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In questo articolo vedremo alcuni minerali importanti per la nostra salute nello specifico valutandone funzioni principali, situazioni di carenza ed eccesso.
In particolare approfondiremo le proprietà ed i benefici di:
Il sodio si trova principalmente nei fluidi extracellulari dove svolge diverse funzioni tra cui regolazione della pressione osmotica, dell’equilibrio acido-base, della pressione arteriosa, mantenimento del potenziale di membrana e stimolazione dell’eccitabilità cellulare.
Un suo eccesso può causare principalmente ipertensione ed edema. Una sua carenza al contrario potrebbe portare ad una condizione di ipotensione, incapacità di riassorbimento renale e disidratazione.
Al giorno d’oggi la problematica maggiormente riscontrata riguarda un eccessivo introito di sale con l’alimentazione. Bisogna infatti ricordare che il sodio si trova già in natura in tantissimi alimenti o viene aggiunto per la loro conservazione.
Tra gli alimenti più ricchi in sodio riscontriamo ad esempio il sale da cucina, gli insaccati e alcuni formaggi. In commercio vi sono inoltre molteplici fonti di sale nascosto ovvero alimenti che sono generalmente considerati poveri di sodio e invece ne contengono alte quantità come brioches, crackers e fette biscottate.
Per questi motivi è indispensabile dosare l’apporto di sale discrezionale nei propri piatti aggiungendone una piccola dose e solo quando necessario evitando l’aggiunta in alimenti già salati.
Il potassio si trova nelle cellule ed è un minerale che partecipa alla trasmissione di impulsi nervosi, alla contrattilità muscolare, al rilascio di secreti dalle ghiandole e alla regolazione della pressione arteriosa.
Un deficit potrebbe dare alterazioni del potenziale di membrana e del potenziale d’azione con sintomi come astenia, confusione mentale, calo di attenzione e ansia. Un eccesso al contrario potrebbe causare aritmie cardiache, anche maligne.
Gli alimenti che lo contengono sono in maggiori quantità sono frutta e verdura.
Lo zinco è un minerale che partecipa a tantissime funzioni nell’organismo, basti pensare che agisce da coenzima per più di 200 enzimi. È necessario ad esempio per il metabolismo del DNA, lo sviluppo degli organi sessuali e agisce anche come antiossidante.
Una carenza di zinco può causare ritardi nella crescita, una mancata maturazione sessuale con possibile impotenza, alopecia, lesioni cutanee, mancanza di appetito, alterazioni del gusto e della vista.
Un eccesso potrebbe interagire con l’assorbimento del rame causando anemia secondaria. Lo zinco si trova principalmente in cereali, legumi e carne.
Il suo apporto secondo LARN dovrebbe essere di circa 11 mg per gli uomini e 8 mg per le donne (da aumentare in gravidanza) tenendo conto che l’assorbimento è circa del 20% e viene limitato dalla presenza di calcio, ferro, rame, fitati e ossalati.
Il rame è un minerale che attiva diversi enzimi nell’organismo e promuove l’ossidazione del ferro facilitando il legame con la transferrina e di conseguenza la sintesi di emoglobina. Nell’organismo si trova generalmente legato all’albumina e viene introdotto tramite l’assunzione di alcuni alimenti come legumi, molluschi e carne.
L’apporto consigliato è di circa 1,2 mg al giorno, quantità facilmente raggiungibile seguendo un’alimentazione equilibrata e variata. Un deficit di rame può causare anemia, fragilità arteriosa e osteoporosi.