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Dermatite atopica: quali sono i trattamenti più efficaci?

Scritto da Dott.ssa Paola Perria | 12-set-2024 8.00.00

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Le cure per la dermatite atopica si basano su trattamenti che hanno lo scopo di alleviare i sintomi, in particolar modo il prurito. L’eczema atopico colpisce soprattutto nei primi 5 anni di vita, e spesso si associa ad allergie e asma. Nell’articolo tutto su come trattare la dermatite atopica da lieve a severa nei bambini e negli adulti

Indice

  1. Obiettivi del trattamento: alleviare i sintomi
  2. Trattamento individualizzato: la strategia giusta per ogni paziente
  3. Trattamenti topici per la dermatite atopica: la prima linea difensiva
  4. Trattamenti sistemici: quando la terapia topica non è sufficiente
  5. Fototerapia: utilizzare la luce per combattere l’infiammazione
  6. Dieta e stile di vita: alleati preziosi per il benessere

1. Obiettivi del trattamento: alleviare i sintomi

Non ci sono cure definitive per la dermatite atopica, tuttavia con il trattamento giusto è possibile alleviare i sintomi sia in età infantile che nelle persone adulte. Un buon piano terapetutico mira a centrare cinque principali obiettivi:

  • nutrire, idratare e ammorbidire la pelle allo scopo di riparare la barriera cutanea danneggiata e renderla più resistente;
  • spegnere l’infiammazione;
  • ridurre il prurito e le sue conseguenze, dal momento che proprio i continui grattamenti contribuiscono a peggiorare lo stato degli eczemi e cronicizzare l'infiammazione specialmente in età pediatrica;
  • prevenire le infezioni cutanee micotiche e batteriche che aggravano il quadro clinico e che sono per lo più una complicanza del danno alla barriera cutanea e del grattamento da prurito;
  • prevenire le riacutizzazioni della dermatite.

A questi obiettivi prettamente clinici, si aggiunge il proposito di preservare la salute psico-mentale. Lo stress che la dermatite atopica comporta, così come spesso accade nei casi di malattie infiammatorie croniche della pelle, funge da trigger dei sintomi, ovvero tende a peggiorarli. Pertanto scopo non secondario è quello di migliorare la gestione degli eventi stressanti sia in relazione alla dermatite, che legati ad altri eventi della vita.1,2,3

 

2. Trattamento individualizzato: la strategia giusta per ogni paziente

La dermatite atopica è una malattia multifattoriale complessa, che si presenta con caratteristiche e gradi di gravità diversi da caso a caso. Un trattamento efficace deve pertanto adattarsi alla persona, ed essere modificato nel tempo sulla base dell’andamento dei sintomi e della risposte alle terapie

In genere l’approccio terapeutico si basa su:

Nell’85% dei casi la dermatite atopica si manifesta entro i primi 5 anni di vita, per poi andare totalmente in remissione dopo la pubertà in oltre la metà dei casi.1 Ciò implica che la prima figura medica di riferimento per l’individuazione della miglior strategia di cura è il/la pediatra, che conosce la storia medica del/la bambino/a e i fattori di rischio familiari e ambientali.  

La dermatite atopica, specialmente quando insorge in età neonatale, si accompagna o precede l’esordio di allergie respiratorie o di altra natura, che acuiscono i sintomi cutanei. Ed ecco che la seconda figura medica specialistica di riferimento è l’allergologo/a, così come anche il/la dermatologo/a

In molti casi gli eczemi atopici sono influenzati dall’alimentazione, specie in caso di concomitanti allergie o intolleranze, per questo anche il ricorso ad un/a nutrizionista può essere d’aiuto. 

Al fine di aiutare il/la paziente, specialmente se in età pediatrica, a migliorare i suoi sintomi e stare meglio, è poi fondamentale creare un rapporto di fiducia tra il team medico di riferimento e chi riceve le cure, così come i suoi caregiver. Il trattamento personalizzato e un lavoro di squadra con collaborazione attiva del/la paziente e famiglia, sono quindi le strategie vincenti per la cura della dermatite atopica.1,2,3 

3. Trattamenti topici per la dermatite atopica: la prima linea difensiva

Nel trattamento dell’eczema atopico le prime terapie sono di tipo topico. Si basano sull’applicazione sia di creme e pomate farmacologiche, che di prodotti cosmetici per la cura quotidiana della pelle. 

Tra i farmaci topici si annoverano:

  • antinfiammatori, in particolare pomate a base di corticosteroidi per la gestione delle fasi acute, da usare per tempi contingentati onde evitare gli effetti collaterali. In casi severi, può essere d’aiuto applicare i corticosteroidi topici con un bendaggio umido da tenere per molte ore, in modo che il farmaco possa avere il tempo di penetrare a fondo negli eczemi;
  • tacrolimus unguento e pimecrolimus in crema, farmaci inibitori della calcineurina, con minori effetti collaterali dei cortisonici, indicati nella gestione a lungo termine dell’eczema atopico;
  • inibitori della Janus chinasi (JAK) farmaci in crema di nuova generazione con azione antinfiammatoria, indicati dopo i 12 anni di età per forme moderate di eczema atopico;
  • crisaborolo, da applicare due volte al giorno su bambini/e dopo i due anni di età. Si tratta di un nuovo farmaco, inibitore della fosfodiesterasi di tipo 4 (PDE4), efficace nel trattamento della dermatite atopica lieve e moderata4;
  •  antistaminici topici, che servono soprattutto ad alleviare il prurito, segno della componente allergica delle dermatite atopica

Nel trattamento sono però fondamentali anche i prodotti cosmetici emollienti, che applicati ogni giorno sulla pelle umida svolgono due funzioni principali:

  • riparare la barriera cutanea e alleviare secchezza e prurito;
  • preparare la pelle a ricevere meglio i farmaci topici, potenziando la loro efficacia.1,2,3,5 
 

4. Trattamenti sistemici: quando la terapia topica non è sufficiente

In alcuni casi la dermatite atopica può manifestarsi in forme severe e diffuse, che necessitano di un trattamento sistemico più aggressivo per alleviare i sintomi. 

Tra i farmaci disponibili a tal fine si annoverano:

  • corticosteroidi orali, molto efficaci nel trattamento di forme acute e gravi di dermatite atopica, ma indicati solo per terapie di breve durata a causa dei pesanti effetti collaterali;
  • antistaminici orali, che riducono il prurito. Attualmente si punta su antistaminici di terza generazione, tra cui desloratadina, levocetirizina, fexofenadina, che agiscono con efficacia e ottima tollerabilità come antinfiammatori e antiallergici. Se il prurito interferisce con il sonno, si prescrivono antistaminici con effetto sedativo;
  • farmaci immunosoppressori di fondo, quali: metotrexate, ciclosporina e azatioprina, che agiscono direttamente sul sistema immunitario bloccando la reazione infiammatoria;
  • alitretinoina, farmaco disponibile solo per casi selezionati di dermatite atopica severa delle mani e dei piedi nell’adulto;
  • farmaci biologici, indicati nei casi più gravi di dermatite atopica negli adulti o nei/le pazienti over 12, refrattari ad altre cure, che agiscono in modo mirato su specifiche molecole infiammatorie. Tra questi farmaci, da somministrare e dosare dietro costante controllo medico, si annoverano: dupilumab, tralokinumab, lebrikizumab, abrocitinib.1,3,5 

5. Fototerapia: utilizzare la luce per combattere l’infiammazione

La fototerapia viene prescritta soprattutto nel trattamento della dermatite atopica dell’adulto/a, e agisce sia inibendo l’infiammazione della pelle, sia come antimicrobico. In casi selezionati può essere usata anche per piccoli/e pazienti con dermatite atopica lieve o moderata refrattaria ad altre cure per alleviare il prurito. La fototerapia è infatti un trattamento di seconda linea dopo le terapie topiche, alle quali viene in genere associata. 

L’applicazione di prodotti emollienti e di farmaci topici o sistemici fotosensibilizzanti precede l’esposizione ai raggi ultravioletti. La fototerapia viene prescritta dal/la specialista e attentamente monitorata nei tempi e nelle modalità di erogazione sulla base delle caratteristiche della persona da curare, e non consiste certo nella semplice esposizione al sole. 

Generalmente si usano macchinari che emettono raggi UV-B a banda stretta o larga, o una combinazione di UVA + UVB. Dal momento che sussistono rischi di tumori della pelle e di fotodanneggiamento cutaneo, la fototerapia non viene mai prescritta per trattamenti a lungo termine.1,3,5 

 

6. Dieta e stile di vita: alleati preziosi per il benessere

Nel trattamento della dermatite atopica il cosiddetto self-care, ovvero l’adozione di comportamenti virtuosi e di uno stile di vita salutare, è fondamentale. Sia bambini/e che adulti/e, possono alleviare i sintomi più fastidiosi, prevenire le riacutizzazioni e migliorare la risposta alle terapie farmacologiche agendo su fattori modificabili tra cui la dieta e l’igiene

Ecco alcuni consigli utili:

  • lavarsi con acqua tiepida, non oltre i 36°C, per un tempo non superiore ai 5 minuti;
  • evitare il contatto o l’esposizione ad allergeni che acuiscono i sintomi della dermatite. In caso di sospette allergie, specialmente nella prima infanzia, è indispensabile sottoporsi ai test allergologici;
  • nell’igiene personale evitare detergenti aggressivi e preferire saponi a base oleosa non irritanti, consigliati dal/la dermatologo/a;
  • applicare i farmaci topici nelle modalità e nel dosaggio prescritti;
  • usare ogni giorno creme, unguenti o sieri con proprietà emollienti, scegliendo la formulazione più adatta alla propria pelle;
  • evitare abbigliamento e biancheria intima che possano innescare il prurito, optando per indumenti comodi, in tessuti naturali e traspiranti;
  • seguire una dieta sana e bilanciata da cui vengano esclusi i cibi allergizzanti in caso di allergie alimentari o di intolleranze specifiche. Il suggerimento è quello di consultarsi con un/a dietologo/a per la scelta di un programma alimentare che non peggiori la dermatite atopica, ma che non porti al rischio di carenze nutrizionali, specialmente in età infantile;
  • non fumare ed evitare il fumo passivo.1,3,5 

Fonti

  1. Società italiana di Medicina generale e delle Cure, La dermatite atopica
  2. National Eczema Association, Effective Eczema Treatment 
  3. American Academy of Pediatrics, Treatment of Atopic Dermatitis
  4. Agenzia italiana del Farmaco (AIFA), FDA approva Crisaborole per il trattamento della dermatite atopica
  5. National Health Service, Atopic Eczema Treatment