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La bronchite cronica è l’infiammazione di lungo periodo dei bronchi, spesso dovuta all’esposizione prolungata al fumo di sigaretta o all’inquinamento atmosferico. Questa condizione è caratterizzata da tosse produttiva, ovvero con produzione di muco, può aggravarsi in episodi di bronchite acuta o essere il substrato adatto allo sviluppo di altre patologie polmonari.  

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Bronchite cronica: di cosa si tratta?
  2. Che differenze ci sono con la bronchite acuta?
  3. Cosa causa la bronchite cronica?
  4. Quali sono i sintomi della bronchite cronica?
  5. Come si capisce di avere la bronchite cronica?
  6. La bronchite cronica è contagiosa?
  7. Trattamento e prevenzione della bronchite cronica
  8. Si può guarire dalla bronchite cronica?
  9. Che complicazioni può causare la bronchite cronica?

 

Medico con tiene per le mani un modellino 3D dei polmoni con bronchi in evidenza

 

1. Bronchite cronica: di cosa si tratta?

La bronchite cronica è un tipo di bronchite che si verifica quando vi è un’infiammazione duratura e costante della parete che riveste i bronchi, provocando l'accumulo di muco nelle vie aeree e limitando in tal modo il flusso d'aria nei polmoni. Generalmente, i sintomi, in particolare tosse produttiva (con muco), si presentano per almeno 3 mesi, anche non consecutivi, nell’arco di un periodo di circa 2 anni. 

Non è raro che coloro che soffrono di bronchite cronica sviluppino nel tempo enfisema polmonare o altre forme di Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Solo negli Stati Uniti, secondo l'American Lung Association, più di 16,4 milioni di persone soffrono di queste patologie, spesso senza aver ottenuto una diagnosi, cosa che ha un impatto negativo poiché una diagnosi precoce è essenziale per limitare lo sviluppo di complicanze, alcune delle quali, molto gravi.1,2,3,4

2. Che differenze ci sono con la bronchite acuta?

A differenza della bronchite cronica, la forma acuta si sviluppa dalle complicanze di un raffreddore o da un'altra infezione respiratoria. I sintomi durano circa 3 settimane e spesso migliorano spontaneamente senza lasciare effetti a lungo termine. Sono quindi le infezioni virali le più comuni cause di bronchite acuta o, in alcuni casi più rari, la causa è un’infezione batterica. L’utilizzo della terapia antibiotica per la cura della bronchite dovrebbe essere limitato a quei rari casi in cui l’infezione batterica può essere accertata dal/dalla curante.

I più comuni sintomi della bronchite acuta sono:

  • tosse con o senza muco;
  • dolore al petto;
  • affaticamento;
  • mal di testa;
  • dolori muscolari;
  • mal di gola.

È possibile utilizzare, sotto consiglio del/della medico/a o del/della farmacista, medicinali da banco per alleviare la sintomatologia e consentire al corpo di affrontare e sconfiggere il virus o batterio, arrivando spontaneamente alla guarigione.1,5

3. Cosa causa la bronchite cronica?

La principale causa nota per lo sviluppo della bronchite cronica è l'esposizione al fumo di sigaretta, sia attivamente che passivamente. Per questo, si ricorda di fare particolare attenzione ad evitare il fumo di sigaretta in presenza di minori.

Al fumo, si aggiungono anche altre possibili cause:

  • l’inalazione di altre sostanze irritanti come le particelle di smog (inquinanti atmosferici), gli inquinanti industriali e le sostanze chimiche tossiche (es. ammoniaca e anidride solforosa) che possono causare bronchite cronica in coloro che vi restano esposti a lungo.
  • le infezioni ricorrenti, sia virali che batteriche, possono irritare la struttura epiteliale dei bronchi tanto da rendere l’infiammazione permanente. I patogeni che più frequentemente portano allo sviluppo di questa condizione sono: Virus dell’Influenza A e B; Stafilococco; Streptococco; Micoplasma pneumoniae. Si crea, quindi, un circolo vizioso che porta ad un aumento di frequenza delle infezioni perché un apparato respiratorio danneggiato è terreno fertile per virus e batteri. Si consiglia pertanto, oltre i 65 anni e per tutti coloro che hanno fattori di rischio per lo sviluppo della bronchite cronica, di effettuare le vaccinazioni raccomandate (Anti-influenzale e Anti-Pneumococco).

