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7' Lettura

Il meltdown è un comportamento intenso e incontrollabile tipico della Sindrome di Asperger che può essere innescato da diversi fattori. Vediamo come riconoscerlo e affrontarlo.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cosa sono gli "Asperger meltdown"?
  2. Quali sono le cause degli "Asperger meltdown"?
  3. Come riconoscere un "Asperger meltdown"?
  4. Strategie di Gestione degli "Asperger meltdown"
    1. Cosa fare prima del meltdown
    2. Cosa fare durante il meltdown
  5. Come la società può contribuire alla gestione degli "Asperger meltdown"?
  6. Fonti

Bambino con Asperger durante meltdown

1. Cosa sono gli "Asperger meltdown"?

L’Asperger meltdown è una manifestazione fisica ed emotiva improvvisa e intensa che può verificarsi in una persona con Sindrome di Asperger come risultato del completo sovraccarico del sistema nervoso. Questo si verifica quando la persona viene sopraffatta dalla situazione che sta vivendo e perde temporaneamente il controllo del proprio comportamento. 

A differenza di come potrebbe essere percepito da un osservatore casuale, il meltdown non è un capriccio o un comportamento maleducato. Quando una persona con Asperger manifesta questo tipo di comportamento, infatti, è perché una situazione, un accadimento, uno stimolo ambientale, hanno prodotto uno stato d’animo così intenso da determinare la totale perdita del controllo

Le sensazioni e i sentimenti provati sono, per la persona che li sta sperimentando, impossibili da esprimere a parole, e si traducono in un meltdown: uno scoppio di rabbia improvviso e apparentemente fuori contesto. Si tratta dunque di un meccanismo di difesa, attuato da un sistema nervoso sovraccarico di energia e impossibilitato a gestirla.1-6

2. Quali sono le cause degli "Asperger meltdown"?

Le cause dei meltdown nelle persone con Sindrome di Asperger sono spesso legate alla percezione particolarmente intensa degli stimoli esterni, che si trasformano in elementi di forte stress.

Le fonti di stress possono essere:

  • trovarsi ad affrontare momenti di socialità, che possono provocare un sovraccarico emotivo associato ad una difficoltà di interazione sociale e capacità di decodificare la comunicazione non verbale;
  • un cambiamento improvviso di una routine consolidata o dei programmi stabiliti, impossibile da gestire in maniera metodica;
  • situazioni in cui si prova un senso di vergogna o inadeguatezza;
  • un periodo di forte stress, ansia o frustrazione accumulati nel tempo;
  • l’imposizione di una regola rigida di cui la persona non comprende la causa o che viene percepita come ingiusta;
  • situazioni in cui ci si trova a dover ricevere ed elaborare troppe informazioni o richieste contemporaneamente, che causano un sovraccarico di informazioni;
  • stimoli intensi, come rumori forti o fastidiosi, conversazioni sovrapposte, odori, sapori, luci brillanti ecc., che causano un sovraccarico sensoriale.

Le cause del meltdown possono essere molto varie, e cambiare da individuo a individuo. Talvolta esse possono risultare piuttosto difficili da comprendere per una persona neurotipica, ma l’osservazione nel tempo può essere utile a identificare quali sono i “trigger” del meltdown per una persona con Sindrome di Asperger a noi vicina.1-6 

Per saperne di più, puoi consultare anche il nostro articolo “Sindrome di Asperger: tra genialità e difficoltà relazionali.”

3. Come riconoscere un "Asperger meltdown"?

Come le cause che li innescano, i meltdown possono avere manifestazioni diverse da persona a persona. Esistono però dei segni e comportamenti tipici che possono essere utili a comprendere quando un individuo con Sindrome di Asperger stia subendo un meltdown. 

