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La pizza: ricette, valori nutrizionali e benefici per la salute

Scritto da Ihealthyou Redazione | 24-apr-2020 8.00.00

5' di lettura

Bassa con i bordi alti, come la fanno a Napoli, oppure bassa e croccante, alta e soffice, in teglia, arrotolata e così via. C’è chi preferisce la margherita, chi la marinara, oppure abbiamo gli amanti della napoletana, la prosciutto e funghi o la quattro stagioni, e così via, dalle tradizionali alle più esplosive di sapori, capaci di liberare la fantasia. 

Come si fa la pizza? È vero che fa ingrassare e quali sono le sue proprietà nutrizionali e quali benefici si nascondono dietro i suoi semplici ingredienti? In questo nuovo articolo a tema alimentazione e salute, parleremo di:

 

La pizza: come prepararla in casa?

 

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa…

 

Vedrai che il mondo poi ti sorriderà

 

La pizza raccontata da Pino Daniele suonava esattamente così. Un piatto semplice capace di portare il buon umore in tavola e non solo. Simbolo dell’Italia e patrimonio alimentare dell'umanità, la pizza è una delle ricette più famose al mondo. Semplice, colorata e capace di soddisfare tutti i gusti.

Il suo segreto? I suoi ingredienti semplici: acqua, pomodoro, mozzarella, basilico e farina. Alimenti semplici e salutari alla base della dieta mediterranea ormai celebri in tutto il mondo e capaci di trasformare questo piatto in un vero e proprio modello alla base della buona alimentazione. Dopo aver visto i nostri amici dilettarsi con la preparazione di questo piatto tipico della nostra tradizione, oggi scopriremo insieme come fare la pizza in casa. Tante sono le ricette in giro e ogni buon pizzaiolo tiene la propria ricetta segreta. Per prepararla abbiamo sicuramente bisogno di questi ingredienti:

  • Farina grano tenero 00 o integrale;
  • Acqua;
  • Olio extravergine d'oliva;
  • Lievito di birra;
  • Sale.

Una volta messi insieme e fatto l’impasto, il panetto di pizza che si ottiene deve seguire degli step successivi per la lievitazione, quali:

  1. Riposare per 2 ore all'interno di una bacinella o su un tavolo, coperta da un panno umido;
  2. Una volta trascorso questo tempo, la pasta deve essere lavorata ancora - si vuole può essere divisa in panetti - e fatta lievitare a temperatura ambiente per altre 4-6 ore.

Una volta che la pasta è lievitata, puoi stenderla con il matterello con lo spessore che più preferisci. Dopo di che puoi farcirla: pomodoro fresco e pelato, mozzarella, olio, origano e basilico per la preparazione della classica Margherita.

 

I valori nutrizionali della pizza

 

 100 g di pizza margherita equivale a circa 270 Kcal

 

Ebbene sì, la pizza risulta essere un alimento abbastanza calorico. Nonostante ciò, secondo i dati rilevati dal Centro di ricerca CREA-Alimenti, detto anche Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, la pizza margherita classica pesa circa tra i 280-300 grammi. Facendo due calcoli quindi la somma calorica di una pizza basica si aggira attorno più o meno a 700/800 calorie, come ci conferma anche l'Accademia Italiana della Pizza. Per questo motivo apporta una quantità di energia pari a un intero pasto e va considerato come un piatto unico. Ovviamente stiamo parlando di una pizza margherita. 

La maggior parte delle calorie sono fornite da:

  • carboidrati, che rappresentano il 52% del peso,
  • proteine il 5.6%;
  • e i grassi che sono pari al 5.9%.

Gli ingredienti della pizza forniscono proprietà nutrizionali singolari:

  • la farina produce carboidrati complessi e consegna energia, sali minerali e vitamina B, ossia proteine;
  • il pomodoro e la mozzarella aggiungono al piatto sali minerali, soprattutto calcio, potassio e fosforo. In più il primo è ricco di licopene, ossia un antiossidante, mentre la mozzarella apporta grassi e calcio;
  • l'olio d'oliva contiene grassi buoni e sostanze antiossidanti.

La pizza è anche ricca di sodio. 100 g di pizza contiene circa 770 mg di sodio, ossia quasi la metà della quantità giornaliera consentita, come abbiamo già scoperto in questo articolo sul sale a tavola.

 

La pizza tra domande e risposte

Mangiare la pizza fa male? Devi ricordarti che nulla fa male se mangiato nelle giuste quantità e proporzioni. Come abbiamo detto prima è importante ricordare che la pizza è un alimento completo, ma non del tutto equilibrato, per questo motivo dovrebbe essere accostato ad una dose di fibre naturali, frutta o verdura che sia. Trattandosi di un pasto completo, ecco un consiglio che sorprenderà molti:

Pizza + birra/Coca-Cola + dolce sono da evitare insieme.

 

Ebbene sì, questa accoppiata sarebbe da evitare anche se ormai rientra nelle abitudini alimentari di quasi tutti gli italiani. Il segreto della pizza sta nella sua digeribilità! A tal proposito, se riscontri difficoltà nel digerire questo alimento, prova la pizza con le farine integrali. 

Quali sono i condimenti migliori? Come abbiamo visto prima, la pizza contiene carboidrati, grassi e proteine. Per ottenere il giusto equilibrio e integrare anche le fibre, potresti aggiungere alla classica pizza margherita verdure o altre forme proteiche, come ad esempio il tonno. Evita carni o affettati grassi. Un consiglio: se vuoi ridurre l'apporto calorico dei grassi sostituisci la mozzarella con la ricotta o il parmigiano.

Ogni quanto va mangiata la pizza? Quasi tutti i nutrizionisti ci dicono che la pizza non va mangiata più di una volta alla settimana. Ad esempio se si mangia la pizza, l'altro pasto della giornata dovrebbe essere leggero, magari con pesce o carne magra, il tutto accompagnato da una buona dose di verdura. In questo modo sarà possibile garantire il giusto apporto energetico, nelle quantità consigliate.

La pizza è sconsigliata per alcune persone? Chi soffre di diabete, di gastrite o di colon irritabile dovrebbe stare attento al consumo di questo piatto. La pizza ha un forte apporto glicemico, e pertanto può essere difficile da digerire e può provocare gonfiore di pancia.