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La dermatite atopica è una patologia della pelle causata da uno stato infiammatorio cronico della pelle, che presenta periodi di remissione (in cui i sintomi sono meno evidenti) e momenti di esacerbazione (in cui i sintomi sono invece molto presenti).
La dermatite atopica è la malattia della pelle più comune nel mondo diffusa sia tra gli adulti che tra i neonati, si presenta, infatti, nel 20% degli infanti tra 0 e 10 anni. Inizia a manifestarsi solitamente intorno ai 3 mesi di età e nell’85% dei casi la malattia si manifesta entro i primi 5 anni di vita.
Nel 30-40% dei bambini affetti da dermatite atopica questa malattia continua a manifestarsi anche in età adulta.
In Italia circa 1 milione di bambini è affetto da dermatite topica.
In questo articolo approfondiremo i seguenti aspetti focalizzandoci sui pazienti più piccoli:
1 Le cause di dermatite atopica nei neonati
2 I sintomi della dermatite atopica nei neonati
3 La sede di manifestazione della dermatite atopica
4 Diagnosi di dermatite atopica nel neonato
5 Come viene trattata la dermatite atopica nel neonato?
6 Cosa fare in caso di peggioramento?
1. Le cause di dermatite atopica nei neonati
La dermatite atopica è causata da un difetto nel DNA delle cellule della pelle che sono più suscettibili all’infiammazione. Questa alterazione può essere ereditaria, infatti, molti genitori di neonati che presentano questa patologia sono anch’essi affetti da dermatite atopica.
Questo continuo stato infiammatorio crea un terreno fertile per lo sviluppo di infezione, la più comune è quella causata dal batterio staphiloccus aureus.
Solitamente i pazienti con dermatite atopica presentano in concomitanza asma e rinite allergica (o febbre da fieno), andando così a delineare quella che viene definita appunto Triade Atopica, un insieme di tre patologie di origine allergica che si possono manifestare in contemporanea.
È importante ricordare che la dermatite atopica non è una malattia infettiva.
2. I sintomi della dermatite atopica nei neonati
La dermatite atopica è caratterizzata dalla presenza di diversi sintomi che possono variare da neonato a neonato. La sintomatologia include:
- pelle secca e squamosa;
- forte prurito;
- rossore e gonfiore;
- pelle ispessita;
- pelle del viso pallida;
- piccole protuberanze in rilievo simili a crosticine che possono perdere liquido se graffiate;
- pelle ruvida su viso, braccia e cosce;
- pelle più scura a livello di palpebre o contorno occhi;
- aree rosse con pelle in rilievo.
3. La sede di manifestazione della dermatite atopica
Solitamente nei lattanti i sintomi iniziano col manifestarsi sul collo, nella zona oculare (palpebre di solito), sul cuoio capelluto (crosta lattea), sugli arti (mani, braccia, gambe e piedi).
Quando il bambino inizia a crescere, invece, le eruzioni si concentrano soprattutto su collo, gomiti e ginocchia e le macchie tendono a mostrarsi in numero inferiore.
La dermatite atopica può determinare un ispessimento della pelle, rendere la cute più soggetta a infezioni batteriche della pelle e ad altre infiammazioni cutanee legate all'allergia (dermatite allergica). Può associarsi ad altre complicanze come un sonno scarso a causa del prurito intenso.
4. Diagnosi di dermatite atopica nel neonato
Il pediatra effettua una diagnosi di dermatite atopica basandosi innanzitutto sull’osservazione della lesione, ma anche l’anamnesi familiare diventa di fondamentale importanza per determinare se si è in presenza di questa malattia.
Potrebbe quindi verificare se i genitori o altri membri della famiglia soffrono di dermatite atopica, asma o allergie nasali come febbre da fieno o rinite allergica. Il pediatra valuterà anche se il bambino ha manifestato in precedenza sintomi di allergia.
Non esiste un test specifico per la dermatite atopica. Tuttavia, il pediatra può valutare se eseguire:
- analisi del sangue. Il sangue può essere analizzato in particolare per dosare i livelli di immunoglobuline E (IgE). Si tratta di molecole rilasciate dal sistema immunitario dell'organismo ed il loro livello è alto nella maggior parte dei bambini con allergie e dermatite atopica;
- test cutanei. È possibile eseguire test cutanei per verificare la presenza di allergie o altre condizioni a livello della pelle.
5. Come trattare la dermatite atopica nel neonato?
Patiamo dal presupposto che non esiste una cura specifica e risolutiva per la dermatite atopica. Il trattamento dipenderà dai sintomi, dall'età, dalla salute generale del bambino e da quanto grave è la condizione.
Gli obiettivi del trattamento sono alleviare il prurito e l'infiammazione, idratare la pelle e prevenire infezioni cutanee.
La gestione del neonato con dermatite atopica comprende:
- evitare bagni prolungati o che superino i 5 minuti di durata e preferire la doccia;
- fare il bagno con un detergente delicato o un bagnoschiuma consigliato dal pediatra;
- utilizzare di una lozione idratante (es. olio di mandorle, burro di karitè);
- lavare gli indumenti del neonato con detersivi delicati (es. sapone di marsiglia);
- vestire il bambino con indumenti di fibra naturale (in particolare quelli intimi);
- evitare irritanti meccanici e chimici (es. lana, saponi aggressivi, prodotti per la cura del corpo contenenti alcol o profumi);
- mantenere le unghie del bambino corte, per aiutare a prevenire i graffi che possono causare irritazioni e infezioni alla pelle.
- Non vi sono invece evidenze per raccomandare un limitato contatto del bambino con animali domestici.
6. Cosa fare in caso di peggioramento?
Se il problema persiste o peggiora, il pediatra può prescrivere eventualmente alcuni medicinali che possono essere usati da soli o insieme. I seguenti sono più comunemente usati per trattare la dermatite atopica nei neonati e nei bambini ed includono:
- crema o unguento a base di corticosteroidi. La crema o unguento viene messo sulla pelle. Questo per alleviare il prurito e il gonfiore;
- terapia antibiotica indicata per l’età pediatrica;
- antistaminico, quindi un farmaco che agisce sui meccanismi legati all’allergia ed in genere viene prescritto prima di coricarsi, laddove il prurito disturbi il sonno;
- crema o unguento inibitore della calcineurina da applicare sulla pelle. Questo per alleviare il prurito e il gonfiore;
- fototerapia (terapia della luce) da eseguire in ambulatorio.
Il consiglio per i genitori è comunque quello di evitare il “fai da te” e di rivolgersi al proprio pediatra o ad operatori esperti nella gestione di neonati, come le ostetriche.
Cure adeguate infatti permetteranno di raggiungere velocemente la guarigione dell’infante e ridurre o prevenire possibili ricadute, fino ai 3-4 anni di vita, età in cui spesso si riscontra una guarigione spontanea.
Fonti
1 Strathie Page S, Weston S, Loh R. Atopic dermatitis in children. Aust Fam Physician. 2016 May;45(5):293-6.
2 Sanela Domuz Vujnović and Adrijana Domuz. Management of Atopic Dermatitis in Children: A Pediatrician State of the Art. 2018. DOI: 10.5772/intechopen.76227.
3 ANDEA, Associazione nazionale dermatite atopica. Ultimo accesso 22/12/2021
4 Consensus Conference Italiana “La gestione clinica della dermatite atopica in età pediatrica”, Pacini Editore, 2015.
5 Dermatite atopica del bambino. Ospedale pediatrico bambin Gesù.
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