Vediamo come riconoscerli:

  • spesso, il meltdown è preceduto da una serie di cambiamenti nel comportamento che denota il sentirsi in difficoltà nell’ambiente circostante: gesti ripetuti (definiti con la parola inglese stimming) come schiarirsi la voce di continuo, tamburellare con mani o piedi, digrignare i denti, dondolarsi, porre continuamente le stesse domande per cercare rassicurazione, camminare avanti e indietro, oppure diventare completamente immobili o silenziosi, scappare via correndo, ecc.
  • a questi segue il meltdown vero e proprio, che consiste nella liberazione del sovraccarico di energia accumulata dal sistema nervoso, attraverso
    • manifestazioni fisiche ed emotive impulsive, incontrollate e talvolta esplosive: piangere disperatamente, urlare, calciare, colpire sé stessi o altre persone o oggetti, lanciare le cose o distruggerle, mordere, compiere movimenti incontrollati e ripetitivi, ecc.;
    • o attraverso la completa chiusura in sé stessi e il distacco dalla realtà, caratterizzato da mutismo e totale impossibilità di comunicare con l’ambiente circostante.

Persone con Asperger durante un meltdown

La fase di meltdown è poi seguita da una fase di recupero, durante la quale la persona con Asperger avrà bisogno di riacquistare le proprie energie e ritrovare la calma. In questa fase potrà sentirsi in colpa per il comportamento mostrato, o al contrario non ricordare (parzialmente o completamente) l’accaduto. Il meltdown è infatti un’esperienza fortemente traumatica e sfibrante per chi si trova a sperimentarla. 

L’Asperger meltdown può avere una durata variabile sia per quanto riguarda la fase “esplosiva” sia per quanto riguarda la necessaria fase di recupero.1-6

4. Strategie di Gestione degli "Asperger meltdown"

4.1. Cosa fare prima del meltdown

Il meltdown è un’esperienza traumatica per la persona con Sindrome di Asperger, e spesso può esserlo anche per chi vi assiste. Per cercare di prevenire questi episodi incontrollati, è molto utile innanzi tutto osservare nel tempo quali sono i fattori che li scatenano (situazioni, luoghi, eventi, stimoli sensoriali) e cercare il più possibile di evitarli o minimizzarne l’effetto.

Inoltre, imparare a riconoscere i segni che precedono l’insorgenza di un meltdown può essere utile a prevenirlo, oppure a mitigarlo. Quando si riconoscono tali segnali in una persona con Asperger, si possono applicare alcune strategie come:

  • rimuovere il fattore di stress o rimuovere la persona dall’ambiente che lo sta causando, ad esempio chiedendole di andare a prendere un oggetto in un’altra stanza;
  • cercare di distogliere l’attenzione della persona dal fattore di stress, dirigendola verso altri elementi;
  • porsi semplicemente accanto alla persona, per infonderle un senso di calma e sicurezza;
  • utilizzare un segnale concordato precedentemente con la persona, per farle capire che si è notato un cambiamento nel suo comportamento, in modo che lui/lei possa prenderne coscienza e cambiarlo prima di perdere completamente il controllo;
  • proporre alla persona un’attività che sappiamo avere per lui/lei un effetto calmante, come ascoltare musica o fare una passeggiata in silenzio.1-8

4.2. Cosa fare durante il meltdown

Quando la fase esplosiva del meltdown si è innescata, la persona perde completamente il controllo del proprio comportamento, non ha inibizioni e può non essere consapevole delle proprie azioni. Nella maggior parte dei casi è impossibile fermare un meltdown, che proseguirà fino a quando le energie emotive accumulate non siano esaurite. 

È necessario tenere a mente che durante il meltdown l’individuo con Asperger non è in grado di controllare i propri istinti né di elaborare le sollecitazioni provenienti dall’ambiente esterno: un tentativo di “farlo ragionare” sarebbe soltanto un’ulteriore fonte di stress che il suo sistema nervoso non sarebbe, in quel frangente, in grado di comprendere. 

Atteggiamenti utili in queste situazioni sono invece:

  • dare alla persona il tempo necessario per calmarsi, senza sollecitarla, standole semplicemente accanto in silenzio;
  • eliminare dall’ambiente tutte le possibili fonti di stimoli sensoriali intensi, come musica ad alto volume, luci forti ecc.;
  • creare spazio intorno alla persona, allontanando eventualmente gli altri presenti, per creare una zona di tranquillità; 
  • rendere sicuro l’ambiente in modo che la persona non possa farsi male (ad esempio utilizzando tappeti o cuscini per attutire i possibili urti con mobili e oggetti e rimuovendo dall’ambiente cose fragili o pericolose).

