<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=2062155644083665&amp;ev=PageView &amp;noscript=1">

8' Lettura

La febbre da stress, anche definita febbre psicogena, è un fenomeno di innalzamento della temperatura corporea legato a situazioni di stress psico-emotivo. Si tratta di un disturbo psicosomatico osservato soprattutto nelle donne giovani. Scopriamo insieme tutti i dettagli della febbre da stress!

Ecco cosa troverai nell’articolo:

  1. Cos'è la febbre da stress?
  2. Perché viene la febbre da stress?
  3. Quali sono i sintomi associati alla febbre da stress e quanto dura?
  4. Come si diagnostica la febbre da stress?
  5. Cosa fare per curare e prevenire la febbre da stress?

ragazza con febbre da stress

1. Cos'è la febbre da stress?

La febbre da stress è la risposta fisica a situazioni di stress e di ansia. Il meccanismo biologico di tale fenomeno non è stato ancora chiarito con certezza, ma alcuni studi scientifici hanno osservato che questo tipo di febbre insorge attraverso modalità diverse da quelle che provocano la febbre in caso di infezione

Nella febbre infettiva, la temperatura si alza perché l’organismo, attraverso le cellule del sistema immunitario, produce e libera sostanze chimiche (molecole pro-infiammatorie) che innescano nel corpo uno stato di infiammazione. Si pensa invece che la febbre psicogena coinvolga l’attivazione del sistema nervoso simpatico, che regola tutte quelle attività autonome (involontarie) dell’organismo che sono legate alle risposte di “attacco o fuga”, che portiamo con noi dal patrimonio genetico che ci hanno lasciato i nostri antenati.1-3

2. Perché viene la febbre da stress?

Lo stress è la risposta del corpo a una minaccia, reale o percepita, o a una variazione dello stato di equilibrio che caratterizza tutti i sistemi dell’organismo. La febbre da stress è un fenomeno piuttosto raro, ma può costituire la risposta dell’organismo a un periodo prolungato di stress, oppure a un singolo evento traumatico

Lo stress è una sensazione soggettiva, che dipende dalle condizioni fisiche e psicologiche di chi la sperimenta. Si verifica quando una persona sente che le proprie risorse – fisiche e psicologiche – non sono sufficienti o adeguate ad affrontare le richieste che gli eventi della vita le pongono. Lo stress può originare da situazioni molto diverse fra loro, dalle più gravi (un lutto, un licenziamento, una grave malattia) a quelle legate alle difficoltà della vita quotidiana (problemi di lavoro, gestione della vita familiare ecc.). Anche eventi percepiti come positivi (come ad esempio il matrimonio, un trasloco, la nascita di un figlio) possono essere talvolta fonte di stress. Tutti questi eventi possono provocare stati di ansia intensa e prolungata, alla quale l’organismo può rispondere attraverso l’attivazione di meccanismi automatici di “attacco o fuga”, come appunto la febbre psicogena.

I sintomi fisici dello stress sono un segnale da non sottovalutare: è importante imparare a riconoscere i fattori di stress nella propria vita, per poterli evitare o gestire al meglio.1-3

3. Quali sono i sintomi associati alla febbre da stress e quanto dura?

Il sintomo principale della febbre da stress è l'innalzamento della temperatura corporea, che può manifestarsi con due modalità principali:

  • febbre persistente di lieve entità (la cosiddetta febbricola), con temperatura corporea che si mantiene costantemente tra i 37 e i 38 °C nei periodi di stress cronico;
  • brusco innalzamento della temperatura in risposta un evento emotivamente stressante, con temperatura che può arrivare rapidamente anche a 40 – 41 °C.

Inoltre, la febbre psicogena può presentare anche sintomi simili a quelli di una febbre insorta per cause infiammatorie o infettive:

  • brividi;
  • mal di testa;
  • dolori muscolari;
  • senso di affaticamento e malessere generale.

Data l’origine psicosomatica della febbre da stress, non è raro che questo disturbo possa essere accompagnato da sintomi di natura emotiva, come:

  • ansia;
  • irritabilità;
  • difficoltà a concentrarsi.

La durata della febbre da stress è molto variabile: può essere limitata ad alcune ore, successive all’evento traumatico che l’ha provocata, oppure può durare giorni, mesi o addirittura anni, sotto forma di febbricola, quando è causata dalla presenza di una fonte di stress cronico.1-3

Close up ragazza stressata con febbre

4. Come si diagnostica la febbre da stress?

La diagnosi di febbre da stress avviene principalmente attraverso l’esclusione di tutte le altre cause patologiche che potrebbero provocare l’innalzamento della temperatura corporea, come:

  • infezioni virali o batteriche a carico di diversi organi;
  • malattie infiammatorie e patologie autoimmuni;
  • reazioni ad alcuni tipi di farmaci;
  • reazioni alla somministrazione di vaccini;
  • neoplasie.

Il percorso di esclusione di tutte le altre possibili cause avviene tramite:

  • raccolta della storia del paziente, con particolare attenzione allo stato psicologico e alla presenza di eventi traumatici o stressanti nel recente passato;
  • visita completa;
  • analisi del sangue e delle urine;
  • se necessario, altri esami strumentali.1-3

5. Cosa fare per curare e prevenire la febbre da stress?

Come abbiamo visto, di solito la febbre da stress non risponde all’uso dei comuni farmaci antipiretici e antinfiammatori, mentre si abbassa quando si interviene sull’aspetto psicologico del disturbo. 

La febbre psicogena può essere risolta grazie a:

  • rimozione dei fattori di stress che l'hanno causata;
  • gestione efficace dello stress tramite il ricorso a psicoterapia, terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di rilassamento e meditazione, ecc.;
  • utilizzo di farmaci antidepressivi, ansiolitici o sedativi (sempre e solo dietro prescrizione medica).

La prevenzione della febbre psicogena passa dall'adozione di stili di vita che riducano l’impatto dello stress sull’organismo. Un ruolo importante è svolto dall’alimentazione: è scientificamente dimostrato che l’adozione di una dieta varia e bilanciata, ricca di frutta e verdura, influisce positivamente sulla salute mentale.

Un altro fattore molto importante per ridurre lo stress, prevenendo i disturbi da esso causati, è il sonno. E’ importante dormire un numero sufficiente di ore per notte, assicurandosi che la qualità del sonno sia adeguata.

Se una certa dose di stress è pressoché inevitabile nella vita quotidiana, alcune strategie di coping possono migliorarne la gestione: ad esempio svolgere una moderata e regolare attività fisica contribuisce a migliorare lo stato di salute fisica e mentale, impedendo che ansia e stress prevalgano. Tecniche come lo yoga, la meditazione e il biofeedback possono aiutare a tenere sotto controllo i sintomi fisici causati dallo stress e a gestire più consapevolmente i momenti di difficoltà.1,3,4

Bibliografia

  1. Oka T. Psychogenic fever: how psychological stress affects body temperature in the clinical population. Temperature (Austin). 2015 Jun 3;2(3):368-78. doi: 10.1080/23328940.2015.1056907. PMID: 27227051; PMCID: PMC4843908;
  2. Hasan MK, White AC. Psychogenic fever: entity or nonentity? Postgrad Med. 1979 Aug;66(2):152-4. doi: 10.1080/00325481.1979.11715228. PMID: 450825;
  3. Chrousos GP. Stress and disorders of the stress system. Nat Rev Endocrinol. 2009 Jul;5(7):374-81. doi: 10.1038/nrendo.2009.106. Epub 2009 Jun 2. PMID: 19488073;
  4. Cleveland Clinic, Stress Management and Emotional Health.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.