4' Lettura
La cura della sinusite varia a seconda delle cause e della gravità. Tra i trattamenti troviamo farmaci, rimedi casalinghi fino alla chirurgia. Scopriamo insieme le strategie più efficaci e quando sono utili.
Ecco cosa leggerai in questo articolo:
Le cure farmacologiche per la sinusite variano a seconda della natura dell’infiammazione e dei suoi sintomi. Vediamo una carrellata dei farmaci comunemente prescritti in caso di sinusite:
Discorso a parte per quanto riguarda gli antibiotici.
Questi medicinali sono considerati la cura d’elezione per la sinusite batterica, in particolare le penicilline, ma vanno assunti solo se vi è la certezza che l’infiammazione abbia questa specifica causa infettiva. Dal momento che la sinusite virale, più frequente di quella batterica, tende a guarire spontaneamente, si fa una cura antibiotica solo quando i sintomi persistono dopo questo lasso di tempo. Le terapie antibiotiche possono avere una durata variabile dai 3 ai 28 giorni, e possono richiedere un secondo ciclo nei casi di sinusite severa, ma solo se strettamente necessario. Il rischio dietro l’angolo è, infatti, che un uso improprio o eccessivo di antibiotici comporti una resistenza a questi farmaci che in una emergenza sanitaria potrebbero risultare inefficaci.1,2
La sinusite si può trattare con rimedi casalinghi non farmacologici. Per “aprire” le vie nasali liberandole dal muco in eccesso, si possono provare le soluzioni saline. In alternativa si può praticare la doccia nasale nebulizzata, o rinowash, usando l’apposito dispositivo sanitario.
Altre semplici cure e rimedi naturali sono:
In caso di sinusite allergica è importante cercare di evitare il contatto o l’esposizione agli allergeni che causano l’infiammazione come: pollini, acari della polvere, peli di animali eccetera.4
Nei casi di sinusite cronica ricorrente e severa, o refrattaria ai farmaci, si può ricorrere a trattamenti più avanzati, anche di tipo chirurgico. Quando la sinusite è causata da una malformazione anatomica delle cavità sinusali, o quando il problema sia determinato dalla presenza di polipi o tumori nasali, si può intervenire per liberare le vie nasali o rimodellarle.
L’operazione si effettua in anestesia generale con tecnica FESS (Chirurgia Endoscopica Funzionale Naso-Sinusale). L’apertura dei seni nasali si ottiene:
Le cure della sinusite nei bambini non variano molto da quelle previste per gli adulti. Il trattamento della sinusite acuta pediatrica prevede la terapia antibiotica in casi di infezione batterica, per un periodo di 10-14 giorni.2 Anche quando i sintomi migliorino sensibilmente, è importante che gli antibiotici vengano assunti per tutto il tempo stabilito dal medico. Se la sinusite è di tipo virale, invece, basta il lavaggio nasale con rinowash o la soluzione salina anche a scopo decongestionante. In caso di sintomi molto acuti, l’uso di corticosteroidi topici in formulazione spray può essere d’aiuto.
Antinfiammatori da banco sono sconsigliati, specialmente nei bambini sotto i due anni, mentre gli antistaminici sono indicati solo in caso di sinusite allergica. Se la sinusite è ricorrente e si presenta più di una volta in 12 settimane, o il bambino ha quattro-sei episodi di sinusite acuta in un anno, significa che l’infiammazione si è cronicizzata. In questi casi il trattamento deve essere valutato attentamente dall’otorinolaringoiatra sulla base delle possibili cause e dell’eventuale refrattarietà alle cure farmacologiche. Nei bambini sotto i 13 anni può essere valutato un intervento di rimozione della adenoidi (adenoidectomia), che aiuta a mantenere libere le cavità sinusali e riduce il rischio di infezioni. Dopo i 13 anni è possibile procedere anche alla chirurgia endoscopica rino-sinusale.5