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In caso di malessere, rilevare la temperatura corporea in maniera precisa è fondamentale per verificare la presenza di febbre e, quindi, ricorrere al rimedio più adeguato. Continua la lettura per avere una guida completa all’uso del termometro per la misurazione della febbre.
Ecco cosa tratteremo in questo articolo:
Per utilizzare un termometro per misurare la febbre, si consiglia di seguire questi passaggi
Per fare in modo che la misurazione della temperatura corporea sia il più preciso possibile, assicurarsi di scegliere un termometro digitale, in quanto più accurato rispetto ai classici termometri a mercurio. Assicurarsi di posizionare il termometro nella zona consona, consultando le istruzioni fornite dalla casa produttrice.
Inoltre, per evitare fattori confondenti, non misurare la temperatura subito dopo aver mangiato, bevuto bevande calde, fatto esercizio fisico o dopo aver fatto un bagno caldo. Assicurarsi inoltre se il termometro che si sta utilizzando richieda calibrature periodiche e, in caso di dubbi, ripetere nuovamente la misurazione per avere una lettura più affidabile.1,2
Per interpretare i risultati ottenuti con il termometro è importante innanzitutto conoscere il valore della propria temperatura basale, ovvero il valore che indica l’assenza di febbre. Questo si aggira intorno ai 37 gradi centigradi, con valori che possono oscillare da 36.1 a 37.2 gradi, in base alle differenze individuali e al metodo di misurazione utilizzato. La temperatura basale rettale, infatti, è generalmente più alta rispetto a quella misurata per via timpanica o ascellare, perciò, una temperatura rettale fino a 37.5 gradi è considerata non febbrile.
In generale, una temperatura di 38 gradi centigradi, indipendentemente dal metodo di misurazione, viene considerata febbrile negli adulti, così come nei bambini più grandi di 3 mesi.
Nei neonati (0-3 mesi), tuttavia, la temperatura basale tende ad essere più elevata (circa 37,5 gradi) dal momento che i loro corpi non hanno ancora sviluppato completamente il sistema del controllo del calore.1,2
È importante rivolgersi al medico se la temperatura supera i 39 gradi e tende a persistere nel tempo, specialmente nei bambini. La febbre alta e duratura, infatti, potrebbe essere sintomo di infezione e richiedere trattamento specifico. In caso di febbre di lieve entità e breve durata, si è probabilmente in presenza di febbre da stress oppure febbre post vaccino, se si ha da poco ricevuto un’iniezione vaccinale.
Se la febbre non supera i 38.9 gradi, si possono utilizzare rimedi naturali per abbassare la febbre senza farmaci.2,3
La corretta conservazione e manutenzione del termometro sono essenziali per garantire misurazioni accurate e per prolungare la durata del dispositivo. Ecco alcuni consigli utili:
Se il termometro non è più funzionante, seguire le linee guida locali per lo smaltimento sicuro dei rifiuti, specialmente in caso di termometro a mercurio, in quanto questo metallo è altamente tossico.