Immagine di un uomo che fuma con sovrapposizione di una lastra di polmoni che si riempie di fumo

4. Quali sono i sintomi della bronchite cronica?

La sintomatologia della bronchite cronica si sviluppa gradualmente, in seguito ad un periodo prolungato di esposizione alle sostanze irritanti che infiammano i tessuti dei bronchi. I sintomi più comuni di bronchite cronica sono:

  • tosse persistente (spesso conosciuta come "tosse del fumatore");
  • presenza di espettorato (muco) di colore giallo, verde o bianco;
  • respiro sibilante;
  • fastidio nella zona del petto.

Con il passare del tempo e l’innalzamento del grado di irritazione, la quantità di muco aumenta gradualmente fino ad accumularsi nei bronchi e a causare difficoltà respiratorie, specialmente durante l'attività fisica. Con il progredire della malattia, i sintomi possono variare in gravità e frequenza.1,2

5. Come si capisce di avere la bronchite cronica?

Per diagnosticare la bronchite cronica viene analizzata accuratamente la storia clinica del paziente e della sua famiglia, quindi, si procede alla visita medica, alla valutazione dei sintomi e alla prescrizione di alcune analisi ematologiche e strumentali che consentono infine di effettuare la diagnosi.

 Nello specifico:

  • Radiografia (RX) del torace, che valuta la morfologia dei polmoni;
  • Analisi del sangue che aiutano ad escludere un’infezione in fase acuta;
  • Spirometria, test meccanico di funzionalità polmonare;
  • Emogasanalisi arteriosa, test che consente di valutare la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, ovvero di comprendere la reale funzionalità del sangue;
  • Pulsossimetria, test che consente rapidamente e senza dolore di valutare la quantità di ossigeno nel sangue;
  • TAC del torace utilizzata per creare un'immagine 3D della parte del corpo interessata.

 

Medico che tiene per le mani una radiografia del torace

La bronchite cronica ha una sintomatologia comune con altre patologie, per cui viene fatta una diagnosi differenziale con:

 

6. La bronchite cronica è contagiosa?

No, la bronchite cronica non è contagiosa. Al contrario, la bronchite acuta, provocata da virus o batteri, è contagiosa per cui nel caso di diagnosi dubbia, è bene rispettare le più comuni norme igieniche come lavare le mani prima di mangiare o maneggiare alimenti e coprirsi naso e bocca quando si è colti da un colpo di tosse o da uno starnuto.1,2,5

7. Trattamento e prevenzione della bronchite cronica

Sebbene non esista una cura per la bronchite cronica, la malattia può essere tenuta sotto controllo con trattamenti mirati e modifiche dello stile di vita, soprattutto nel caso di una diagnosi precoce. La terapia per la bronchite cronica solitamente comprende:

  • broncodilatatori, farmaci che, per via inalatoria, facilitano la respirazione favorendo l’apertura delle vie respiratorie;
  • teofillina, farmaco ad uso orale che rilassa i muscoli delle vie aeree per favorirne l’apertura e quindi la respirazione;
  • steroidi, farmaci utilizzabili sia per via inalatoria che per via orale, utili per facilitare l’apertura delle vie aeree. Sono farmaci di seconda scelta per le situazioni di elevata o moderata gravità; 
  • riabilitazione polmonare, esercizi che servono a migliorare la capacità funzionale.

Persona anziana con strumento per riabilitazione polmonare

È, inoltre, fondamentale apportare alcuni rimedi e cambiamenti allo stile di vita, ovvero:

  • smettere di fumare;
  • fare le vaccinazioni consigliate per la patologia;
  • scegliere una dieta bilanciata che comprenda un apporto sufficiente di verdura e frutta;
  • fare esercizio fisico secondo le indicazioni del/della curante;
  • utilizzare in casa un umidificatore che aiuti a sciogliere il muco;
  • indossare una mascherina FFP2/3 per uscire di casa nel caso in cui si viva in zone particolarmente ricche di smog.

