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L'ipertensione intracranica corrisponde ad un aumento della pressione all’interno del cranio. Questo può essere dovuto a differenti condizioni patologiche, anche non immediatamente identificabili, ma è generalmente una condizione molto seria da affrontare nel più breve tempo possibile.

Ecco cosa troverai nell’articolo:

  1. Ipertensione endocranica: di cosa si tratta?
  2. Quali sono le cause dell'ipertensione endocranica?
  3. Come si riconoscono i sintomi dell'ipertensione endocranica?
  4. Che complicazioni può causare l'ipertensione endocranica?
  5. Come si cura l'ipertensione endocranica?

 

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1. Ipertensione endocranica: di cosa si tratta?

Per ipertensione endocranica si intende uno spettro di disturbi neurologici in cui la pressione generata dal liquido cerebrospinale all'interno del cranio è più elevata del normale.

La prevalenza epidemiologica dell'ipertensione endocranica dipende dalla sua eziologia. Tuttavia, di particolare rilievo è l'ipertensione endocranica idiopatica per la quale si stima che fino al 90% degli individui che ne vengono colpiti siano donne in età fertile. In ogni caso, generalmente coloro che soffrono di ipertensione arteriosa o obesità sono a maggior rischio di sviluppare ipertensione endocranica.1,2

2. Quali sono le cause dell'ipertensione endocranica?

L'eziologia dell'ipertensione endocranica può essere classificata in due categorie:

  •  Cause primarie o intracraniche
    • trauma (es. ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia intracerebrale, contusioni);
    • tumori cerebrali;
    • emorragia intracerebrale traumatica;
    • emorragia intracerebrale non traumatica (es. rottura di un aneurisma);
    • ascesso cerebrale;
    • idrocefalo;
    • meningite.
  • Cause secondarie o extracraniche
    • ipoventilazione (ipossia);
    • ipertensione;
    • ostruzione delle vie aeree;
    • problematiche metaboliche indotte da farmaci;
    • convulsioni;
    • iperpiressia (febbre che supera i 40°C);
    • edema cerebrale d'alta quota.

È possibile, inoltre, soffrire di ipertensione endocranica idiopatica, ovvero senza causa nota, un disturbo che colpisce principalmente donne giovani e che ha il sovrappeso tra i fattori di rischio.1,2

3. Come si riconoscono i sintomi dell'ipertensione endocranica?

Il segno più comune dello sviluppo di ipertensione endocranica è l’insorgenza di un mal di testa improvviso e molto intenso. Sono molto frequenti, inoltre, cambiamenti nella vista, con la comparsa di punti ciechi o visione doppia. Altri sintomi comuni di ipertensione endocranica sono:

  • affaticamento e sonnolenza;
  • nausea e vomito;
  • dolore alle spalle e al collo;
  • tinnito (fischio nelle orecchie);
  • acufene pulsante (sentire un rumore ritmico pulsante nelle orecchie);
  • malessere;
  • testa che pulsa;
  • problemi di coordinazione ed equilibrio;
  • confusione mentale.

Nel caso si riscontrasse anche uno solo di questi sintomi si consiglia di rivolgersi tempestivamente al/alla medico/a.1,3

Volto di donna confusa e sofferente con mani sul capo ad indicare mal di testa

4. Che complicazioni può causare l'ipertensione endocranica?

L’ipertensione endocranica può provocare gravi danni al cervello e, in molti casi, risultare fatale per chi ne viene colpito, se non viene ricevuto aiuto medico immediato. In linea generale, la prognosi si lega alle possibilità di trattare la patologia che ha scatenato l’ipertensione endocranica e risulta peggiore nel caso si sviluppi ernia cerebrale.

È importante distinguere l’ipertensione endocranica da altre condizioni patologiche che comportano una sintomatologia simile e che, in modo simile, risultano spesso di grave entità. Queste sono:

  • aracnoidite: gonfiore e infiammazione nella membrana che sta attorno al midollo spinale;
  • tumori cerebrali;
  • epidurite: infiammazione nei tessuti esterni del cervello e del midollo spinale;
  • meningite: infezione delle membrane (meningi) che circondano il cervello e il midollo spinale.1,2

5. Come si cura l'ipertensione endocranica?

La cura dell’ipertensione endocranica è associata al trattamento della causa sottostante allo sviluppo di tale patologia. A questa si abbina in alcuni casi una terapia farmacologica che mira a ridurre l’ipertensione e che prevede:

  • diuretici osmotici come il mannitolo;
  • cortisonici;
  • analgesici;
  • antiepilettici;
  • barbiturici per l’induzione del coma farmacologico.

Inoltre, spesso i pazienti vengono sottoposti a trasfusione di sangue ed emoderivati e/o ventilazione assistita, nonché ad interventi di neurochirurgia per ridurre velocemente la pressione intracranica.1,3,4

Bibliografia

  1. Sharma S, Hashmi MF, Kumar A. Intracranial Hypertension. [Updated 2023 May 8]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan-.
  2. Varela-Hernández A, Cerrón-Rojas V, Herrera O, Infante J, García-Calzada J, Casares F, Morciego S. Hipertensión endocraneal [Endocranial hypertension]. Rev Neurol. 2002 Jun 16-30;34(12):1152-61. Spanish. PMID: 12134283.
  3. Cleveland Clinic, Idiopathic Intracranial Hypertension, 2021 (Ultimo accesso 27.06.23)
  4. National Health Service, Intracranial hypertension, 2023 (Ultimo accesso 27.06.23)

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.