti tradizionali ed originali.

"Dal 1 gennaio mi metto a dieta!". Quante volte lo abbiamo ripetuto?

Il colesterolo non è però l'unico nemico da temere: anche le diffusissime diete-fai-da-te comportano forti rischi per la salute. Quali? Il team di Ihealthyou è pronto a illustrarveli e darvi consigli utili.

1. Le diete dimagranti veloci e punitive provocano l'effetto yo-yo

2. Le diete monotone e povere danneggiano il tuo aspetto esteriore

3. Le diete fai-da-te rallentano il metabolismo 

4. Le diete fai-da-te danneggiano la salute fisica e mentale

5. Il rischio "Dieting", ovvero la dipendenza da dieta

6. Come tornare in forma dopo le vacanze in modo sano

 
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1. Le diete dimagranti veloci e punitive provocano l'effetto yo-yo

 
Le diete fai-da-te si somigliano un po' tutte tra di loro: molte verdure, poca frutta, qualche proteina e zero carboidrati. Non molto emozionante, vero? 
Un altro elemento che condividono tutte è quello di promettere risultati immediati o perdite di peso strabilianti: dieci chili in un mese, quindici, venti chili in tre mesi. 
 
Le diete fai-da-te, in effetti, possono garantire risultati importanti in tempi ristretti: ma fanno davvero bene? E durano a lungo? Tra i rischi classici di una dieta sbagliata, infatti, abbiamo il temutissimo effetto yo-yo, che porta a riprendere in pochissimo tempo tutto il peso perso, magari con qualche interesse. Un regime fatto di sole privazioni non può essere sopportato a lungo: non appena ci si stanca, infatti, si torna a mangiare di più, con un conseguente effetto fisarmonica.
 
Una dieta lacunosa, sbilanciata e monotona porta infatti a perdere acqua e massa muscolare, invece di diminuire, come sarebbe indispensabile, la massa grassa: pur essendo infatti sceso il peso della persona, aumenta la percentuale di grasso corporeo.
 
 

2. Le diete monotone e povere danneggiano il tuo aspetto esteriore

Una dieta povera di nutrienti potrebbe avere l'effetto opposto a quello desiderato: tra le conseguenze di una dieta fai-da-te potrebbero anche esserci la perdita di vigore e luminosità di pelle e capelli, che diventano secchi e spenti a causa del mancato apporto dvitamina B6, fondamentale per la creazione della cheratina, e di zinco, presente nella verdura, negli spinaci, nei semi e nelle arachidi, nella zucca e nei germogli di grano.
 

Altra "vittima" può essere la pelle che perde luminosità: la carenza di vitamina A, C ed E porta a un lento, ma progressivo deperimento dell'epidermide, così come anche una carenza di vitamine del gruppo B, presenti in carne, pesce, latte e yogurt.

 

 

3. Le diete fai-da-te rallentano il metabolismo

Non mangiare o mangiare porzioni minuscole sono errori classici delle diete fai-da-te: ridurre drasticamente ed eccessivamente le calorie introdotte e ignorare la fame stressano talmente l'organismo che questo recepisce un messaggio sbagliato. 

Il corpo pensa quindi sia necessario rallentare il consumo di energia per compensare l'assenza di cibo: il rischio è pertanto di rendere il metabolismo lento, portandolo a non bruciare quanto dovrebbe e a non perdere il peso sperato.

 

4. Le diete fai-da-te danneggiano la salute fisica e mentale

Importante ricordarsi che, come suggerisce l'etimologia stessa della parola, la dieta deve corrispondere ad uno stile di vita e non ad un forte stress episodico mirato a ottenere tutto e subito. 

Quando si priva bruscamente l'organismo di alcuni nutrienti essenziali, incrementa il rischio di sviluppare disturbi del comportamento o squilibri patologici. Tra questi: malnutrizione, disturbi del sonno e della respirazione, senso di affaticamento e mal di testa, crampi muscolari e perdita di densità ossea. 

Non va sottovalutato nemmeno l'impatto psicologico di una dieta con un regime alimentare così rigido sull'organismo: una dieta fatta di rinunce, sacrifici e privazioni è tutt'altro che piacevole. Spesso, infatti, tra i motivi che portano ad abbandonare una di queste diete, abbiamo anche l'insostenibilità di un pessimo umore prolungato. Meno zuccheri e carboidrati fanno infatti calare l'ormone della serotonina, aumentando stanchezza, irritabilità e depressione. 

 

5. Il rischio "Dieting", ovvero la dipendenza da dieta

Un rischio inaspettato può essere quello di diventare dipendenti dalla dieta, passando da un regime restrittivo all'altro per raggiungere un ideale estetico e fisico impossibile. Il cosiddetto "Dieting" costituisce un vero e proprio disturbo psicologico e alimentare che spinge chi è solito alternare trasgressione e restrizione in un circolo vizioso. 

Decidere di propria spontanea volontà di seguire una dieta solo perché consigliata da qualche influencer o qualche opinionista televisivo può rivelarsi una mossa controproducente proprio perché spesso responsabile di scompensi. L'effetto dieting cos'è se non l'ossessione per queste diete e il continuo ricorrere ad esse nella speranza di trovare prima o poi quella miracolosa? 

Perché compromettere la propria salute per seguire quella che alla fine non è altro che una moda? Tornare in forma è possibile, ovviamente con impegno, pazienta e soprattutto affiancati da un professionista della salute. 

 

6. Come tornare in forma dopo le vacanze in modo sano

Lo ribadiamo: la dieta è una terapia e va prescritta da uno specialista. uh Possiamo però sfruttare qualche suggerimento generale per disintossicare l'organismo dagli stravizi delle feste e tornare in forma. Ecco qualche consiglio utile:

  • fissare obiettivi realistici per un percorso graduale che renda il dimagrimento duraturo;
  • sostituire le bevande effervescenti, quelle a base di caffeina, teina, alcool, i cibi unti, grassi e dolci con tanta acqua minerale naturale e lo spuntino a base di gelato, pizzette o panini con frutta, yogurt magro o alcune mandorle e noci;
  • ridurre il consumo e l'utilizzo di sale e condimenti e scegliere l’olio extravergine d’oliva, in particolare crudo;
  • mangiare alimenti di tutti i gruppi nutrizionali, privilegiando frutta, verdura e proteine (soprattutto legumi, pesce e carni magre) ma non privandosi di nulla;
  • concedersi uno strappo alla regola di tanto in tanto;
  • dormire con regolarità il giusto numero di ore per recuperare i ritmi regolari e ritornare in forma.

Speriamo dunque di avervi offerto spunti utili per affrontare al meglio questo ritorno. Volete tornare in forma dopo queste vacanze invernali? Consultate uno specialista e lasciatevi guidare da lui e dalla sua esperienza. 

 

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