Si consiglia in ogni caso di rivolgersi a strutture specializzate nel trattamento della bronchite cronica.1,2,5 A questo riguardo, puoi utilizzare il nostro motore di ricerca che trovi a questo link: centri specializzati in bronchite. 

8. Si può guarire dalla bronchite cronica?

La gestione della bronchite cronica è complessa e di lungo periodo. Non esiste una cura vera e propria e coloro che ne soffrono sono soggetti all’insorgenza di molte complicanze. Pertanto, la miglior gestione è quella che viene fatta da un team multidisciplinare composto dal/dalla medico/a di medicina generale (MMG), un/una fisioterapista respiratorio, un/una infermiere/a, un/a pneumologo/a, un/una esperto/a di malattie infettive, un/una radiologo/a e un/una internista. La bronchite cronica ha un impatto significativo sulla salute generale e sulla qualità della vita di chi ne soffre. La prognosi, nel lungo periodo, per la maggior parte dei pazienti è infausta.1,2,6

9. Che complicazioni può causare la bronchite cronica?

Coloro che soffrono di bronchite cronica mostrano un progressivo deterioramento della funzione polmonare tanto da presentare un rischio tre volte maggiore, rispetto al resto della popolazione, di sviluppare altre patologie che rientrano, come la bronchite cronica, nella BPCO. Inoltre, avere la bronchite cronica predispone al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e in linea generale al rischio di morte, peggiorando anche la qualità della vita.1,2,7

La maggior parte delle complicanze, anche molto gravi che queste malattie portano con sé, insorgono dopo diversi anni per cui, nel frattempo, si può erroneamente pensare che siano patologie benigne. È importante, invece, tenerle sotto controllo e non ignorare la sintomatologia quando essa si presenta, per poter affrontare la malattia nelle fasi più precoci.2,3

Bibliografia

  1. Mejza F, Gnatiuc L, Buist AS, Vollmer WM, Lamprecht B, Obaseki DO, Nastalek P, Nizankowska-Mogilnicka E, Burney PGJ; BOLD collaborators; BOLD study collaborators. Prevalence and burden of chronic bronchitis symptoms: results from the BOLD study. Eur Respir J. 2017 Nov 22;50(5):1700621. doi: 10.1183/13993003.00621-2017. PMID: 29167298; PMCID: PMC5699921.
  2. Widysanto A, Mathew G. Chronic Bronchitis. [Updated 2022 Nov 28]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan.
  3. American Lung Association, Learn About COPD, 2022 (Ultimo accesso 14.04.2023)
  4. Vaz Fragoso CA, Murphy TE, Agogo GO, Allore HG, McAvay GJ. Asthma-COPD overlap syndrome in the US: a prospective population-based analysis of patient-reported outcomes and health care utilization. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2017 Feb 3;12:517-527. doi: 10.2147/COPD.S121223. PMID: 28223792; PMCID: PMC5304982.
  5. Centers for Disease Control and Prevention (CDC), Chest Cold (Acute Bronchitis), 2021 (Ultimo accesso 14.04.2023)
  6. Reddel HK, Gerhardsson de Verdier M, Agustí A, Anderson G, Beasley R, Bel EH, Janson C, Make B, Martin RJ, Pavord I, Price D, Keen C, Gardev A, Rennard S, Sveréus A, Bansal AT, Brannman L, Karlsson N, Nuevo J, Nyberg F, Young SS, Vestbo J. Prospective observational study in patients with obstructive lung disease: NOVELTY design. ERJ Open Res. 2019 Feb 1;5(1):00036-2018. doi: 10.1183/23120541.00036-2018. PMID: 30723727; PMCID: PMC6355976.
  7. Arkhipov V, Arkhipova D, Miravitlles M, Lazarev A, Stukalina E. Characteristics of COPD patients according to GOLD classification and clinical phenotypes in the Russian Federation: the SUPPORT trial. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2017 Nov 3;12:3255-3262. doi: 10.2147/COPD.S142997. PMID: 29138554; PMCID: PMC5680946.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.