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La gastroenterite nei bambini è un’infezione intestinale contagiosa molto comune, specialmente prima dei cinque anni. Il sintomo principale è una diarrea acuta, talvolta accompagnata da vomito. Nella maggior parte dei casi la gastroenterite è di origine virale e si risolve da sola in poco tempo. Più raramente è causata da cibi avariati o contaminati da batteri.
Ecco cosa leggerai in questo articolo:
La gastroenterite nei bambini è una malattia infettiva intestinale causata da virus, in particolare della famiglia dei rotavirus e dei norovirus, o da batteri. In questo secondo caso, i germi, come ad esempio la Shigella, l’Escherichia coli o la Salmonella, possono arrivare nell’intestino del bambino con l’ingestione di cibi o bevande infetti.1
Estremamente contagiosa, la gastroenterite provoca un'infiammazione intestinale il cui sintomo principale è la diarrea acuta. Comune soprattutto nella prima infanzia, tra 0 e 5 anni, la gastroenterite nei Paesi sviluppati è un’infezione benigna che non lascia strascichi nella maggior parte dei casi. Detto questo, il 10% dei decessi in età pediatrica nel Mondo è dovuto alle conseguenze di gastroenteriti non curate, e proprio questa infezione è la seconda causa di morte nei bambini. Esiste pertanto un’enorme differenza tra Paesi ad alto reddito e Paesi in via di sviluppo, relativamente alla gravità e alla prognosi di un’infezione “banale” come la gastroenterite. Dovremmo sempre tenerne conto.1
Trovi tutto quello che c’è da sapere sulla gastroenterite nella scheda dedicata.
I sintomi della gastroenterite nei bambini sono spesso improvvisi e acuti, e includono:
Questa sintomatologia varia a seconda dell’agente patogeno che causa la gastroenterite in età pediatrica. Ad esempio, le gastroenteriti virali provocano diarrea acuta con scariche acquose accompagnate da mal di pancia tra le 16 e le 48 ore dal contagio. Gastroenteriti batteriche da contagio oro-fecale, possono invece provocare inizialmente nausea e vomito violenti, seguiti da diarrea, febbre e crampi addominali che compaiono tra le 8 e le 72 ore.1,2
Quando la gastroenterite nei bambini è causata da una tossinfezione da cibi contaminati da batteri, ad esempio frutti di mare, i sintomi possono presentarsi a pochi minuti dall’ingestione. Alcuni agenti patogeni di gastroenterite infantile possono causare una diarrea emorragica. In alcuni casi possono essere presenti altri sintomi concomitanti, ad esempio brividi, spossatezza e mal di testa.
La febbre non è sempre presente, soprattutto nelle gastroenteriti virali dei bambini, ma ciò non deve portare a sottovalutare o trascurare questa infezione.1,2
Se vuoi approfondire puoi leggere l’articolo Gastroenterite virale: cause, sintomi, cura dell’influenza intestinale per sapere come riconoscerla e trattarla.
Le complicanze della gastroenterite nei bambini sono legate alla durata e all'intensità dei sintomi. Diarrea, vomito, eventualmente febbre, sono malesseri non preoccupanti in un rapido decorso dell’infezione. Se, però, questa sintomatologia non migliora nel giro di pochi giorni, o peggiora, la complicanza principale è la disidratazione. Anche una febbre molto elevata può essere sintomo di un’infezione che si sta diffondendo.
In generale, occorre interpellare immediatamente il/la pediatra quando:
Nella maggior parte dei casi la cura della gastroenterite nei bambini è sintomatica. Lo scopo è quindi quello di alleviare il malessere e il mal di pancia, contrastare la disidratazione, ridurre il senso di nausea. In genere la gastroenterite infantile non necessita di cure farmacologiche perché si risolve da sola. I passaggi prevedono:
La prescrizione di antibiotici non è necessaria se non in caso di gastroenterite batterica grave, con possibilità di diffusione extra intestinale dell'infezione. Se la febbre è elevata è possibile che il medico suggerisca di somministrare del paracetamolo.
Per quanto riguarda reidratazione orale e alimentazione, le indicazioni sono le seguenti:
Non sempre è possibile prevenire la gastroenterite nei bambini, specialmente se parliamo di infezione virale stagionale, più comune nei mesi freddi. Si può ridurre il rischio di contagio delle infezioni alimentari e delle gastroenteriti da trasmissione oro-fecale seguendo semplici regole igienico-sanitarie. Ad esempio:
I sintomi della gastroenterite nei bambini in genere sono di breve durata, a meno che non si verifichino complicanze. La diarrea normalmente dura dai cinque ai sette giorni, ma in rari casi può proseguire per due settimane. Il vomito, quando presente, si risolve in tre-quattro giorni. Ciò significa che la gastroenterite si gestisce a casa senza problemi e che il recupero completo avviene nel giro di una settimana-dieci giorni.
Non sempre la diarrea è sintomo di gastroenterite nei bambini, per saperne di più puoi leggere Gestire la diarrea nei bambini: cause, trattamenti e prevenzione.
Tuttavia, anche quando sintomi peggiori siano stati superati e il/la bimbo/a siano tornati in salute, prima di permettere loro di uscire e magari tornare a scuola è necessario un consulto pediatrico. La gastroenterite è una malattia contagiosa, per questo bisogna essere sicuri che l’infezione sia guarita del tutto prima di riprendere la consueta routine.2,3