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La stadiazione dei tumori è una metodica che serve a classificare i tumori in diverse categorie in base ad alcuni parametri ben definiti che ne descrivono la gravità. Scopriamo come avviene la stadiazione e perché è utile.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cos'è la stadiazione dei tumori?
  2. Come si misura lo stadio di un tumore?
  3. Il sistema di stadiazione del cancro TNM
  4. Come la stadiazione influenza prognosi e opzioni di trattamento?
  5. La stadiazione del tumore è definitiva?

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1. Cos'è la stadiazione dei tumori?

La stadiazione dei tumori è il processo di valutazione dell’estensione e del livello di avanzamento di una neoplasia. Questa metodica è importante per definire la prognosi e impostare il percorso terapeutico più adatto e viene attuata subito dopo la diagnosi di tumore.

I sistemi di stadiazione si basano su informazioni ben definite e condivise a livello internazionale, quindi permettono di descrivere la neoplasia in maniera precisa e senza che vi siano dubbi di interpretazione. Dato che spesso la cura dei tumori richiede un lavoro di equipe, questa metodica permette la condivisione e la comprensione delle informazioni in maniera sicura e immediata.

Infine, la stadiazione permette di confrontare il singolo caso con la grande mole di dati riguardanti tutti i tumori della stessa tipologia trattati in passato e descritti dalla letteratura scientifica. In questo modo è possibile avere informazioni preziose sulla prognosi del tumore preso in esame.1-4

2. Come si misura lo stadio di un tumore?

La stadiazione viene effettuata attribuendo al tumore, in base alle sue caratteristiche, un valore numerico per ogni parametro preso in esame. Si possono distinguere due tipi di stadiazione:

  • stadiazione clinica, che si basa su:
    • esame obiettivo;
    • tecniche di imaging, che permettono di osservare sia la massa che l’estensione del tumore principale, sia il coinvolgimento dei linfonodi e l’eventuale presenza di metastasi:
    • ricerca di marcatori tumorali nel sangue: attraverso il prelievo e l’analisi di un campione di sangue, viene valutata la presenza di alcune molecole che indicano la possibile presenza di un tumore. I marcatori sono specifici per i diversi tipi di neoplasie, e forniscono informazioni sulla tipologia e l’estensione della malattia;
  • stadiazione anatomopatologica, che prende in esame le informazioni ottenute durante interventi chirurgici, tramite:
    • osservazione e palpazione degli organi o dei linfonodi coinvolti;
    • biopsia dei linfonodi o della massa tumorale, ovvero l’osservazione e classificazione dei tessuti prelevati tramite il microscopio.1-4

3. Il sistema di stadiazione del cancro TNM

Il sistema di stadiazione dei tumori più utilizzato al mondo è il TNM, elaborato dall’International Union Against Cancer e dall’American Joint Committee on Cancer ed utilizzato per valutare moltissimi tipi di cancro, ad esempio quelli della mammella, del colon, del polmone, della prostata ecc.

Il TNM prende in esame tre parametri:

  • T – tumor: valuta le dimensioni della neoplasia primaria e il grado di invasione dei tessuti circostanti. La classificazione avviene con un numero da T0 a T4. Se il tumore è in situ, ovvero esteso unicamente ai tessuti da cui esso si è originato, viene aggiunta la sigla “is” (Tis). Se invece il tumore primario non può essere valutato, si indica con la lettera x (Tx);
  • N – nodes: valuta il coinvolgimento dei linfonodi nella diffusione del tumore. La classificazione avviene con un numero da N0 (quando il tumore non è diffuso ai linfonodi vicini) a N3 (quando sono coinvolti numerosi linfonodi). Se il coinvolgimento dei linfonodi non può essere valutato, si indica con la lettera x (Nx);
  • M – metastasis: valuta la presenza di metastasi a distanza. La classificazione avviene con il valore di M0 (assenza di metastasi) oppure di M1 (presenza di metastasi).

