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L'ipertensione intracranica corrisponde ad un aumento della pressione all’interno del cranio. Questo può essere dovuto a differenti condizioni patologiche, anche non immediatamente identificabili, ma è generalmente una condizione molto seria da affrontare nel più breve tempo possibile.
Ecco cosa troverai nell’articolo:
Per ipertensione endocranica si intende uno spettro di disturbi neurologici in cui la pressione generata dal liquido cerebrospinale all'interno del cranio è più elevata del normale.
La prevalenza epidemiologica dell'ipertensione endocranica dipende dalla sua eziologia. Tuttavia, di particolare rilievo è l'ipertensione endocranica idiopatica per la quale si stima che fino al 90% degli individui che ne vengono colpiti siano donne in età fertile. In ogni caso, generalmente coloro che soffrono di ipertensione arteriosa o obesità sono a maggior rischio di sviluppare ipertensione endocranica.1,2
L'eziologia dell'ipertensione endocranica può essere classificata in due categorie:
È possibile, inoltre, soffrire di ipertensione endocranica idiopatica, ovvero senza causa nota, un disturbo che colpisce principalmente donne giovani e che ha il sovrappeso tra i fattori di rischio.1,2
Il segno più comune dello sviluppo di ipertensione endocranica è l’insorgenza di un mal di testa improvviso e molto intenso. Sono molto frequenti, inoltre, cambiamenti nella vista, con la comparsa di punti ciechi o visione doppia. Altri sintomi comuni di ipertensione endocranica sono:
Nel caso si riscontrasse anche uno solo di questi sintomi si consiglia di rivolgersi tempestivamente al/alla medico/a.1,3
L’ipertensione endocranica può provocare gravi danni al cervello e, in molti casi, risultare fatale per chi ne viene colpito, se non viene ricevuto aiuto medico immediato. In linea generale, la prognosi si lega alle possibilità di trattare la patologia che ha scatenato l’ipertensione endocranica e risulta peggiore nel caso si sviluppi ernia cerebrale.
È importante distinguere l’ipertensione endocranica da altre condizioni patologiche che comportano una sintomatologia simile e che, in modo simile, risultano spesso di grave entità. Queste sono:
La cura dell’ipertensione endocranica è associata al trattamento della causa sottostante allo sviluppo di tale patologia. A questa si abbina in alcuni casi una terapia farmacologica che mira a ridurre l’ipertensione e che prevede:
Inoltre, spesso i pazienti vengono sottoposti a trasfusione di sangue ed emoderivati e/o ventilazione assistita, nonché ad interventi di neurochirurgia per ridurre velocemente la pressione intracranica.1,3,4