Anche per queste vacanze i protagonisti delle nostre valige saranno vestiti, costumi, scarponi per chi preferisce la montagna al mare, libri e musica per rilassarsi. Non bisogna, però, trascurare il famoso kit sanitario da portare con sé durante il viaggio per non farsi trovare impreparati e viaggiare sicuri. Quindi, perchè non metterlo in valigia?
Informarsi sulla situazione sanitaria del paese di destinazione è importante: sul sito della Farnesina troverete tutte le informazioni aggiornate quotidianamente, e dopo aver seguito, ove necessario, la profilassi e le vaccinazioni
Ecco come preparare accuratamente il proprio kit.
- I 10 medicinali essenziali del kit sanitario per ogni viaggio
- I 3 consigli per trasportare farmaci in viaggio
1. I 10 medicinali essenziali del kit sanitario per ogni viaggio:
- Analgesici: la loro funzione è quella di ridurre la sintomatologia dolorosa, ad esempio, di una emicrania improvvisa o dolori muscolari, specie quando il nostro corpo è sottoposto allo stress di un lungo viaggio;
- Antipiretici: hanno lo scopo di ridurre o reprimere la febbre, di solito causata da un’infezione virale o batterica. Buon uso è avere con sé anche un termometro per verificare possibili cambiamenti della temperatura corporea;
- Antiacidi: in viaggio spesso ci concediamo qualche strappo alle regole alimentari assaporando cibi più conditi e pesanti o mangiando una porzione di troppo quindi, per chi eccede, è meglio avere con sè un aiutante per la digestione;
- Antidiarroici e lassativi: il cibo, l’acqua o l’aria di alcuni luoghi, possono causare fastidi durante il viaggio. Il nostro corpo potrebbe infatti avere bisogno di qualche giorno per adattarsi al cambiamento di abitudini alimentari. Potremmo, quindi, aiutarlo con dei fermenti lattici. Il rischio di non riuscire a trovare un equilibrio intestinale è quello di incorrere in dissenteria (la più comune è la Diarrea del viaggiatore) o nella stitichezza. È sempre consigliato avere con sé l’occorrente per superare questi spiacevoli inconvenienti.
- Antistaminici: per placare gli effetti delle punture da insetto, allergie o eritemi causati da un’eccessiva esposizione al sole.
- Collirio: utile in quanto spesso gli occhi tendono ad irritarsi a causa dei cambi climatici o per un’esposizione solare maggiore rispetto a quella abituale.
- Cerotti: per medicare ferite o le comuni vesciche che possono insorgere in ogni momento anche quando utilizziamo quelle che per noi sono le scarpe più comode;
- Repellenti per insetti: nemici della nostra estate sono gli insetti, non solo nelle mete tropicali, ma anche in quelle estive più comuni. Gli insetto-repellenti devono essere attivi e a basse concentrazioni, inodori per l’uomo e avere un’azione prolungata (circa due ore)
- Gel antibatterico per le mani: è ottimale avere un gel igienizzante, per una pulizia efficace in assenza di acqua e sapone, e disinfettante per uccidere i germi e i batteri nocivi.
- Medicinali quotidiani: portare una scorta adeguata per coprire l’intero periodo di soggiorno ed essere autosufficienti per l’intera vacanza.
2. I 3 consigli per trasportare farmaci in viaggio
- Tenere nel bagaglio a mano il nostro kit di farmaci: in questo modo, in caso di smarrimento dei bagagli, abbiamo la certezza di disporre in qualsiasi momento della nostra “farmacia da viaggio”, particolarmente in caso di terapia medica cronica;
- Inserire, all’interno di contenitori appositi, i nostri medicinali così da proteggerli da possibili shock termici e dagli agenti atmosferici, dall’acqua e dall’umidità che potrebbero inficiare i principi attivi e i benefici del medicinale;
- Prediligere medicinali in pastiglia piuttosto che in forma liquida, al fine di non incorrere in limitazioni di trasporti di liquidi in aereo.
In qualsiasi parte del mondo andiamo, l'imprevisto può nascondersi dietro l'angolo Perchè farsi cogliere impreparati e avere il minimo necessario per affrontarlo.? Meglio prevenire, no?