Prendendo in esame l’insieme dei valori di ciascun parametro, gli specialisti sono in grado di attribuire al cancro uno di cinque stadi, con gravità crescente:

  • Stadio 0: include tumori in situ (Tis) che non si sono diffusi ai linfonodi (N0) e non hanno dato luogo a metastasi (M0);
  • Stadio I: include tumori di dimensioni ridotte (T1-T2) che non si sono diffusi ai linfonodi (N0) e non hanno dato luogo a metastasi (M0);
  • Stadio II: include tumori di grandi dimensioni (T2-T4) che non si sono diffusi ai linfonodi (N0) e non hanno dato luogo a metastasi (M0);
  • Stadio III: include tumori di dimensioni diverse (T1-T4) che si sono diffusi ai linfonodi regionali (N1-N3) ma non hanno dato luogo a metastasi (M0);
  • Stadio IV: include tumori di dimensioni diverse (T1-T4) che si sono diffusi ai linfonodi regionali (N1-N3) e hanno dato luogo a metastasi in altre aree del corpo (M1).

È importante osservare che la stadiazione dei tumori, oltre che dai parametri TNM, dipende dalla tipologia cellulare del cancro e dalla sua sede, fattori che incidono in maniera determinante sulla prognosi. Per questo motivo, alcuni tumori di tipologie differenti possono avere il medesimo valore sulla scala TNM ma essere classificati in stadi di gravità diversi. Alcuni tipi di neoplasie, inoltre, vengono classificati utilizzando anche stadi intermedi (ad esempio IIIA – IIIB).

Oltre al sistema TNM esistono altre scale di valutazione dei tumori, utilizzate per particolari tipologie di neoplasia, ad esempio:

  • classificazione di Lugano: utilizzata per la stadiazione dei linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin;
  • stadiazione FIGO: utilizzata per la stadiazione di tumori dell’ovaio e della cervice uterina;
  • stadiazione di Dukes: utilizzata per la stadiazione del cancro colorettale.

Un ulteriore parametro che è possibile utilizzare nella valutazione dei tumori è il grado di aggressività, calcolato in base all’osservazione delle cellule cancerose al microscopio. Questa scala classifica le cellule tumorali andando dal grado 1, che descrive cellule di morfologia normale, ben differenziate e caratterizzate da una crescita lenta, al grado 4, che descrive cellule anomale e indifferenziate, con crescita rapida e forte tendenza a invadere i tessuti circostanti. Anche in questo caso, a un grado di aggressività più elevato corrisponde una prognosi peggiore, e viceversa.

I sistemi di stadiazione descritti, invece, non si applicano ai tumori benigni.1-5

Stadiazione tumore

4. Come la stadiazione influenza prognosi e opzioni di trattamento?

La stadiazione dei tumori fornisce indicazioni importanti sulla prognosi della malattia: un tumore al I stadio ha maggiori probabilità di guarigione rispetto a una patologia al IV stadio. Classificare un tumore secondo il corretto stadio di gravità fornisce indicazioni utili per impostare il programma terapeutico più adatto, ad esempio per stabilire se sia preferibile intervenire in modo radicale con un intervento chirurgico, sottoporre il paziente a radioterapia, chemioterapia o immunoterapia, oppure utilizzare cure palliative. Ogni tipologia di tumore, in base al proprio stadio, prevede l’applicazione di un protocollo terapeutico, definito a livello nazionale o internazionale sulla base di evidenze scientifiche sull’efficacia delle cure e la loro tollerabilità.1-4

5. La stadiazione del tumore è definitiva?

Generalmente la stadiazione del tumore è definitiva e rimane la stessa di quando è stata formulata la diagnosi, anche se il cancro progredisce. Talvolta, la stadiazione può essere riformulata in caso di remissione del tumore. Se invece la malattia si ripresenta dopo un periodo di remissione, il procedimento di stadiazione (comprensivo di esami diagnostici) viene ripetuto dall’inizio, e al tumore viene assegnato un nuovo stadio

Quando alcuni parametri non possono essere valutati, il sistema di stadiazione TNM attribuisce una “x” al valore corrispondente. In alcuni casi questi parametri possono essere riesaminati in seguito e, se ne è possibile la valutazione, la stadiazione del tumore viene aggiornata dal/dalla proprio/a curante.1,3

Bibliografia

  1. American Joint Committee on Cancer, Cancer Staging Systems. (Ultimo accesso 20.09.23);
  2. Kasper D.L., Braunwald, E. et al. Harrison Principi di Medicina Interna. Pgg. 501-502. McGraw-Hill 2005;
  3. Cleveland Clinic, Cancer Staging System. (Ultimo accesso 20.09.23);
  4. National Health Service, What do cancer stages and grades mean?(Ultimo accesso 20.09.23);
  5. Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), La stadiazione.(Ultimo accesso 20.09.23).

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.