Test casalingo per la Clamidia

Scritto da Dott.ssa Paola Perria  | 
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Il test fai da te per Clamidia è uno strumento diagnostico semplice da usare, facilmente reperibile e discreto, che fornisce rapidamente risultati attendibili. Nell’articolo tutto su come eseguire il test casalingo per la Clamidia, perché e quando farlo, e come comportarsi in caso di positività. 

Indice

  1. Test per la Clamidia fai da te
  2. Quando fare il test casalingo per la Clamidia
  3. Come eseguire un test per la Clamidia a casa
  4. Cosa fare dopo un test fai da te per la Clamidia positivo
  5. Alternative ai test casalinghi per la Clamidia

1. Test per la Clamidia fai da te

I test per la Clamidia che si possono eseguire comodamente a casa propria sono di due tipi:

  • test di autodiagnosi, che danno una risposta rapida basandosi sulla ricerca degli antigeni specifici contro il batterio Chlamydia trachomatis;
  • test per la raccolta di campioni da portare al laboratorio analisi. In questo secondo caso, il campione viene analizzato secondo la metodica NAAT (Test di amplificazione dell’Acido Nucleico), che rileva il DNA del batterio della Clamidia. I test di laboratorio NAAT possono essere rapidi e dare il risultato in un’ora, o fornire una risposta in 24 ore. Nel caso di un semplice screening, in cui non ci sia fretta di sapere se vi è un’infezione in atto, è preferibile il test più lungo.

I test di autodiagnosi della Clamidia, così come quelli da inviare personalmente al laboratorio, sono facilmente reperibili on-line o in farmacia. Nel primo caso la confezione comprende un kit completo di tamponi, o contenitori per le urine e reagenti che consentono di analizzare rapidamente il materiale biologico e avere un risultato positivo o negativo in 10 minuti. In commercio è possibile trovare test fai da te rapidi per la Clamidia unisex, o solo per donne o solo per uomini. 

In entrambi i tipi di test il campione biologico può essere:

  • il primo getto di urina dopo almeno due ore di ritenzione, da raccogliere usando l’apposito contenitore;
  • secrezioni vaginali, anali o uretrali, da raccogliere con un cotton fioc fornito nel kit.

I test per la Clamidia più affidabili sono quelli con metodica NAAT effettuati in laboratorio, tuttavia anche quelli casalinghi che forniscono una risposta immediata sono ormai attendibili, purché eseguiti in modo corretto.1;2

Clamidia sintomi

2. Quando fare il test casalingo per la Clamidia

Il test fai da te della Clamidia può essere eseguito sia come strumento di screening che come conferma di un’infezione in atto. La Clamidia, come la Gonorrea, fa parte delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) per lo più asintomatiche. Ciò significa che per scoprirle ed evitare le complicanze è necessario sottoporsi al test in tutti i seguenti casi:

  • quando si ha una vita sessuale attiva e si hanno meno di 25 anni;
  • si cambia partner spesso;
  • si è praticato sesso non protetto;
  • si è in stato di gravidanza, perché la Clamidia può essere trasmessa al feto;
  • si sa che il/la partner è o è stato/a positivo/a alla Clamidia;
  • si ha un sistema immunitario indebolito o si è sieropositivi/e;
  • in fase di follow up dopo aver curato la Clamidia. In questo caso il test andrebbe eseguito ad un mese e a due mesi di distanza per avere la certezza di aver eradicato l’infezione. 

Il test casalingo non andrebbe effettuato quando ci sono già i sintomi della Clamidia, perché in questo caso è più sicuro effettuare il test dal proprio medico/a o per lo meno far esaminare i campioni al laboratorio analisi. Le donne possono eseguire il test in ogni momento del ciclo mestruale. Tuttavia, alcune ricerche hanno rilevato che nella fase luteale del ciclo, quella che dall'ovulazione porta alle mestruazioni, è più probabile avere un risultato positivo al test. Si ipotizza che ciò accada perché in questa fase del mese le difese immunitarie femminili sono più basse, e i batteri infettivi come la Chlamydia Tricholoma risultano più attivi e quindi rilevabili.1.2.3 

3. Come eseguire un test per la Clamidia a casa

In generale, per eseguire correttamente il test a casa occorre, a seconda del campione biologico usato:

  • raccogliere il primo fiotto di urina possibilmente delle prime del mattino;
  • raccogliere con il tampone un campione di muco cervicale inserendo il bastoncino con la punta di cotone in vagina profondamente;
  • raccogliere fluido uretrale inserendo il tampone nell’uretra dalla punta del pene.

