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Il jet lag può influenzare il benessere durante e dopo un viaggio attraverso fusi orari differenti. Tuttavia, esistono strategie di preparazione prima e durante il viaggio, nonché app specializzate, che possono aiutare a mitigare gli effetti del jet lag e a garantire un recupero più rapido e confortevole. Scopri come prepararti al meglio e goderti appieno le avventure in nuove destinazioni. Buon viaggio!
Con jet-lag o sindrome da volo trans-meridiano si intende un disturbo momentaneo, causato da una de-sincronizzazione artificiale tra il ritmo "interno" sonno-veglia ed il ritmo "esterno" dell'alternanza luce-buio. La più celebre manifestazione di questo fenomeno si verifica in seguito a viaggi verso fusi orari diversi o quando si svolgono particolari turni di lavoro.
Il jet-lag causa sintomi come ansia, costipazione, nausea, confusione, mal di testa, disidratazione e, in generale, malessere. Nelle situazioni più gravi, esso può provocare forte stress o anche attacchi cardiaci.
Tutte condizioni che possono compromettere il benessere di una persona anche per diversi giorni, prima del recupero delle normali abitudini e di un regolare ciclo del sonno. E allora come fare? Continua la lettura per scoprire di più!
Se il viaggio prevede l'attraversamento di diversi fusi orari, potremmo cercare di adattarci gradualmente ai nuovi orari prima della partenza. Quindi, modificare gradualmente il nostro programma di sonno, andando a letto e svegliandoci un po' più presto o più tardi a seconda della destinazione, potrebbe prepararci in modo adeguato al nostro viaggio. Anche svolgere con frequenza e continuità esercizio fisico può essere d'aiuto. L'esercizio può aiutare a regolare il nostro ritmo circadiano e favorire un sonno migliore durante il volo.
Durante il volo invece è consigliata sempre una continua idratazione: cerchiamo di bere abbondantemente acqua per evitare la disidratazione, che può intensificare i sintomi del jet lag. L'alcol e la caffeina possono interferire con la qualità del sonno e aumentare la disidratazione. Evitarli durante il volo o limitane il consumo potrebbe favorire un recupero più veloce.
Dopo il nostro arrivo, dovremmo cercare di esporci alla luce solare naturale il più possibile. La luce del sole aiuta a regolare il ritmo circadiano e a sincronizzare il nostro orologio biologico con il nuovo ambiente.
È importante stabilire una routine di sonno nel nuovo fuso orario, cercando di andare a letto e svegliarsi negli orari locali. Potrebbe risultare difficile all'inizio, ma è consigliato per favorire l'adattamento. Inoltre, evitare di fare pisolini prolungati durante il giorno aiuta a ripristinare il ritmo sonno-veglia.
Evitiamo infine l'utilizzo di farmaci per dormire senza la prescrizione di un medico. Queste sostanze possono interferire con il ritmo sonno-veglia e rendere più difficile l'adattamento al nuovo fuso orario fino a portarci facilmente all'insonnia. Meglio affidarsi a soluzioni naturali come l'esercizio fisico e l'idratazione costante per migliorare la qualità del sonno durante il volo.
Un’interessante soluzione, lanciata nel luglio 2018 arriva direttamente dagli astronauti della NASA!
Stiamo parlando di Timeshifter, un’app che offre piani personalizzati per aiutare le persone a minimizzare gli effetti del jet-lag. L’app opera attraverso un algoritmo, utilizzato dagli stessi astronauti della NASA, che invia consigli e notifiche su come ridurre gli effetti di questa sindrome.
Timeshifter considera lo stile di vita delle persone, come l’età, il ciclo sonno-veglia, gli orari del volo e la quantità di caffeina assunta. In questo modo è possibile godersi la vacanza, senza preoccuparsi delle conseguenze del cambio di fuso orario.
Sviluppata da Runstastic - società sviluppatrice di applicazioni per dispositivi mobili e di tracker per misurare l’attività fisica degli individui - Sleep Better è un’applicazione per monitorare il sonno.
È necessario posizionare il proprio smartphone sotto il cuscino e attivare il microfono, in questo modo un sensore presente nei nostri smartphone individua quali fattori influenzano maggiormente il riposo delle persone, analizzando la qualità del riposo, la durata dei cicli del sonno (sonno leggero, sonno profondo e veglia) e persino se durante la notte abbiamo avuto degli incubi.
Vi è anche la possibilità di annotare alcune attività svolte durante il giorno, come bere caffè o fare esercizio fisico, per capire se queste hanno influito sulla qualità del sonno.
Shleep - unione delle parole Sleep (dormire) e Sheep (pecora) - è un’app sviluppata da un gruppo di medici olandesi che analizza quali “cattive abitudini” ci impediscono di dormire bene, con lo scopo di eliminarle e di riacquisire una buona qualità del sonno.
La mascotte dell’app è una pecora, Shleepy, che interagisce con noi e che, attraverso delle domande - come, per esempio, “quante ore dormi durante il weekend?” o “quali situazioni ti fanno venire sonno?”, cerca di comprendere le nostre abitudini di riposo.
Successivamente, l’app ci propone una serie di video - realizzati da Els van der Helm, fondatrice di Shleep - personalizzati in base alle risposte date nella fase di analisi. L’obiettivo dell’app è comprendere e sviluppare delle buone abitudini e ritornare a dormire meglio.
Sleep++ è un’app esclusiva per i sistemi IOS che monitora la durata e la qualità del sonno attraverso i dati raccolti dal nostro Apple Watch.
Basta indossare il proprio orologio “smart” durante la notte e, ogni mattina, Sleep++ fornisce un report con i dati relativi alla quantità di sonno e alla qualità del riposo.
L’applicazione è integrata con l’app Salute dei nostri iPhone, per un monitoraggio a 360 gradi delle nostre abitudini e per il miglioramento delle stesse.
Simile per funzionalità a Sleep++, Sleep Cycle permette di monitorare la qualità e la durata del nostro riposo. Questa app possiede, inoltre, delle particolari features. Anzitutto, la possibilità di comparare i dati del nostro sonno con quelli di altri utenti nel mondo, raccolti nei cosiddetti Snore Trends.
Una seconda funzionalità è la “sveglia intelligente”, pensata per svegliarci in maniera più “delicata”, mediante melodie rilassanti, per non sconvolgere l’ultima fase di riposo della persona.
Vi sono, dunque, numerose app per ovviare ad un problema tanto diffuso quanto stressante come quello del jet-lag. Queste applicazioni consentono, inoltre, di eliminare le cattive abitudini e migliorare la qualità del proprio riposo.
Dormire bene è importantissimo per l’equilibrio del nostro organismo e del nostro benessere psico-fisico e, grazie a questi tool digitali, la soluzione è “a portata di mano”!
Buon viaggio!