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Spesso definito “ormone dello stress”, il cortisolo svolge numerose funzioni importanti per l’organismo. Scopriamo come agisce questo ormone, quando i suoi effetti possono diventare dannosi, e cosa possiamo fare per tenerne sotto controllo i livelli.
Ecco cosa troverai nell’articolo.
Il cortisolo, anche chiamato ormone dello stress, è un ormone prodotto dalla corteccia delle ghiandole surrenali, due piccoli organi che si trovano sulla parte superiore dei reni.
Esso agisce sul funzionamento e sul metabolismo di numerosi organi e tessuti, in particolare regolando la risposta dell’organismo allo stress. Il cortisolo funziona promuovendo alcune funzioni e inibendone altre, preparando l’organismo ad attivare la cosiddetta “risposta fight or flight” (combatti o fuggi) nei confronti di situazioni percepite come pericolose o stressanti.
L’azione del cortisolo viene mediata da specifici recettori, molecole che si trovano nelle cellule bersaglio dell’ormone, che rispondono al “messaggio” da esso veicolato. Tali recettori sono presenti in quasi tutti i tessuti del corpo, per questo motivo il cortisolo agisce su numerose funzioni vitali e la sua azione influisce in maniera importante sul benessere generale.1,2
L'ormone dello stress viene prodotto quando il sistema nervoso percepisce una possibile situazione di pericolo. Una volta prodotto dalle ghiandole surrenali, il cortisolo viene trasportato dalla circolazione sanguigna verso le cellule dei diversi organi e ne modifica le funzioni per mantenere l’organismo in uno stato di allerta elevata. Questo serve per prepare il corpo in caso ci sia la necessità di mettere in pratica una “risposta fight or flight”.
In particolare il cortisolo provoca:
In altre parole, il cortisolo agisce su diversi organi del corpo umano, regolando una serie di funzioni fisiologiche per dare la priorità a tutti quei processi utili alla sopravvivenza a breve termine dell’organismo, e inibire quelli non necessari nell’immediato.1,2
La concentrazione di cortisolo è regolata per mantenere funzioni vitali importanti. Normalmente i livelli dell'ormone dello stress aumentano per un periodo limitato nel tempo, durante il quale l’organismo si trova a dover affrontare una situazione di potenziale pericolo. Quando il sistema nervoso non percepisce più la minaccia, i livelli ormonali si normalizzano e i diversi organi bersaglio del cortisolo ritornano al proprio funzionamento abituale.
Livelli elevati di cortisolo che permangono nel tempo, invece, possono provocare conseguenze negative sulla salute fisica e mentale, tra cui:
L’aumento incontrollato di cortisolo costituisce una vera e propria patologia, detta morbo di Cushing, che può avere diverse cause ed è piuttosto rara. Il livello di cortisolo però può elevarsi al di sopra della norma, seppur in maniera più contenuta, anche quando una persona è sottoposta a stress cronico. In questo caso l’organismo si trova in un perenne stato di allerta che espone a conseguenze negative per la salute.1-3
Alcune strategie utili a mantenere livelli di cortisolo ottimali sono:
Attenzione: se i livelli di cortisolo sono molto elevati a causa di una patologia, è necessario ricevere appropriate cure mediche.1-3
Per saperne di più sulle strategie contro lo stress, leggi il nostro articolo “5 libri per sconfiggere lo stress” e impara a costruire un gadget antistress fai-da-te!
L’alimentazione è un elemento importante nella gestione dello stress ed è in grado di influenzare l’umore di una persona. Una dieta sana e bilanciata può contribuire a mantenere livelli di cortisolo ottimali, e dovrebbe sempre comprendere:
Alcuni studi scientifici suggeriscono che, in aggiunta a una dieta sana ed equilibrata, gli integratori alimentari possano contribuire a mantenere bassi livelli di cortisolo, migliorando la gestione dello stress e il benessere generale.
Tra questi troviamo integratori a base di:
Da notare è che gli studi a supporto dell’impiego degli integratori nella regolazione del cortisolo hanno finora fornito evidenze solo parziali, quindi queste sostanze devono essere impiegate con cautela e sempre dopo aver consultato il personale medico.4-7