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Appendicite e stitichezza sono due disturbi che hanno cause molto diverse, ma che a volte possono presentarsi con sintomi simili.
Scopri quali sono i segnali che possono aiutare a distinguerle.
L’appendicite e la stitichezza (anche detta stipsi) sono due condizioni che hanno cause diverse, ma entrambe colpiscono l’intestino e possono avere dei sintomi in comune:
Questi sintomi, piuttosto generici, spesso non sono sufficienti a diagnosticare l’una o l’altra condizione, quindi sarà necessario osservare il loro andamento nel tempo ed effettuare degli approfondimenti per capire quale sia la causa del problema.
Anche se i sintomi dell’appendicite e della stipsi possono a volte essere simili, le loro caratteristiche specifiche possono aiutare nel distinguerne l’origine.
Vediamo quali sono i principali fattori distintivi:
Fattore |
Appendicite |
Stitichezza |
Localizzazione del dolore |
può iniziare in maniera diffusa, si sposta poi nella parte inferiore destra |
può essere diffuso oppure localizzato nella parte inferiore sinistra dell’addome |
Tipologia di dolore |
improvviso, acuto, pulsante, intenso |
crampiforme |
Nausea e vomito |
sintomi frequenti e intensi |
occasionalmente e lieve |
Febbre |
presente in oltre l'80% dei casi |
è rara |
Diarrea |
è rara |
è possibile |
Gonfiore addominale |
in circa il 50% dei casi |
molto frequente |
L’appendicite è un’infiammazione che colpisce l’appendice, un piccolo organo che appare come una protuberanza a forma di verme che sporge dalla parete dell’intestino crasso, nella porzione inferiore destra dell’addome. Il processo infiammatorio di solito è provocato da una ostruzione dell'appendice, che può essere favorita dal calibro ridotto di questo organo e causa la proliferazione dei batteri, la formazione di pus e il rigonfiamento dell’appendice.
La stitichezza è una condizione in cui si ha difficoltà nel passaggio delle feci. Può essere causata da diversi fattori, come una dieta povera di fibre, la disidratazione, l’assunzione di alcune tipologie di farmaci (es. oppioidi o alcuni anti-ipertensivi), condizioni mediche tra cui diabete, ipotiroidismo, depressione ecc.
La stipsi è una condizione che può colpire anche nell'infanzia. Scopri di più con il nostro articolo “Come affrontare la stitichezza nei neonati?”.
Per distinguere correttamente un attacco di appendicite da un caso di stitichezza possono essere necessari:
La diagnosi differenziale tra stipsi e appendicite è molto importante perché quest’ultima, se non curata tempestivamente, può provocare conseguenze serie, come la perforazione dell’organo e una grave infezione diffusa a tutta la cavità addominale (peritonite).
In caso di diagnosi certa di appendicite, l’intervento chirurgico è l’opzione di prima scelta. L’operazione, detta appendicectomia, consiste nella rimozione di questo piccolo organo, che può essere asportato senza alcuna conseguenza per il corretto funzionamento dell’intestino.
L’intervento chirurgico deve essere eseguito in maniera urgente quando l’infiammazione è grave e c’è un elevato rischio di perforazione dell’appendice, complicanza molto seria che può mettere a repentaglio la vita del paziente.
Quando i sintomi suggeriscono un’infiammazione di grado lieve, invece, l’intervento può essere rimandato di alcune ore somministrando nel frattempo antibiotici.
Solo in rari casi l’operazione non viene eseguita e l’appendicite viene trattata con una terapia antibiotica. Questo approccio di solito viene utilizzato esclusivamente quando i rischi dell’intervento chirurgico superano i benefici (ad esempio per pazienti molto anziani e in condizioni di salute precarie), oppure quando una persona nega il proprio consenso all’operazione.
L’appendicite è una patologia seria, che richiede un intervento medico: non è possibile trattarla con rimedi casalinghi.
La terapia consiste in:
Nel caso della stitichezza i principali rimedi sono: