5' Lettura
La sifilide è una malattia infettiva a trasmissione sessuale. Causata dal batterio Treponema pallidum, questa patologia può essere diagnosticata attraverso l’impiego di diversi tipi di test di laboratorio.
Ecco cosa troverai in quest'articolo:
Il test per la sifilide può essere prescritto:
Il test per la sifilide può essere eseguito anche senza la prescrizione del medico ed è indicato anche nei casi in cui non si conosce lo stato di salute del partner.
In particolare, i test diagnostici più utilizzati hanno un’elevata sensibilità durante la fase di sifilide primaria. Questa ha la durata di 3-6 settimane, durante le quali il corpo inizia a produrre anticorpi contro l'infezione.
Tra il contagio e il manifestarsi dei primi sintomi possono, infatti, trascorrere tra i 10 e i 90 giorni. È quindi consigliabile, in assenza di sintomi, eseguire un test dopo almeno 4 settimane dall’esposizione, e ripeterlo successivamente in caso di esito negativo. Se sono presenti sintomi, invece, il test deve essere eseguito immediatamente.1,2,3
I test per la diagnosi della sifilide possono essere eseguiti su diversi tipi di campioni:
Si raccomanda di rivolgersi al/alla curante non appena si percepiscono i primi sintomi per evitare il possibile aggravamento della malattia e favorire il trattamento.
Esistono diversi tipi di test diagnostici per la sifilide, e sono disponibili anche kit, acquistabili in farmacia, per eseguire il test autonomamente a casa. Vediamo nel dettaglio le principali tipologie di test.
I test sierologici non treponemici si basano sulla ricerca nel sangue di anticorpi diretti contro un antigene di natura lipidica, derivato dal danno provocato dal Treponema pallidum ai tessuti della persona infettata. Sono test di screening generalmente in grado di evidenziare l’infezione a partire dalla fine della fase primaria della malattia.
I principali test non treponemici per la sifilide sono:
Questi test sono sensibili e hanno il vantaggio di essere economici e facilmente realizzabili, tuttavia non hanno un’elevata specificità: possono a volte dare luogo a risultati falsi positivi, soprattutto in caso di:
Dato che la positività ai test non treponemici scompare quando la sifilide viene curata, questi test possono essere utilizzati anche per seguire l’evoluzione della malattia e valutare l’efficacia della terapia.3,4
Questi test sono basati sulla ricerca di anticorpi diretti contro antigeni specifici del Treponema pallidum. Hanno elevate sensibilità e specificità e, di solito, vengono effettuati in caso di positività a un test non treponemico di screening, per confermare o escludere la diagnosi di sifilide.
I principali test treponemici sono:
L’elevata specificità dei test treponemici rende molto rari i casi di falsa positività. Questi test sono sensibili fin dalle prime fasi della malattia.
La positività al test treponemico, una volta contratta la sifilide, permane per tutta la vita, anche se la malattia viene efficacemente curata.3,4,6
Altre metodiche, utilizzate più raramente per la diagnosi della sifilide sono:
I test per l’individuazione della sifilide sono diversi e molto affidabili, si tratta di una patologia che, ad oggi, è facilmente individuabile e curabile se diagnosticata precocemente.
In caso di test non treponemico di screening:
Detto questo, è importante rivolgersi sempre al medico per l’interpretazione dei test diagnostici e valutare eventuali scelte diagnostiche e terapeutiche.3,4
Il test per la sifilide è a pagamento, e di solito ha un costo medio inferiore a 20€. È prevista la partecipazione al costo da parte del Sistema Sanitario Nazionale per le analisi prescritte alle donne in gravidanza, che può essere differente in base alla Regione in cui si richiede la prestazione. Ogni Regione, inoltre, dispone di centri di counseling che periodicamente organizzano giornate dedicate alla somministrazione gratuita dei test.3