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La stadiazione dei tumori è una metodica che serve a classificare i tumori in diverse categorie in base ad alcuni parametri ben definiti che ne descrivono la gravità. Scopriamo come avviene la stadiazione e perché è utile.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
La stadiazione dei tumori è il processo di valutazione dell’estensione e del livello di avanzamento di una neoplasia. Questa metodica è importante per definire la prognosi e impostare il percorso terapeutico più adatto e viene attuata subito dopo la diagnosi di tumore.
I sistemi di stadiazione si basano su informazioni ben definite e condivise a livello internazionale, quindi permettono di descrivere la neoplasia in maniera precisa e senza che vi siano dubbi di interpretazione. Dato che spesso la cura dei tumori richiede un lavoro di equipe, questa metodica permette la condivisione e la comprensione delle informazioni in maniera sicura e immediata.
Infine, la stadiazione permette di confrontare il singolo caso con la grande mole di dati riguardanti tutti i tumori della stessa tipologia trattati in passato e descritti dalla letteratura scientifica. In questo modo è possibile avere informazioni preziose sulla prognosi del tumore preso in esame.1-4
La stadiazione viene effettuata attribuendo al tumore, in base alle sue caratteristiche, un valore numerico per ogni parametro preso in esame. Si possono distinguere due tipi di stadiazione:
Il sistema di stadiazione dei tumori più utilizzato al mondo è il TNM, elaborato dall’International Union Against Cancer e dall’American Joint Committee on Cancer ed utilizzato per valutare moltissimi tipi di cancro, ad esempio quelli della mammella, del colon, del polmone, della prostata ecc.
Il TNM prende in esame tre parametri:
Prendendo in esame l’insieme dei valori di ciascun parametro, gli specialisti sono in grado di attribuire al cancro uno di cinque stadi, con gravità crescente:
È importante osservare che la stadiazione dei tumori, oltre che dai parametri TNM, dipende dalla tipologia cellulare del cancro e dalla sua sede, fattori che incidono in maniera determinante sulla prognosi. Per questo motivo, alcuni tumori di tipologie differenti possono avere il medesimo valore sulla scala TNM ma essere classificati in stadi di gravità diversi. Alcuni tipi di neoplasie, inoltre, vengono classificati utilizzando anche stadi intermedi (ad esempio IIIA – IIIB).
Oltre al sistema TNM esistono altre scale di valutazione dei tumori, utilizzate per particolari tipologie di neoplasia, ad esempio:
Un ulteriore parametro che è possibile utilizzare nella valutazione dei tumori è il grado di aggressività, calcolato in base all’osservazione delle cellule cancerose al microscopio. Questa scala classifica le cellule tumorali andando dal grado 1, che descrive cellule di morfologia normale, ben differenziate e caratterizzate da una crescita lenta, al grado 4, che descrive cellule anomale e indifferenziate, con crescita rapida e forte tendenza a invadere i tessuti circostanti. Anche in questo caso, a un grado di aggressività più elevato corrisponde una prognosi peggiore, e viceversa.
I sistemi di stadiazione descritti, invece, non si applicano ai tumori benigni.1-5
La stadiazione dei tumori fornisce indicazioni importanti sulla prognosi della malattia: un tumore al I stadio ha maggiori probabilità di guarigione rispetto a una patologia al IV stadio. Classificare un tumore secondo il corretto stadio di gravità fornisce indicazioni utili per impostare il programma terapeutico più adatto, ad esempio per stabilire se sia preferibile intervenire in modo radicale con un intervento chirurgico, sottoporre il paziente a radioterapia, chemioterapia o immunoterapia, oppure utilizzare cure palliative. Ogni tipologia di tumore, in base al proprio stadio, prevede l’applicazione di un protocollo terapeutico, definito a livello nazionale o internazionale sulla base di evidenze scientifiche sull’efficacia delle cure e la loro tollerabilità.1-4
Generalmente la stadiazione del tumore è definitiva e rimane la stessa di quando è stata formulata la diagnosi, anche se il cancro progredisce. Talvolta, la stadiazione può essere riformulata in caso di remissione del tumore. Se invece la malattia si ripresenta dopo un periodo di remissione, il procedimento di stadiazione (comprensivo di esami diagnostici) viene ripetuto dall’inizio, e al tumore viene assegnato un nuovo stadio.
Quando alcuni parametri non possono essere valutati, il sistema di stadiazione TNM attribuisce una “x” al valore corrispondente. In alcuni casi questi parametri possono essere riesaminati in seguito e, se ne è possibile la valutazione, la stadiazione del tumore viene aggiornata dal/dalla proprio/a curante.1,3