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La diarrea può ridurre l’efficacia della pillola anticoncezionale, per questo è importante sapere cosa fare per evitare una gravidanza indesiderata. Il comportamento da seguire varia a seconda che la diarrea sia acuta e di breve durata, o che si presenti in modo ricorrente. In alcuni casi è consigliabile usare un altro metodo contraccettivo per maggior sicurezza.
Ecco cosa leggerai in questo articolo:
Un attacco di diarrea dopo aver assunto la pillola può effettivamente ridurre la sua efficacia anticoncezionale e aumentare il rischio di una gravidanza indesiderata. Ciò accade perché la diarrea, specialmente quando acuta e severa, accelera moltissimo i tempi di transito intestinale di tutto ciò che viene assunto per via orale, comportando malassorbimento. Questo significa che i principi attivi dei farmaci, inclusi gli ormoni di cui è fatta la pillola, non hanno il tempo materiale per essere metabolizzati completamente ed entrare in circolo nell’organismo. In alcuni casi potrebbe essere necessario assumere una dose aggiuntiva.
In caso di diarrea, il comportamento corretto dipende da due fattori: quanto tempo è trascorso tra l’assunzione della pillola e l’attacco di diarrea, e quanto durano gli attacchi in termini di giorni.1
La prima cosa da fare in caso di diarrea dopo l’assunzione della pillola anticoncezionale è non farsi prendere dal panico. La seconda è controllare cosa dice il foglietto illustrativo alla voce “vomito e diarrea”. In generale, valgono le indicazioni seguenti:
Raccomandazione valida sempre: evitare il fai da te e informare subito il/la proprio/a ginecologo/a di fiducia sul da farsi, considerando anche le specificità di ciascun contraccettivo ormonale orale. Inoltre, è bene ricordarsi di assumere la pillola sempre alla stessa ora, una buona abitudine che può aiutare a regolarsi proprio in casi come una diarrea improvvisa.
Sapevi che c’è un legame tra diarrea e ciclo mestruale? Ne parliamo qui.
L’uso di un anticoncezionale di backup in caso di diarrea dopo l’assunzione della pillola è il modo più semplice e sicuro per evitare una gravidanza. In alcuni casi che abbiamo visto, ma soprattutto quando la diarrea diventa un problema ricorrente o addirittura cronico, non ci si può affidare esclusivamente al contraccettivo ormonale. Una donna in età fertile che soffra di malattie infiammatorie intestinali, sindrome del colon irritabile o altro tipo di disturbo anche di natura psicosomatica che comporti episodi frequenti e non prevedibili di diarrea, dovrebbe considerare attentamente un secondo metodo anticoncezionale per proteggersi da una gravidanza indesiderata. Tra le possibili opzioni si annoverano:
Attenzione: la pillola è un contraccettivo ormonale e non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale. Per tale ragione, in caso di diarrea l'anticoncezionale di backup più indicato è il condom, che è un contraccettivo di barriera in grado di bloccare un eventuale contagio infettivo.
Cosa succede se la diarrea arriva durante la gravidanza?
In alcune donne la diarrea può essere una sorta di effetto collaterale della pillola contraccettiva. Studi hanno dimostrato un aumento del rischio di malattie infiammatorie intestinali, tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, nelle donne che assumono la pillola anticoncezionale. Queste patologie si manifestano con diversi sintomi tra cui la diarrea.3 Inoltre, è stato ampiamente dimostrato come gli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili che in forma sintetica sono presenti anche nelle formulazioni delle pillole contraccettive, siano un fattore di rischio per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), condizione che può causare diarrea.4
Non è pertanto strano sperimentare un aumento degli episodi di diarrea proprio nei periodi in cui si assume un contraccettivo ormonale orale. In questi casi, prima di decidere se scegliere, o meno, un altro metodo contraccettivo, è bene parlare con il/la ginecologo/a di fiducia e valutare le diverse opzioni in base alle proprie esigenze.
Se ci si vuole comunque orientare per un contraccettivo ormonale ma esiste un problema di diarrea ricorrente, si può optare per l’anello vaginale o le iniezioni intramuscolari trimestrali di progestinici.1 Oppure, potrebbe essere sufficiente cambiare pillola passando ad un contraccettivo a sola base progestinica se all’origine della diarrea c’è una sensibilità specifica agli estrogeni. In ogni caso, nessuno di questi metodi anticoncezionali protegge dalle infezioni veneree (es. la Clamidia) è sempre bene tenerlo a mente.