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Il Morbo di Crohn è una condizione permanente che provoca infiammazione e irritazione lungo le pareti del tubo digerente. Come la colite ulcerosa, la malattia di Crohn è un tipo di patologia infiammatoria intestinale (IBD) e la dieta è uno degli elementi chiave per la sua corretta gestione.
In questo articolo approfondiremo:
1 Quale dieta devono seguire i pazienti con Morbo di Crohn?
2 Quali cibi evitare in caso di Morbo di Crohn?
3 Quali cibi sono permessi ai pazienti con malattia di Crohn?
4 La dieta in remissione e in riacutizzazione: cosa cambia?
L’alimentazione è uno dei fattori che, se non adeguata, può favorire l’insorgenza dei momenti di riacutizzazione della malattia, peggiorandone la sintomatologia che può comprendere diarrea, gonfiore, crampi addominali, nausea.
Queste manifestazioni possono causare la perdita dell’appetito, provocando di conseguenza malnutrizione e disidratazione. Infatti, i pazienti con Morbo di Crohn sono più facilmente soggetti ad uno scarso assorbimento dei nutrienti a livello intestinale.
Ecco perché è importante seguire una dieta ipercalorica e ricca di proteine, anche quando si ha scarso appetito.
Un programma di dieta per i pazienti con Morbo di Crohn deve essere basato sulle raccomandazioni di medici specializzati e include il consumo di pasti regolari, più due o tre spuntini aggiuntivi ogni giorno. Ciò consente l'assunzione del fabbisogno di proteine, calorie e sostanze nutritive. Inoltre, si può valutare l'utilizzo di integratori multivitaminici e multiminerali, sempre secondo l'indicazione del medico. Inoltre, si consiglia di preferire cibi morbidi e insipidi. Questo perché mangiare cibi facili da digerire e ricchi di sostanze nutritive può aiutare ad alleviare i sintomi e favorire la risoluzione della fase acuta della malattia. È inoltre essenziale bere molti liquidi.
Alcuni alimenti possono scatenare o peggiorare i sintomi della Malattia di Crohn, pertanto ne viene sconsigliata l’assunzione. Alcuni di questi alimenti sono:
Questi sono solamente alcuni esempi di cibi sconsigliati per chi soffre della malattia di Crohn, ma è consigliabile rivolgersi a professionisti che sappiano indicare con precisione il piano nutrizionale da seguire.
Si consiglia di consumare cibi che non infiammino l’intestino, non solo quando la malattia si riacutizza, ma anche quando è in remissione. In linea generale questi sono:
In sintesi, è necessario scegliere gli alimenti che abbiano il più basso contenuto di fibre a fronte di un alto potere nutrizionale perché la sintomatologia della malattia può mettere a rischio la salute di coloro che sono affetti dal Morbo di Crohn provocando, nei periodi di riacutizzazione, disidratazione e malnutrizione.
Come abbiamo evidenziato precedentemente, si consiglia di rivolgersi a un professionista specializzato che possa impostare un regime alimentare personalizzato, al fine di garantire il corretto apporto nutrizionale in entrambe le fasi della malattia, nonché cercare di prevenire quanto più possibile i momenti di riacutizzazione.
In fase di riacutizzazione della malattia di Crohn, si possono considerare alcuni suggerimenti:
Quando invece la malattia è in remissione della malattia di Crohn, si suggerisce di:
Infine, è bene considerare che alcune terapie che vengono prescritte in fase di riacutizzazione (es. corticosteroidi) possono limitare l'assorbimento di vitamine e minerali. Ecco perchè è importante adeguare la dieta appena la malattia è in remissione.
1 What is Crohn's disease? A Mayo Clinic expert explains. (Ultimo accesso 21/02/2022)
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