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La febbre da stress, anche definita febbre psicogena, è un fenomeno di innalzamento della temperatura corporea legato a situazioni di stress psico-emotivo. Si tratta di un disturbo psicosomatico osservato soprattutto nelle donne giovani. Scopriamo insieme tutti i dettagli della febbre da stress!
Ecco cosa troverai nell’articolo:
La febbre da stress è la risposta fisica a situazioni di stress e di ansia. Il meccanismo biologico di tale fenomeno non è stato ancora chiarito con certezza, ma alcuni studi scientifici hanno osservato che questo tipo di febbre insorge attraverso modalità diverse da quelle che provocano la febbre in caso di infezione.
Nella febbre infettiva, la temperatura si alza perché l’organismo, attraverso le cellule del sistema immunitario, produce e libera sostanze chimiche (molecole pro-infiammatorie) che innescano nel corpo uno stato di infiammazione. Si pensa invece che la febbre psicogena coinvolga l’attivazione del sistema nervoso simpatico, che regola tutte quelle attività autonome (involontarie) dell’organismo che sono legate alle risposte di “attacco o fuga”, che portiamo con noi dal patrimonio genetico che ci hanno lasciato i nostri antenati.1-3
Lo stress è la risposta del corpo a una minaccia, reale o percepita, o a una variazione dello stato di equilibrio che caratterizza tutti i sistemi dell’organismo. La febbre da stress è un fenomeno piuttosto raro, ma può costituire la risposta dell’organismo a un periodo prolungato di stress, oppure a un singolo evento traumatico.
Lo stress è una sensazione soggettiva, che dipende dalle condizioni fisiche e psicologiche di chi la sperimenta. Si verifica quando una persona sente che le proprie risorse – fisiche e psicologiche – non sono sufficienti o adeguate ad affrontare le richieste che gli eventi della vita le pongono. Lo stress può originare da situazioni molto diverse fra loro, dalle più gravi (un lutto, un licenziamento, una grave malattia) a quelle legate alle difficoltà della vita quotidiana (problemi di lavoro, gestione della vita familiare ecc.). Anche eventi percepiti come positivi (come ad esempio il matrimonio, un trasloco, la nascita di un figlio) possono essere talvolta fonte di stress. Tutti questi eventi possono provocare stati di ansia intensa e prolungata, alla quale l’organismo può rispondere attraverso l’attivazione di meccanismi automatici di “attacco o fuga”, come appunto la febbre psicogena.
I sintomi fisici dello stress sono un segnale da non sottovalutare: è importante imparare a riconoscere i fattori di stress nella propria vita, per poterli evitare o gestire al meglio.1-3
Il sintomo principale della febbre da stress è l'innalzamento della temperatura corporea, che può manifestarsi con due modalità principali:
Inoltre, la febbre psicogena può presentare anche sintomi simili a quelli di una febbre insorta per cause infiammatorie o infettive:
Data l’origine psicosomatica della febbre da stress, non è raro che questo disturbo possa essere accompagnato da sintomi di natura emotiva, come:
La durata della febbre da stress è molto variabile: può essere limitata ad alcune ore, successive all’evento traumatico che l’ha provocata, oppure può durare giorni, mesi o addirittura anni, sotto forma di febbricola, quando è causata dalla presenza di una fonte di stress cronico.1-3
La diagnosi di febbre da stress avviene principalmente attraverso l’esclusione di tutte le altre cause patologiche che potrebbero provocare l’innalzamento della temperatura corporea, come:
Il percorso di esclusione di tutte le altre possibili cause avviene tramite:
Come abbiamo visto, di solito la febbre da stress non risponde all’uso dei comuni farmaci antipiretici e antinfiammatori, mentre si abbassa quando si interviene sull’aspetto psicologico del disturbo.
La febbre psicogena può essere risolta grazie a:
La prevenzione della febbre psicogena passa dall'adozione di stili di vita che riducano l’impatto dello stress sull’organismo. Un ruolo importante è svolto dall’alimentazione: è scientificamente dimostrato che l’adozione di una dieta varia e bilanciata, ricca di frutta e verdura, influisce positivamente sulla salute mentale.
Un altro fattore molto importante per ridurre lo stress, prevenendo i disturbi da esso causati, è il sonno. E’ importante dormire un numero sufficiente di ore per notte, assicurandosi che la qualità del sonno sia adeguata.
Se una certa dose di stress è pressoché inevitabile nella vita quotidiana, alcune strategie di coping possono migliorarne la gestione: ad esempio svolgere una moderata e regolare attività fisica contribuisce a migliorare lo stato di salute fisica e mentale, impedendo che ansia e stress prevalgano. Tecniche come lo yoga, la meditazione e il biofeedback possono aiutare a tenere sotto controllo i sintomi fisici causati dallo stress e a gestire più consapevolmente i momenti di difficoltà.1,3,4