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Dermatite atopica: guida completa alla diagnosi

Scritto da Dott.ssa Paola Perria | 10-set-2024 6.00.00

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Per arrivare alla diagnosi di dermatite atopica, è necessario sottoporsi ad una visita dermatologica approfondita, ma non solo. La comparsa degli eczemi atopici può infatti associarsi a sintomi allergici da indagare con test specifici. Nell’articolo tutto sull’iter diagnostico della dermatite atopica ad ogni età. 

Indice

  1. L’esame obiettivo: il primo passo per la diagnosi
    1. Criteri per la diagnosi
    2. Altri sintomi fisici associati agli eczemi
  2. Esami e test fondamentali per una diagnosi certa
  3. Diagnosi differenziale: distinguere la dermatite atopica da altre condizioni 
  4. Un approccio personalizzato: la diagnosi è un processo individuale

1. L’esame obiettivo: il primo passo per la diagnosi

Per le sue caratteristiche, la dermatite atopica viene diagnosticata prevalentemente dopo un approfondito esame obiettivo da parte del/la dermatologo. Durante la visita dermatologica, il/la specialista può ispezionare la pelle, osservare le lesioni eczematose così come appaiono alla vista, e classificarle secondo precise linee guida internazionali

1.1 Criteri per la diagnosi

I criteri che consentono di giungere alla diagnosi di dermatite atopica sulla base dei sintomi fisici per età sono:

  • presenza di lesioni (eczemi) di forma variabile, pruriginose, arrossate e desquamate;
  • in età neonatale gli eczemi  appaiono tipicamente come chiazze o placche arrossate con formazione di vescicole sierose, che compaiono sulle guance, sul cuoio capelluto, sul tronco e su mani e piedi;
  • in età infantile le lesioni sono più secche e tendono a formarsi prevalentemente nelle pieghe della pelle, ad esempio dei gomiti o delle ginocchia;
  • in età adulta avremo invece placche secche e squamose soprattutto a carico di braccia e gambe.

Segni sempre presenti nella dermatite atopica e pertanto fondamentali per la sua diagnosi sono:

  • eczema che non guarisce;
  • prurito sia diurno che notturno, spesso tanto intenso che lo stesso atto del grattarsi impedisce alle lesioni di guarire e le cronicizza;
  • forma e localizzazione delle lesioni differenziate in base all’età.

Infine, ulteriori criteri che possono aiutare nella diagnosi di dermatite atopica sono:

  • esordio precoce dell’eczema, spesso nel primo anno di vita;
  • atopia personale e/o familiare. Questa condizioni si presenta in molti casi di dermatite atopica e si caratterizza come ipersensibilità agli allergeni presenti nell'ambiente, come ad esempio i pollini, o a sostanze con cui si entra in contatto, come saponi o tessuti, che predispone alle allergie;
  • xerosi cutanea, estrema secchezza e disidratazione della pelle.
 

1.2 Altri sintomi fisici associati agli eczemi

I sintomi fisici che si possono associare agli eczemi e che, quando presenti,  supportano la diagnosi di dermatite atopica sono:

  • colorito pallido;
  • presenza di altre patologie o anomalie della pelle come: cheratosi pilare, pitiriasi alba, ittiosi;
  • alterazioni della pelle nell’area intorno agli occhi;
  • lichenificazione della pelle, che appare più spessa, o prurito che si associa a piccole lesioni della pelle diverse dall’eczema.1

2. Esami e test fondamentali per una diagnosi certa

Nei casi di diagnosi dubbia di dermatite atopica dopo la visita dermatologica, o per confermare  l’atopia e identificare le allergie associate e gli allergeni che esacerbano l’eczema, possono essere prescritti altri esami e test tra cui:

  • esame bioptico, che consiste nel prelievo di un frammento di cute eczematosa da esaminare al microscopio;
  • analisi del sangue per escludere infezioni o patologie di altra natura all’origine delle eruzioni cutanee;
  • test immunoenzimatici fluorescenti o prick test cutanei, per la ricerca delle immunoglobuline E, anticorpi specifici in caso di allergie.2,3

3. Diagnosi differenziale: distinguere la dermatite atopica da altre condizioni 

La diagnosi differenziale di dermatite atopica ha lo scopo di accertare che i suoi sintomi cutanei siano causati esclusivamente da questa malattia infiammatoria. Nel corso dell’esame obiettivo, il/la dermatologo/a potrebbe infatti avere dubbi sulla natura degli eczemi, per questo è fondamentale che tali lesioni rispettino i criteri e le caratteristiche per età stabiliti dalle linee guida mediche internazionali. 

Patologie con sintomi simili che devono essere escluse per giungere alla diagnosi di dermatite atopica sono:

  • dermatite da contatto, i cui eczemi compaiono solo nei punti in cui la pelle è esposta all’allergene;
  • linfoma a cellule T, un raro tumore del sistema linfatico che causa la comparsa di placche arrossate e secche;
  • orticaria;
  • dermatite erpetiforme, patologia autoimmune della pelle associata alla celiachia;
  • impetigine, infezione della pelle comune nell’infanzia che causa l’eruzione di bolle e croste pruriginose;
  • dermatite seborroica, che si caratterizza per la formazione di eczemi untuosi, color caramello, non associata ad allergie;
  • lichen simplex cronico, infiammazione della pelle correlata a stati di stress e rara nell’infanzia;
  • mollusco contagioso, infezione virale della pelle tipica dell’infanzia;
  • eczema nummulare, che comporta l’eruzione di placche arrossate di forma ovale, dalle cause sconosciute;
  • psoriasi, malattia autoimmune cronica che interessa soprattutto la pelle e il cuoio capelluto, causando l’eruzione di placche desquamate di varie dimensioni;
  • micosi contagiose come la tigna (Tinea corporis);
  • eritemi da malattia esantematica dell’infanzia.1,2
 

4. Un approccio personalizzato: la diagnosi è un processo individuale

La dermatite atopica è una malattia complessa, che si presenta in molti casi fin dalla prima infanzia ed ha una forte componente genetica e familiare. Per questo nell’iter diagnostico, il primo passaggio precede l'esame fisico degli eczemi, e si focalizza sulla raccolta delle informazioni mediche del/la paziente e dei suoi familiari

Questa fondamentale fase di anamnesi, serve a capire in quale ambiente vive la persona con sospetta dermatite atopica e quali sono i suoi fattori di rischio specialmente se gli eczemi compaiono in concomitanza con sintomi di allergie respiratorie quali asma e rinite

Informazioni utili al/la dermatologo/a per la diagnosi sono pertanto:

  • eventuali storie di allergie, di dermatiti allergiche o atopiche da parte di familiari;
  • esposizione a potenziali allergeni inalanti, come: fumo, profumi, pollini;
  • esposizione a potenziali allergeni da contatto, tra cui: metalli, saponi e detergenti, cosmetici;
  • disturbi del sonno;
  • sensibilità, intolleranza o allergia conclamata a cibi o sostanze alimentari tra cui: uova, latticini, soia, frumento, arachidi;
  • assunzione di farmaci.

Un quadro completo dei fattori di rischio, delle circostanze in cui i sintomi della dermatite atopica si sono presentati o si esacerbano, unitamente alla valutazione degli eczemi, all’età e stato di salute generale della persona, consentono non solo di arrivare ad una diagnosi certa, ma di costruire un piano terapetuico personalizzato.1,2,3

Nel trattamento della dermatite atopica rientrano anche le cure naturali. Ne parliamo nell’articolo “Dermatite atopica: rimedi naturali”.

Fonti

  1. Frazier W, Bhardwaj N. Atopic Dermatitis: Diagnosis and Treatment. Am Fam Physician. 2020 May 15;101(10):590-598. PMID: 32412211.
  2. Kolb L, Ferrer-Bruker SJ. Atopic Dermatitis. [Updated 2023 Aug 8]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK448071/
  3. National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Disease, Atopic Dermatitis