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Guida completa all'uso del termometro per la misurazione della febbre

Scritto da Dott.ssa Giulia Boschi | 25-gen-2024 7.00.00

3' Lettura

In caso di malessere, rilevare la temperatura corporea in maniera precisa è fondamentale per verificare la presenza di febbre e, quindi, ricorrere al rimedio più adeguato. Continua la lettura per avere una guida completa all’uso del termometro per la misurazione della febbre.

Ecco cosa tratteremo in questo articolo:

  1. Come si usa il termometro per misurare la febbre?
  2. Come assicurarsi che la misurazione della febbre sia precisa?
  3. Come interpretare i risultati ottenuti con il termometro?
  4. Consigli per la conservazione e la manutenzione del termometro

1. Come si usa il termometro per misurare la febbre?

Per utilizzare un termometro per misurare la febbre, si consiglia di seguire questi passaggi

  • innanzitutto, è essenziale scegliere il tipo di termometro: esistono diversi tipi di termometri, tra cui quelli digitali, a infrarossi (per orecchio o fronte) e a mercurio (ormai meno comuni a causa della loro tossicità);
  • prendere alcune precauzioni: se si sta usando un termometro digitale orale, assicurarsi che la persona non abbia mangiato o bevuto nulla nei 15-30 minuti precedenti. Pulire il termometro con alcol o secondo le istruzioni del produttore prima e dopo ogni utilizzo;
  • scegliere in quale zona misurare la febbre: zona ascellare, orale, rettale, timpanica o frontale, in base al tipo di termometro utilizzato;
  • aspettare il segnale acustico oppure attendere il tempo indicato dalle istruzioni, dopodiché leggere la temperatura.1

2. Come assicurarsi che la misurazione della febbre sia precisa?

Per fare in modo che la misurazione della temperatura corporea sia il più preciso possibile, assicurarsi di scegliere un termometro digitale, in quanto più accurato rispetto ai classici termometri a mercurio. Assicurarsi di posizionare il termometro nella zona consona, consultando le istruzioni fornite dalla casa produttrice. 

Inoltre, per evitare fattori confondenti, non misurare la temperatura subito dopo aver mangiato, bevuto bevande calde, fatto esercizio fisico o dopo aver fatto un bagno caldo. Assicurarsi inoltre se il termometro che si sta utilizzando richieda calibrature periodiche e, in caso di dubbi, ripetere nuovamente la misurazione per avere una lettura più affidabile.1,2

3. Come interpretare i risultati ottenuti col termometro?

Per interpretare i risultati ottenuti con il termometro è importante innanzitutto conoscere il valore della propria temperatura basale, ovvero il valore che indica l’assenza di febbre. Questo si aggira intorno ai 37 gradi centigradi, con valori che possono oscillare da 36.1 a 37.2 gradi, in base alle differenze individuali e al metodo di misurazione utilizzato. La temperatura basale rettale, infatti, è generalmente più alta rispetto a quella misurata per via timpanica o ascellare, perciò, una temperatura rettale fino a 37.5 gradi è considerata non febbrile.

In generale, una temperatura di 38 gradi centigradi, indipendentemente dal metodo di misurazione, viene considerata febbrile negli adulti, così come nei bambini più grandi di 3 mesi.

Nei neonati (0-3 mesi), tuttavia, la temperatura basale tende ad essere più elevata (circa 37,5 gradi) dal momento che i loro corpi non hanno ancora sviluppato completamente il sistema del controllo del calore.1,2 

È importante rivolgersi al medico se la temperatura supera i 39 gradi e tende a persistere nel tempo, specialmente nei bambini. La febbre alta e duratura, infatti, potrebbe essere sintomo di infezione e richiedere trattamento specifico. In caso di febbre di lieve entità e breve durata, si è probabilmente in presenza di febbre da stress oppure febbre post vaccino, se si ha da poco ricevuto un’iniezione vaccinale. 

Se la febbre non supera i 38.9 gradi, si possono utilizzare rimedi naturali per abbassare la febbre senza farmaci.2,3

4. Consigli per la conservazione e la manutenzione del termometro

La corretta conservazione e manutenzione del termometro sono essenziali per garantire misurazioni accurate e per prolungare la durata del dispositivo. Ecco alcuni consigli utili:

  • pulire il termometro con un panno morbido imbevuto di alcool isopropilico o con una soluzione disinfettante adatta dopo ogni uso. Questo è particolarmente importante per i termometri rettali e orali. Per i termometri digitali a infrarossi (fronte e orecchio), pulire delicatamente la lente con un panno asciutto;
  • riporre e conservare il termometro in un luogo asciutto e a temperatura ambiente, evitando l'esposizione diretta alla luce del sole o a fonti di calore eccessivo. Utilizzare la custodia o il contenitore fornito con il termometro per proteggerlo da danni;
  • maneggiare con cura i termometri, soprattutto quelli digitali, evitando di farli cadere o di sottoporli a urti. Non piegare o torcere i termometri, specialmente quelli con punte flessibili;
  • alcuni termometri digitali potrebbero richiedere una calibrazione periodica: consultare il manuale del produttore per le istruzioni specifiche. Se si ha il sospetto che il termometro non stia fornendo letture accurate, provare a testarlo con metodi di controllo standard (come la misurazione in acqua a temperatura nota) oppure sostituirlo;
  • evitare l'umidità: non riporre il termometro in bagni o altre aree umide, poiché l'umidità può danneggiare i componenti elettronici.1

Se il termometro non è più funzionante, seguire le linee guida locali per lo smaltimento sicuro dei rifiuti, specialmente in caso di termometro a mercurio, in quanto questo metallo è altamente tossico.

Bibliografia

  1. Cleveland Clinic, How to take your temperature (Ultimo accesso 5.01.24)
  2. Medical news today, What is normal body temperature for adults, babies, during pregnancy, and all else you need to know (Ultimo accesso 5.01.24)