Supporto a persona dopo meltdown

Atteggiamenti da evitare in maniera assoluta sono invece:

  • alzare la voce;
  • assumere un atteggiamento autoritario o di superiorità;
  • cercare la ragione ad ogni costo o “fare la predica”;
  • cercare di convincere o corrompere la persona;
  • utilizzare il sarcasmo o deridere;
  • coinvolgere altre persone o fare confronti;
  • utilizzare la forza fisica in maniera ingiustificata.

Infine, è importante lasciare spazio, sia fisico che emotivo, alla persona nella fase di recupero, per tutto il tempo necessario.

Esistono diversi tipi di trattamenti e terapie, che agendo sugli aspetti comportamentali, educativi, relazionali e psicologici della persona con Sindrome di Asperger possono aiutarla a imparare a ridurre i sintomi della sindrome e a gestire gli episodi di meltdown. Questi interventi, adottati fin dall’infanzia con il supporto di specialisti e realizzati in maniera personalizzata e integrata, possono migliorare la qualità della vita dell’individuo e il suo rapporto con la società.1-8

5. Come la società può contribuire alla gestione degli "Asperger meltdown"?

La sindrome di Asperger e i disturbi dello spettro autistico in generale sono condizioni ancora poco conosciute dalla maggior parte delle persone, che tendono a spaventare oppure a essere stigmatizzate o banalizzate

Una maggiore conoscenza delle neurodiversità, libera da giudizi e preconcetti, potrebbe contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone con sindrome di Asperger e dei loro caregiver. Gli interventi psico-sociali individuali, per essere davvero efficaci, dovrebbero essere accompagnati da azioni intraprese a livello della comunità e della società tutta, garantendo maggiori livelli di accessibilità, inclusività e supporto per tutti. In questa ottica può essere determinante la figura del Patient Advocate, professionista che supporta il paziente e la sua famiglia nella gestione delle difficoltà legate ai diversi aspetti della Sindrome di Asperger.

In generale, chiunque nella vita quotidiana può impegnarsi nel rendere il proprio ambiente (lavorativo, sociale ecc.) più compatibile con le esigenze e sensibilità delle persone con Asperger, innanzitutto informandosi e parlando dell’argomento senza pregiudizi. E poi dimostrando pazienza e comprensione, e impegnandosi a considerare i propri comportamenti nell’ottica di una persona con differente sensibilità.  

Per approfondire, leggi anche il nostro articolo “Personaggi famosi con autismo e sindrome di Asperger: eccone alcuni.”

Fonti

  1. National Autistic Society, Meltdowns - a guide for all audiences
  2. National Center for Complementary and Integrative Health (NIH), Autism;
  3. Istituto Superiore di Sanità, La sindrome di Asperger;
  4. Raymaker DM, Teo AR, Steckler NA, Lentz B, Scharer M, Delos Santos A, Kapp SK, Hunter M, Joyce A, Nicolaidis C. "Having All of Your Internal Resources Exhausted Beyond Measure and Being Left with No Clean-Up Crew": Defining Autistic Burnout. Autism Adulthood. 2020 Jun 1;2(2):132-143. doi: 10.1089/aut.2019.0079. Epub 2020 Jun 10. PMID: 32851204; PMCID: PMC7313636;
  5. Autism Research Institute, Meltdowns & Calming Techniques in Autism. ;
  6. World Health Organization, Autism;
  7. Tarazi FI, Sahli ZT, Pleskow J, Mousa SA. Asperger's syndrome: diagnosis, comorbidity and therapy. Expert Rev Neurother. 2015 Mar;15(3):281-93. doi: 10.1586/14737175.2015.1009898. Epub 2015 Feb 6. Erratum in: Expert Rev Neurother. 2022 Jun;22(6):525. PMID: 25655905;
  8. Center for Disease Control and Prevention (CDC), Treatment and Intervention Services for Autism Spectrum Disorder

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.