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La bronchite cronica è l’infiammazione di lungo periodo dei bronchi, spesso dovuta all’esposizione prolungata al fumo di sigaretta o all’inquinamento atmosferico. Questa condizione è caratterizzata da tosse produttiva, ovvero con produzione di muco, può aggravarsi in episodi di bronchite acuta o essere il substrato adatto allo sviluppo di altre patologie polmonari.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
La bronchite cronica è un tipo di bronchite che si verifica quando vi è un’infiammazione duratura e costante della parete che riveste i bronchi, provocando l'accumulo di muco nelle vie aeree e limitando in tal modo il flusso d'aria nei polmoni. Generalmente, i sintomi, in particolare tosse produttiva (con muco), si presentano per almeno 3 mesi, anche non consecutivi, nell’arco di un periodo di circa 2 anni.
Non è raro che coloro che soffrono di bronchite cronica sviluppino nel tempo enfisema polmonare o altre forme di Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Solo negli Stati Uniti, secondo l'American Lung Association, più di 16,4 milioni di persone soffrono di queste patologie, spesso senza aver ottenuto una diagnosi, cosa che ha un impatto negativo poiché una diagnosi precoce è essenziale per limitare lo sviluppo di complicanze, alcune delle quali, molto gravi.1,2,3,4
A differenza della bronchite cronica, la forma acuta si sviluppa dalle complicanze di un raffreddore o da un'altra infezione respiratoria. I sintomi durano circa 3 settimane e spesso migliorano spontaneamente senza lasciare effetti a lungo termine. Sono quindi le infezioni virali le più comuni cause di bronchite acuta o, in alcuni casi più rari, la causa è un’infezione batterica. L’utilizzo della terapia antibiotica per la cura della bronchite dovrebbe essere limitato a quei rari casi in cui l’infezione batterica può essere accertata dal/dalla curante.
I più comuni sintomi della bronchite acuta sono:
È possibile utilizzare, sotto consiglio del/della medico/a o del/della farmacista, medicinali da banco per alleviare la sintomatologia e consentire al corpo di affrontare e sconfiggere il virus o batterio, arrivando spontaneamente alla guarigione.1,5
La principale causa nota per lo sviluppo della bronchite cronica è l'esposizione al fumo di sigaretta, sia attivamente che passivamente. Per questo, si ricorda di fare particolare attenzione ad evitare il fumo di sigaretta in presenza di minori.
Al fumo, si aggiungono anche altre possibili cause:
La sintomatologia della bronchite cronica si sviluppa gradualmente, in seguito ad un periodo prolungato di esposizione alle sostanze irritanti che infiammano i tessuti dei bronchi. I sintomi più comuni di bronchite cronica sono:
Con il passare del tempo e l’innalzamento del grado di irritazione, la quantità di muco aumenta gradualmente fino ad accumularsi nei bronchi e a causare difficoltà respiratorie, specialmente durante l'attività fisica. Con il progredire della malattia, i sintomi possono variare in gravità e frequenza.1,2
Per diagnosticare la bronchite cronica viene analizzata accuratamente la storia clinica del paziente e della sua famiglia, quindi, si procede alla visita medica, alla valutazione dei sintomi e alla prescrizione di alcune analisi ematologiche e strumentali che consentono infine di effettuare la diagnosi.
Nello specifico:
La bronchite cronica ha una sintomatologia comune con altre patologie, per cui viene fatta una diagnosi differenziale con:
No, la bronchite cronica non è contagiosa. Al contrario, la bronchite acuta, provocata da virus o batteri, è contagiosa per cui nel caso di diagnosi dubbia, è bene rispettare le più comuni norme igieniche come lavare le mani prima di mangiare o maneggiare alimenti e coprirsi naso e bocca quando si è colti da un colpo di tosse o da uno starnuto.1,2,5
Sebbene non esista una cura per la bronchite cronica, la malattia può essere tenuta sotto controllo con trattamenti mirati e modifiche dello stile di vita, soprattutto nel caso di una diagnosi precoce. La terapia per la bronchite cronica solitamente comprende:
È, inoltre, fondamentale apportare alcuni rimedi e cambiamenti allo stile di vita, ovvero:
Si consiglia in ogni caso di rivolgersi a strutture specializzate nel trattamento della bronchite cronica.1,2,5 A questo riguardo, puoi utilizzare il nostro motore di ricerca che trovi a questo link: centri specializzati in bronchite.
La gestione della bronchite cronica è complessa e di lungo periodo. Non esiste una cura vera e propria e coloro che ne soffrono sono soggetti all’insorgenza di molte complicanze. Pertanto, la miglior gestione è quella che viene fatta da un team multidisciplinare composto dal/dalla medico/a di medicina generale (MMG), un/una fisioterapista respiratorio, un/una infermiere/a, un/a pneumologo/a, un/una esperto/a di malattie infettive, un/una radiologo/a e un/una internista. La bronchite cronica ha un impatto significativo sulla salute generale e sulla qualità della vita di chi ne soffre. La prognosi, nel lungo periodo, per la maggior parte dei pazienti è infausta.1,2,6
Coloro che soffrono di bronchite cronica mostrano un progressivo deterioramento della funzione polmonare tanto da presentare un rischio tre volte maggiore, rispetto al resto della popolazione, di sviluppare altre patologie che rientrano, come la bronchite cronica, nella BPCO. Inoltre, avere la bronchite cronica predispone al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e in linea generale al rischio di morte, peggiorando anche la qualità della vita.1,2,7
La maggior parte delle complicanze, anche molto gravi che queste malattie portano con sé, insorgono dopo diversi anni per cui, nel frattempo, si può erroneamente pensare che siano patologie benigne. È importante, invece, tenerle sotto controllo e non ignorare la sintomatologia quando essa si presenta, per poter affrontare la malattia nelle fasi più precoci.2,3