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L’esame della prostata, o esame digitale rettale, è una metodica utilizzata per controllare la prostata e valutare eventuali anomalie di questo organo. Vediamo come si svolge e quando è indicato.
Ecco cosa troverai nell’articolo:
L’esplorazione digito-rettale (DRE) è una metodica utilizzata per valutare le dimensioni, la forma e la presenza di eventuali anomalie della prostata, piccola ghiandola che si trova nella cavità pelvica maschile. Questa procedura è utile nella diagnosi di patologie quali l’ipertrofia prostatica e la prostatite, e può contribuire all’identificazione di un tumore della prostata.
L’esame viene eseguito dal/la medico/a inserendo delicatamente il dito indice, protetto da un guanto sterile, e adeguatamente lubrificato, nell’ano del paziente. Questo permette di palpare la superficie della prostata, che si trova immediatamente davanti al retto, attraverso la sottile parete del retto stesso. Il/la medico/a, inoltre, può utilizzare l’altra mano per esercitare pressione sull’addome, in modo da riuscire a valutare, oltre alla prostata, gli altri organi pelvici. L’esplorazione digito-rettale può svolgersi con il paziente posizionato in piedi, con il busto piegato in avanti, oppure con il paziente sdraiato su un fianco con le ginocchia piegate verso il busto. L’esame della prostata ha la durata di pochi minuti, ed è possibile tornare subito a casa dopo l’esecuzione.1-3
L’esplorazione digito-rettale della prostata generalmente non è un esame doloroso, ma può provocare fastidio e imbarazzo nel paziente. Potrebbe essere percepita una sensazione di pressione, e talvolta la necessità di urinare, specialmente se la prostata è ingrossata o infiammata. La palpazione degli organi pelvici, effettuata dal/la medico/a con l’altra mano, potrebbe talvolta essere fastidiosa o dolorosa: in questo caso è bene informare lo/la specialista. È anche consigliabile, per la riuscita dell’esame e affinché esso sia il meno fastidioso possibile, cercare di rilassarsi ed evitare di contrarre lo sfintere anale o i muscoli glutei e addominali.1-3
L’esplorazione digito-rettale serve a valutare forma e dimensioni della prostata ed è indicato quando sono presenti sintomi come:
Inoltre, l’esame della prostata è un’indagine di primo livello che può essere utile nella diagnosi del carcinoma prostatico. La DRE è infatti indicata quando un esame del sangue abbia rilevato la presenza di elevati livelli di antigene prostatico specifico (PSA).
L’esame della prostata può essere anche utilizzato come screening di routine, da eseguire una volta all’anno insieme al dosaggio del PSA, per:
L’esame della prostata non richiede alcun tipo di preparazione particolare da parte del paziente. Come già discusso, è utile che il paziente sia il più rilassato possibile durante la procedura, per facilitare lo svolgimento della stessa. In ogni caso, il paziente non dovrebbe esitare a segnalare qualsiasi sintomo indesiderato (primo fra tutti, il dolore) e a porre domande al/la professionista in caso di dubbi riguardanti lo svolgimento di questo esame. Infine, non è necessario essere accompagnati da qualcuno per effettuare l’esame digito-rettale, dato che la procedura non è rischiosa né dolorosa, ma soltanto fastidiosa.1-3
Attraverso la DRE è a volte possibile percepire anomalie come ispessimenti, aree più dure o presenza di masse all’interno dell’organo, anche se, un tumore può essere individuato tramite esplorazione digito-rettale solo se il suo volume è superiore a 0.2 ml.
Bisogna anche tenere conto del fatto che la DRE non garantisce l’esplorazione completa di tutta l’area della prostata e degli organi intorno a essa. Per questi motivi, pur essendo un esame molto utile, l’esplorazione digito-rettale, da sola, non è sufficiente a formulare una diagnosi di cancro alla prostata. Si stima che tale procedura sia in grado di individuare una massa tumorale solo nel 18% dei pazienti che si sottopone ad essa.
Anche se l’esplorazione digito-rettale della prostata non ha un’accuratezza molto elevata, essa rimane una procedura diagnostica di primo livello molto utile per impostare il percorso diagnostico da seguire. Infatti, quando il/la medico/a rileva delle anomalie tramite esplorazione digito-rettale, potrà richiedere ulteriori approfondimenti diagnostici per confermare o escludere il sospetto di malattia. Tra questi ci sono:
Infine, l’esame digito-rettale viene anche utilizzato per la valutazione degli esiti di interventi chirurgici alla prostata.1-5 Scopri quali sono i ”Centri di eccellenza per il trattamento delle patologie della prostata” in Italia all’interno del nostro Blog.
Bibliografia