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La tachicardia notturna è un'anomalia del ritmo cardiaco che accade come aumento dei battiti a oltre 120 al minuto durante la notte. La posizione sdraiata può favorire l’insorgenza di episodi di tachicardia: questo, però, non deve spaventare, non è infatti detto che si tratti di un sintomo di patologia.1
Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
Una leggera tachicardia, o la percezione del battito del proprio cuore conosciuta come palpitazioni o cardiopalmo, può verificarsi in qualsiasi individuo sano durante tutto l’arco della giornata. La maggior parte di questi episodi spesso passa inosservato, soprattutto se l’evento non è particolarmente intenso e avviene quando si è impegnati nelle attività quotidiane. È più probabile, invece, che stando in posizione seduta o sdraiata, si riescano a percepire i momenti di tachicardia, per cui si ha la sensazione che essi si verifichino principalmente di notte.2,3
È altresì vero che la posizione sdraiata, in abbinamento ad alcuni alimenti o comportamenti scorretti, può favorire l’insorgenza della tachicardia notturna. Di solito, le palpitazioni cardiache non sono considerate come patologiche, ma è fondamentale prestare attenzione alla frequenza e all’intensità di questi episodi che, in alcuni casi, possono essere indice di problematiche cardiache più importanti. Per questo, si raccomanda di rivolgersi immediatamente al medico nel caso in cui le palpitazioni siano accompagnate da:
La posizione che si assume durante il sonno è una delle cause principali di tachicardia notturna. Infatti, dormire piegati su un fianco (soprattutto quello sinistro) può aumentare la pressione all'interno della cavità toracica che va a spingere sul cuore, causando le palpitazioni. Questo è vero però nei casi in cui vi siano fattori concomitanti a predisporre l’insorgenza della tachicardia. Tra le principali cause troviamo:
La tachicardia notturna, nella maggior parte dei casi, non richiede alcun tipo di trattamento, soprattutto quando il fenomeno accade sporadicamente. Le palpitazioni notturne, però, possono essere molto fastidiose e soprattutto possono creare preoccupazione, per cui esistono alcuni accorgimenti per cercare di alleviare la sintomatologia: