La diarrea del viaggiatore è un disturbo comune tra i viaggiatori che si recano in paesi tropicali, colpendo circa 1 viaggiatore su 4. Si tratta di episodi diarroici brevi e di lieve entità, che di solito scompaiono entro 72 ore dalla prima comparsa e si manifestano spesso insieme ad altri sintomi come nausea, vomito, febbre e crampi addominali.
Il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore dipende dalla meta del viaggio: alcune zone come l'America Latina, il Medio Oriente e l'Asia sono particolarmente a rischio, soprattutto per giovani adulti e persone con patologie intestinali preesistenti. La principale causa della diarrea del viaggiatore sono gli enteropatogeni batterici, con l'Escherichia Coli come agente patogeno più comune, che causa diarrea liquida e lievi febbri. Tuttavia, esistono altri agenti virali e parassitari che possono esserne causa scatenante.
In questo articolo vedremo in particolare:
Il contagio della diarrea del viaggiatore avviene principalmente attraverso l’assunzione di cibi o bevande contaminate da agenti batterici, virali o parassitari in grado di attaccare e proliferare nel tratto gastrointestinale. Questi agenti patogeni possono essere presenti anche su superfici contaminate, come ad esempio maniglie delle porte o rubinetti.
I sintomi della diarrea del viaggiatore possono variare da persona a persona e dipendono dal tipo di agente patogeno responsabile del disturbo. Tuttavia, i sintomi più comuni includono diarrea acquosa o semiliquida, crampi addominali, nausea, vomito, febbre, stanchezza e mal di testa.
Generalmente è possibile riscontrare i primi sintomi della diarrea dopo poche ore o giorni dal contagio, fino ad un massimo di due settimane, dall’ingresso nel paese straniero. In generale, il disturbo è di lieve entità e si risolve entro pochi giorni, ma in alcuni casi può durare più a lungo o peggiorare, richiedendo cure mediche specifiche.
Per contrastare il disturbo è importante idratarsi, porre attenzione all'alimentazione e utilizzare eventualmente rimedi farmacologici, come descritto nei seguenti articoli:
Rimedi contro la diarrea: idratazione, alimentazione e farmaci
Cosa mangiare in caso di diarrea
Di rado, ma è possibile, la malattia può presentarsi al rientro in Italia o comparire a più riprese durante la vacanza.
Non esistono al momento vaccini per questa malattia. Tuttavia è possibile ridurre il rischio di contrarla, seguendo scrupolosamente alcuni consigli:
Una cura medicinale deve essere intrapresa solo dietro specifiche indicazioni dal proprio medico referente. È consigliabile mantenersi ben idratati, per poter reintegrare i liquidi persi a causa delle frequenti evacuazioni.
I farmaci più comuni per il trattamento della diarrea del viaggiatore includono: