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La Sindrome di Asperger è una forma di autismo ad alto funzionamento, non sempre di facile diagnosi. Alcuni test appositamente formulati possono essere d’aiuto nell’identificarla. Vediamo quali sono e come funzionano.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Un “Asperger test” è un questionario formulato per facilitare la valutazione diagnostica di una persona che potrebbe avere la Sindrome di Asperger. I test consentono, attraverso le risposte a una serie di domande, di ottenere un punteggio che può dare indicazioni utili a comprendere se la persona esaminata possa trovarsi nello spettro autistico. La Sindrome di Asperger, tuttavia, è una condizione complessa, che non può essere diagnosticata semplicemente attraverso un valore numerico, ma che necessita una valutazione globale e approfondita della persona. Per questo motivo, un “Asperger test” può sicuramente essere utile a indirizzare la diagnosi, che deve però essere sempre formulata da un/a specialista del neurosviluppo.1-5
Esistono diversi tipi di test per la Sindrome di Asperger, formulati per aiutare nella diagnosi di persone di diverse età. Vediamo quali sono i più conosciuti e utilizzati.
Utilizzato per indirizzare la diagnosi di bambini fra i 16 e i 30 mesi, prevede un questionario di 20 domande, che vengono poste ai genitori, sul comportamento del bambino. Il punteggio del questionario determina se siano necessari ulteriori accertamenti diagnostici.1-5
È un questionario di 40 domande che viene sottoposto ai genitori di bambini di età superiore ai 4 anni. Anche in questo caso il test ha una funzione di screening preliminare, e in base al suo risultato il bambino può essere indirizzato a una valutazione più approfondita.1-5
Questo test viene utilizzato per la valutazione sia degli adulti che dei bambini, e condotto da un/a professionista esperto/a in autismo attraverso un colloquio oppure, nel caso dei bambini, un momento di gioco che simula situazioni della vita reale. Il suo scopo è quello di osservare le risposte della persona a una serie di circostanze, ad esempio valutando il grado di empatia dimostrato nei momenti di scambio.1-5
Si tratta di un test basato sull’osservazione del bambino da parte di un esperto del neurosviluppo. La valutazione viene effettuata attraverso 15 domande che prendono in esame il comportamento del bambino e le sue capacità di comunicare e interagire.1-5
Questo test è composto da 50 domande che si focalizzano sulla valutazione di 5 aree:
Esistono tre formulazioni dell’Autism Spectrum Quotient: una utilizzata per i bambini (4-11 anni), una rivolta agli adolescenti (12-15 anni), una pensata per gli adulti (dai 16 anni in sù). Anche in questo caso il test, pur avendo dimostrato una buona affidabilità, non ha lo scopo di diagnosticare l’autismo, ma di fornire uno strumento utile per riconoscere i tratti autistici nella persona, per poi indirizzarla allo/a specialista per una valutazione approfondita e un trattamento appropriato.6
È un questionario di 65 domande che si focalizzano principalmente sulle difficoltà legate agli aspetti sociali che caratterizzano l’autismo e la Sindrome di Asperger. Condotto da un professionista, questo test prende in esame aspetti come la consapevolezza di sé e la capacità di comunicare in contesti sociali.1-5
Questo test è stato formulato principalmente come screening della Sindrome di Asperger negli adulti. La popolazione adulta è infatti spesso sottodiagnosticata, dato che gli individui con Asperger presentano un livello elevato di funzionamento. È composto da 80 domande, che valutano quattro aree della patologia dello sviluppo:
Il test si basa sui criteri diagnostici del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM-IV e dell’ICD-10 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e ha lo scopo di assistere i medici e i pazienti adulti nella diagnosi di Sindrome di Asperger.7
Il questionario CAT-Q è pensato per aiutare nella diagnosi di persone che non soddisfano i criteri diagnostici della Sindrome di Asperger perché in grado di mascherare i propri tratti autistici nei contesti sociali. Si tratta di un questionario di screening autosomministrato, che non può sostituire una diagnosi formale, ma che ha dimostrato di ottenere risultati attendibili e può essere utile per indirizzare la persona alle cure di un/a professionista specializzato/a in autismo.8
I sintomi dell’autismo compaiono generalmente entro i 2 anni di età, ma l’autismo può essere diagnosticato a qualsiasi età.
Per quanto riguarda i bambini, alcuni segnali comuni, che potrebbero rendere opportuno effettuare un test per l’autismo sono:
Gli adulti con Sindrome di Asperger sono una categoria spesso sottodiagnosticata, sia perché molto spesso riescono a “mascherare” i propri sintomi nei contesti sociali, sia per la limitata conoscenza di questo disturbo nei decenni passati. Se si sospetta di poter essere nello spettro autistico, qualsiasi momento può essere quello giusto per iniziare un percorso diagnostico che può portare a un miglioramento della qualità della vita.
Per saperne di più, puoi consultare anche il nostro articolo “Sindrome di Asperger: tra genialità e difficoltà relazionali.”
Nella maggior parte dei casi, un Asperger test consiste in una serie di domande a risposta chiusa, alle quali corrispondono dei punteggi numerici. La loro somma determina la probabilità che la persona esaminata possa essere nello spettro autistico. Il risultato del test deve essere sempre interpretato da un/a esperto/a del neurosviluppo, che potrà inquadrarlo nella valutazione complessiva dell’individuo, insieme a una visita approfondita e, se necessario, ad altri esami diagnostici.4-8
Alcuni dei test per la valutazione della Sindrome di Asperger, come l’Autism Spectrum Quotient (AQ), il Ritvo Autism Asperger Diagnostic Scale–Revised (RAADS-R) e il Camouflage Autistic Traits Questionnaire (CAT-Q) sono disponibili online e possono essere eseguiti da chiunque in autonomia. Questi test hanno dimostrato una buona affidabilità dei risultati, e possono essere uno strumento utile per orientarsi e valutare l’opportunità di iniziare un percorso diagnostico con un/a specialista. È bene ricordare però che il test non può mai sostituire una diagnosi formale, necessaria per poter intraprendere i trattamenti adeguati.2-4,6-8
Una volta ricevuta la diagnosi di Sindrome di Asperger o autismo ad alto funzionamento, è importante rivolgersi a centri o professionisti/e specializzati in questo tipo di disturbo del neurosviluppo, per essere seguiti nella maniera più adeguata. Esistono numerosi interventi educativi, psicologici e comportamentali che possono essere utilizzati per migliorare la qualità della vita della persona con Asperger, che devono essere sempre personalizzati in base alle esigenze del soggetto. Molto importanti sono anche la formazione e il sostegno dei caregiver.1-3,9
Per approfondire, leggi anche il nostro articolo “Personaggi famosi con autismo e sindrome di Asperger: eccone alcuni.”