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L’aria di mare può svolgere una funzione benefica, avendo un effetto purificatore, in soggetti affetti da malattie dell’apparato respiratorio, siano esse di natura cronica o allergica, come la bronchite, una patologia infiammatoria che coinvolge le mucose, sinusiti, tosse e raffreddore.
Ecco cosa tratteremo in questo articolo:
La talassoterapia è una sottocategoria della climatoterapia, una forma di terapia alternativa e rimedio naturale che trae beneficio dalle condizioni metereologiche, basandosi sull’ipotesi che il clima possa influire positivamente sul nostro organismo.
Nello specifico, la talassoterapia è una tecnica curativa basata sugli effetti positivi dell'intero clima marino, di cui già popolazioni antiche quali Fenici, Greci e Romani erano a conoscenza. Questo perché, già in antichità, si era riusciti a comprendere quanto la combinazione tra acqua salata, sole e iodio possa giovare alla nostra salute.
In particolare, è possibile che il clima marino apporti anche un contributo nell’attenuare i sintomi dell’asma e della bronchite e che, più in generale, possa supportare il benessere delle vie respiratorie.
L’aria di mare è ricca di sali minerali come iodio, magnesio, bromo e potassio, questa combinazione, insieme all’azione dei raggi solari, origina un aerosol naturale che si ritiene sia in grado di purificare le vie respiratorie, facilitando l’eliminazione del muco. Infatti, l’acqua di mare, ipertonica, deterge le mucose, fluidificando il muco e decongestionando in caso di raffreddore. Le secrezioni nasali, durante i primi giorni di soggiorno presso le località marine, sembrano aumentare; questo avviene perché i microrganismi contenuti nel naso, entrando in contatto con l’acqua salata ipertonica, si svuotano e si disidratano, attivando il processo di rimozione dalle vie aeree proprio attraverso la produzione di muco. Tale vantaggio è riscontrabile a qualsiasi età, ma se vuoi approfondire ulteriori strategie per gestire le affezioni delle vie respiratorie nei più piccoli, ti consigliamo la lettura del nostro articolo: La bronchite nei bambini.
Inoltre, i muscoli inspiratori beneficiano di una pausa dai ritmi frenetici della vita cittadina e della presenza di minori concentrazioni d’inquinamento atmosferico e, presso il mare si rilassano, permettendo una respirazione migliore e maggiore ossigenazione.
Non solo l’aria, ma anche il sole a cui ci esponiamo al mare può essere utile alleato per la nostra salute. Benché gli studi scientifici siano talvolta discordanti, la vitamina D, la cui produzione viene stimolata dall’esposizione al sole, sembrerebbe essere utile nel ridurre l’insorgere di crisi asmatiche e malattie allergiche dell’apparato respiratorio che possono portare a crisi respiratorie in pazienti soggetti ad asma bronchiale.
Tuttavia, per quanto i benefici correlati al mare siano spesso condivisi dai professionisti della salute respiratoria, è necessario ricordare che, ad oggi, non sono molte le evidenze scientificamente comprovate. Per questo motivo, la talassoterapia non dovrebbe mai essere considerata come prima cura per la bronchite e, soprattutto, senza il consulto con il medico di fiducia o dello/la specialista.
Nel caso in cui sintomi come tosse e raffreddore siano insorti da poco tempo, bisognerebbe evitare di fare il bagno al mare o esporsi al sole per non andare incontro a stress termici che potrebbero comportare un peggioramento dei sintomi in circolo e l’insorgere di febbre nelle ore immediatamente successive.
Fondamentale importanza, infine, riveste il controllo della fotosensibilità in caso di assunzione di antibiotici, perché i principi attivi reagiscono con la luce solare e possono provocare effetti di natura allergica.