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L'anemia è una complicanza frequente dell’insufficienza renale. Il danno renale, infatti, provoca l’incapacità parziale o totale da parte dei reni di produrre alcune sostanze, come l’eritropoietina, necessarie per la sintesi dei globuli rossi, determinando così anemia. Scopriamo di più insieme.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
I reni producono un ormone fondamentale per l’organismo: l’eritropoietina. L'eritropoietina è un importante messaggero chimico che stimola la produzione di globuli rossi nel midollo osseo. Tuttavia, quando i reni sono affetti da malattia, la produzione di eritropoietina può essere compromessa. Questa situazione porta a una diminuzione del numero dei globuli rossi nel sangue e, di conseguenza, all'insorgenza dell'anemia.
L'anemia nelle persone affette da insufficienza renale cronica ha, in realtà, più di una causa. Infatti, oltre alla possibile riduzione del numero di globuli rossi, questi tendono a circolare nel flusso sanguigno per un periodo più breve rispetto a quello fisiologico. Questo può essere conseguenza di problemi relativi alla filtrazione renale, ma anche alle carenze nutrizionali che l’insufficienza renale può determinare per via della dieta aproteica. La riduzione di nutrienti fondamentali quali ferro, folati e vitamina B12 influisce, infatti, sulla produzione di globuli rossi sani.
Ulteriori cause che contribuiscono all’insorgenza di anemia nei pazienti con malattia renale cronica sono:
Infine, lo sviluppo di anemia è più frequente nei pazienti con alcune caratteristiche:
L'anemia raramente si presenta nelle fasi iniziali dell’insufficienza renale, mentre è molto comune nelle persone che soffrono di insufficienza renale moderata o grave. La sintomatologia può essere molto varia: in caso di anemia leggera e protratta nel tempo è probabile che non si riscontri nessun sintomo evidente o che sia di entità lieve, mentre se l’anemia sopraggiunge improvvisamente o è marcata potrebbero comparire sintomi come:
Sebbene l’anemia leggera possa non dare sintomi, rappresenta comunque uno stress per il corpo che, soprattutto per chi ha patologie croniche, dovrebbe essere evitato. Qualora si soffra di insufficienza renale cronica è, pertanto, consigliato di effettuare controlli regolari dei valori ematici dell’emoglobina, per riscontrare l’insorgere dell’anemia il più precocemente possibile. Si raccomanda, inoltre, di contattare il team medico tempestivamente qualora dovesse sopraggiungere anche solo uno dei sintomi citati, per poter verificare la reale entità del disturbo ed instaurare una terapia dedicata.1-3
La diagnosi di anemia in caso di insufficienza renale viene fatta da personale medico specializzato in nefrologia che valuta l’anamnesi ovvero la storia medica del paziente, i suoi sintomi e i parametri generali. Vengono poi prescritti alcuni esami ematici, tra cui l’emocromo completo che risulta di fondamentale importanza perché comprende valori quali:
Altri esami che permettono di valutare l’anemia in pazienti con insufficienza renale sono:
In generale, le persone con anemia da malattie renali croniche possono essere curate in regime ambulatoriale dal team medico che le ha in carico per la patologia cronica. È infatti fondamentale trattare la malattia alla base dell’anemia per ottenere un risultato anche dal punto di vista ematico. Le cause dell’anemia, anche in caso di insufficienza renale, possono essere diverse e la risposta del corpo è molto soggettiva.
Nei casi di malattia renale moderata è spesso sufficiente un’integrazione regolare per via orale o endovenosa di ferro. Questa, accuratamente monitorata tramite gli esami del sangue, è generalmente la terapia più utilizzata anche nelle persone sottoposte a dialisi.
In alcuni casi viene anche prescritta l’assunzione di eritropoietina tramite iniezione sottocutanea, per supplire alla mancata produzione fisiologica e, nei casi più gravi e non rispondenti ad altri trattamenti, possono essere effettuate trasfusioni di sangue.2-4
L'anemia nelle persone affette da insufficienza renale è una complicanza molto comune. È però anche vero che solitamente l’anemia da insufficienza renale insorge quando la malattia è in uno stadio molto avanzato e solamente il 15% di ogni rene è ancora funzionante. Pertanto, la migliore strategia di prevenzione è quella di condurre uno stile di vita sano che non predisponga all’insorgenza di diabete o ipertensione, considerate le principali cause di insufficienza renale.
In caso di patologia renale conclamata è fondamentale rispettare tutte le indicazioni mediche e terapeutiche per far sì che il danno renale non progredisca, aggravando il quadro clinico e dando luogo all’insorgenza di complicanze anche gravi come l’anemia.1,5,6
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