7' Lettura
Il meltdown è un comportamento intenso e incontrollabile tipico della Sindrome di Asperger che può essere innescato da diversi fattori. Vediamo come riconoscerlo e affrontarlo.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
L’Asperger meltdown è una manifestazione fisica ed emotiva improvvisa e intensa che può verificarsi in una persona con Sindrome di Asperger come risultato del completo sovraccarico del sistema nervoso. Questo si verifica quando la persona viene sopraffatta dalla situazione che sta vivendo e perde temporaneamente il controllo del proprio comportamento.
A differenza di come potrebbe essere percepito da un osservatore casuale, il meltdown non è un capriccio o un comportamento maleducato. Quando una persona con Asperger manifesta questo tipo di comportamento, infatti, è perché una situazione, un accadimento, uno stimolo ambientale, hanno prodotto uno stato d’animo così intenso da determinare la totale perdita del controllo.
Le sensazioni e i sentimenti provati sono, per la persona che li sta sperimentando, impossibili da esprimere a parole, e si traducono in un meltdown: uno scoppio di rabbia improvviso e apparentemente fuori contesto. Si tratta dunque di un meccanismo di difesa, attuato da un sistema nervoso sovraccarico di energia e impossibilitato a gestirla.1-6
Le cause dei meltdown nelle persone con Sindrome di Asperger sono spesso legate alla percezione particolarmente intensa degli stimoli esterni, che si trasformano in elementi di forte stress.
Le fonti di stress possono essere:
Le cause del meltdown possono essere molto varie, e cambiare da individuo a individuo. Talvolta esse possono risultare piuttosto difficili da comprendere per una persona neurotipica, ma l’osservazione nel tempo può essere utile a identificare quali sono i “trigger” del meltdown per una persona con Sindrome di Asperger a noi vicina.1-6
Per saperne di più, puoi consultare anche il nostro articolo “Sindrome di Asperger: tra genialità e difficoltà relazionali.”
Come le cause che li innescano, i meltdown possono avere manifestazioni diverse da persona a persona. Esistono però dei segni e comportamenti tipici che possono essere utili a comprendere quando un individuo con Sindrome di Asperger stia subendo un meltdown.
Vediamo come riconoscerli:
La fase di meltdown è poi seguita da una fase di recupero, durante la quale la persona con Asperger avrà bisogno di riacquistare le proprie energie e ritrovare la calma. In questa fase potrà sentirsi in colpa per il comportamento mostrato, o al contrario non ricordare (parzialmente o completamente) l’accaduto. Il meltdown è infatti un’esperienza fortemente traumatica e sfibrante per chi si trova a sperimentarla.
L’Asperger meltdown può avere una durata variabile sia per quanto riguarda la fase “esplosiva” sia per quanto riguarda la necessaria fase di recupero.1-6
Il meltdown è un’esperienza traumatica per la persona con Sindrome di Asperger, e spesso può esserlo anche per chi vi assiste. Per cercare di prevenire questi episodi incontrollati, è molto utile innanzi tutto osservare nel tempo quali sono i fattori che li scatenano (situazioni, luoghi, eventi, stimoli sensoriali) e cercare il più possibile di evitarli o minimizzarne l’effetto.
Inoltre, imparare a riconoscere i segni che precedono l’insorgenza di un meltdown può essere utile a prevenirlo, oppure a mitigarlo. Quando si riconoscono tali segnali in una persona con Asperger, si possono applicare alcune strategie come:
Quando la fase esplosiva del meltdown si è innescata, la persona perde completamente il controllo del proprio comportamento, non ha inibizioni e può non essere consapevole delle proprie azioni. Nella maggior parte dei casi è impossibile fermare un meltdown, che proseguirà fino a quando le energie emotive accumulate non siano esaurite.
È necessario tenere a mente che durante il meltdown l’individuo con Asperger non è in grado di controllare i propri istinti né di elaborare le sollecitazioni provenienti dall’ambiente esterno: un tentativo di “farlo ragionare” sarebbe soltanto un’ulteriore fonte di stress che il suo sistema nervoso non sarebbe, in quel frangente, in grado di comprendere.
Atteggiamenti utili in queste situazioni sono invece:
Atteggiamenti da evitare in maniera assoluta sono invece:
Infine, è importante lasciare spazio, sia fisico che emotivo, alla persona nella fase di recupero, per tutto il tempo necessario.
Esistono diversi tipi di trattamenti e terapie, che agendo sugli aspetti comportamentali, educativi, relazionali e psicologici della persona con Sindrome di Asperger possono aiutarla a imparare a ridurre i sintomi della sindrome e a gestire gli episodi di meltdown. Questi interventi, adottati fin dall’infanzia con il supporto di specialisti e realizzati in maniera personalizzata e integrata, possono migliorare la qualità della vita dell’individuo e il suo rapporto con la società.1-8
La sindrome di Asperger e i disturbi dello spettro autistico in generale sono condizioni ancora poco conosciute dalla maggior parte delle persone, che tendono a spaventare oppure a essere stigmatizzate o banalizzate.
Una maggiore conoscenza delle neurodiversità, libera da giudizi e preconcetti, potrebbe contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone con sindrome di Asperger e dei loro caregiver. Gli interventi psico-sociali individuali, per essere davvero efficaci, dovrebbero essere accompagnati da azioni intraprese a livello della comunità e della società tutta, garantendo maggiori livelli di accessibilità, inclusività e supporto per tutti. In questa ottica può essere determinante la figura del Patient Advocate, professionista che supporta il paziente e la sua famiglia nella gestione delle difficoltà legate ai diversi aspetti della Sindrome di Asperger.
In generale, chiunque nella vita quotidiana può impegnarsi nel rendere il proprio ambiente (lavorativo, sociale ecc.) più compatibile con le esigenze e sensibilità delle persone con Asperger, innanzitutto informandosi e parlando dell’argomento senza pregiudizi. E poi dimostrando pazienza e comprensione, e impegnandosi a considerare i propri comportamenti nell’ottica di una persona con differente sensibilità.
Per approfondire, leggi anche il nostro articolo “Personaggi famosi con autismo e sindrome di Asperger: eccone alcuni.”