Non è difficile, né doloroso eseguire il test fai da te per la Clamidia. Serve solo un po’ di tranquillità e il tempo necessario per leggere con attenzione le istruzioni. Nel caso del test casalingo per l’autodiagnosi della Clamidia, basta seguire scrupolosamente il foglietto illustrativo, considerando che le modalità di esecuzione  possono variare leggermente a seconda dell’azienda produttrice del kit. Il test di autodiagnosi in genere prevede che il campione di materiale biologico venga processato nel minor tempo possibile affinché sia attendibile. I tempi di attesa per il risultato sono indicati nella confezione, e se il test è stato eseguito bene, non danno adito a dubbi.

Se i campioni biologici vengono raccolti a casa per essere portati in un secondo tempo al laboratorio analisi, è opportuno chiedere indicazioni su come portarli in farmacia o dal/la medico/a. In generale, nel caso in cui il test venga eseguito a casa, ma debba essere analizzato in laboratorio, è essenziale inviare il kit o recarsi personalmente in loco il prima possibile. Nell’attesa del risultato è bene astenersi dai rapporti sessuali.1,2,4

4. Cosa fare dopo un test fai da te per la Clamidia positivo

In caso di risultato positivo dopo il test fai da te per Clamidia è necessario informare il/la medico/a e ripetere le analisi in laboratorio anche se la terapia antibiotica può essere iniziata subito. Sempre in caso di positività è inoltre indispensabile:

  • informare eventuali partner sessuali che, a loro volta, dovranno eseguire il test;
  • astenersi dal rapporti sessuali fino alla conclusione della terapia;
  • seguire scrupolosamente la terapia antibiotica prescritta anche in caso di gravidanza;
  • eseguire test di follow up dopo la cura, per avere la certezza della guarigione;
  • dopo la guarigione, prendere provvedimenti per prevenire la Clamidia o qualunque altra infezione venerea praticando sesso protetto.1,4

clamidia protezione

5. Alternative ai test casalinghi per la Clamidia

L'alternativa ai test casalinghi per la Clamidia è l'esecuzione, compresa la raccolta del campione, da parte di personale esperto con conseguente invio al laboratorio analisi. In questo caso, generalmente le istruzioni su come curare la Clamidia, quando effettuare i test di follow up e come comportarsi per prevenire nuove infezioni sono chiare ed è sempre possibile chiedere supporto e consigli.

Inoltre, benché il test fai da te per la Clamidia offra molti vantaggi, non ha la stessa identica affidabilità dei test di laboratorio. Infine, in caso di positività i passaggi successivi, ovvero informare il medico/a e i partner sessuali è a discrezione della persona.1,4

Fonti

  1. Cleveland Clinic, Chlamydia Test
  2. Meyer T. Diagnostic Procedures to Detect Chlamydia trachomatis Infections. Microorganisms. 2016 Aug 5;4(3):25. doi: 10.3390/microorganisms4030025. PMID: 27681919; PMCID: PMC5039585.
  3. Forcey DS, Hocking JS, Tabrizi SN, Bradshaw CS, Chen MY, Fehler G, Nash JL, Fairley CK. Chlamydia detection during the menstrual cycle: a cross-sectional study of women attending a sexual health service. PLoS One. 2014 Jan 27;9(1):e85263. doi: 10.1371/journal.pone.0085263. PMID: 24475042; PMCID: PMC3903481.
  4. WebMD, What to Know about At-Home STD Tests 

Dott.ssa Paola Perria

Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.