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Il PSA è un marker che viene misurato per valutare la salute della prostata. Per questo motivo, il test del PSA nel sangue può essere utile per la diagnosi precoce del tumore alla prostata, ma anche di altri problemi che possono riguardare questo organo. Vediamo di cosa si tratta, a cosa serve e quando è raccomandato.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
PSA è l’acronimo di antigene prostatico specifico. Il PSA è una proteina sintetizzata dalle cellule della prostata con la funzione di rendere più fluido il liquido seminale. Il PSA viene prodotto normalmente dalle cellule prostatiche, entra nel circolo sanguigno ed è rilevabile in piccole quantità tramite un apposito test.
Queste quantità, però, possono aumentare notevolmente in condizioni particolari, alcune benigne, altre maligne, come il tumore. Dato che il PSA è una molecola specifica della prostata, e il valore della sua concentrazione nel sangue in condizioni normali è noto, può essere utilizzata come marker diagnostico.
La molecola può circolare nel sangue con due modalità diverse:
Diversi studi scientifici hanno appurato che uomini con livelli elevati di PSA legato a proteine di trasporto hanno maggiori probabilità di essere affetti da tumore prostatico, mentre nelle condizioni benigne, come la prostatite o l’ipertrofia prostatica, è di solito la porzione di PSA libero quella più elevata. Analizzare la proporzione tra le quote di PSA libero e legato può quindi essere molto utile nel processo di diagnosi di problemi alla prostata.1,2,4,5,7
I valori di PSA variano nel corso della vita, aumentando lentamente con l’età anche in assenza di condizioni patologiche. Generalmente i valori di PSA totale, misurati in nanogrammi per millilitro di sangue, sono:
Età (anni) |
Valori normali (ng/ml) |
Valori aumentati (ng/ml) |
40 – 50 |
0 – 2.5 |
> 2.5 |
50 - 60 |
2.5 – 3.5 |
> 3.5 |
60 – 70 |
3.5 – 4.5 |
> 4.5 |
70 – 80 |
4.5 – 5.5 |
> 5.5 |
Questi valori numerici devono essere sempre interpretati dal/la medico/a tenendo conto dell’età del paziente, del suo stato di salute generale e della presenza di altri sintomi. Il dosaggio del PSA da solo, infatti, non è sufficiente per formulare una diagnosi precisa, e potrebbero essere necessari altri esami di approfondimento.1,3
Un valore di PSA elevato può essere indice di:
Generalmente, un valore di PSA ematico superiore a 4 ng/ml indica un’alta probabilità di presenza di un tumore, perché le cellule cancerose producono la proteina in quantità elevate. È importante anche valutare l’andamento del PSA nel tempo: se la sua concentrazione tende ad aumentare rapidamente, le probabilità di tumore maligno sono maggiori. Allo stesso tempo, valori normali di PSA non escludono del tutto la possibilità di problemi alla prostata.
Altre condizioni che possono causare un aumento transitorio dei livelli di PSA sono:
Per approfondire quali sono i problemi associati alla prostata, consulta anche il nostro articolo Prostata ed erezione: comprendere e affrontare la disfunzione erettile.
Il dosaggio del PSA si effettua tramite un semplice prelievo di sangue. Il paziente deve essere a digiuno, e nelle 48 ore precedenti all’esame deve astenersi da attività sessuali (compresa la masturbazione) ed evitare di fare esercizio fisico intenso. Inoltre, è necessario informare il/la medico/a di eventuali interventi chirurgici recenti o terapie farmacologiche in corso.
I livelli di PSA nel sangue vengono sempre valutati tenendo conto di altri fattori, come:
Quando questi test risultano anormali, il sospetto di tumore alla prostata può essere confermato o escluso tramite una biopsia, procedura che consiste nel prelevare alcuni campioni di tessuto prostatico per analizzarli al microscopio.1,3,5,7
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Il dosaggio del PSA non viene utilizzato come screening del cancro alla prostata per tutta la popolazione, ma è indicato come esame di routine per:
Quando i livelli sono nella norma, l’esame viene generalmente ripetuto ogni due anni. Quando il PSA è elevato il team medico potrebbe prescrivere altri esami di approfondimento per comprenderne le cause, oppure tenere il paziente sotto osservazione e ripetere il dosaggio a distanza di sei mesi o un anno. Inoltre, il dosaggio del PSA può in alcuni casi generare risultati falsi-positivi. Per questo motivo i valori del marker devono essere valutati insieme ad altri parametri.
Il dosaggio del PSA rimane comunque uno strumento prezioso nella diagnosi precoce del cancro alla prostata, che è uno dei tumori più comuni tra gli uomini, e che spesso può essere trattato con successo grazie anche a una diagnosi tempestiva.1-5,7