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Cosa sono le efelidi?

Scritto da Dott.ssa Chiara Mossali  | 
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10' di lettura

Le efelidi sono piccole macchie cutanee che suscitano spesso curiosità e interesse e che vengono scambiate erroneamente per lentiggini. Generalmente innocue,  la loro presenza può variare da persona a persona e può essere influenzata da fattori genetici ed ambientali, come l'esposizione al sole

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cosa sono le efelidi e come si diagnosticano?
  2. Efelidi: da cosa sono causate?
  3. I fattori di rischio per le efelidi: genetica ed ambiente
  4. Le efelidi sono rischiose per la salute?
  5. Qual è la differenza tra efelidi e lentiggini?
  6. Qual è la differenza tra efelidi e nei?
  7. Le efelidi si possono trattare?
  8. Esistono rimedi naturali?
  9. Fonti

 

1. Cosa sono le efelidi e come si diagnosticano? 

Le efelidi, comunemente note come lentiggini solari, sono piccole macchie di pochi mm di diametro.  Sono generalmente di forma rotonda o ovale e possono variare in tonalità, da marrone chiaro a scuro.

Le efelidi tendono a comparire in particolare nelle aree del corpo più esposte al sole, come il viso, il collo e le braccia, poiché l'esposizione alla radiazione ultravioletta può stimolare la produzione di melanina.

Le efelidi compaiono solitamente in età infantile, fino ai tre anni circa in soggetti con pelle molto chiara, e tendono a diminuire/schiarirsi in inverno, mentre aumentano di numero e si scuriscono durante l’estate, quando l’esposizione solare aumenta. 

La diagnosi o meglio identificazione delle efelidi è generalmente basata sull'osservazione clinica da parte di un professionista della salute, come un/a dermatologo/a. Questi piccoli segni cutanei sono infatti facilmente identificabili. 

È importante sottolineare che le efelidi non richiedono test di laboratorio o procedure diagnostiche complesse, poiché sono generalmente innocue e non associate a condizioni mediche gravi. Tuttavia, se il paziente ha dubbi sulla natura di determinate macchie cutanee o sospetta cambiamenti, è consigliabile consultare un professionista della salute. 

2. Cosa causa la comparsa delle efelidi?

Le efelidi sono causate da un accumulo localizzato di melanina, il pigmento responsabile della colorazione della pelle. Questo normalmente senza che ci sia un un aumento del numero di melanociti, ossia delle cellule dell’epidermide (strano cutaneo interno) deputate alla produzione della melanina stessa.

Donna dai capelli rossi con carnagione chiara ed efelidi

3. I fattori di rischio per le efelidi: genetica ed ambiente 

In uno studio scientifico condotto su un campione di circa 500 donne europee, è stato dimostrato che le efelidi sono il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Le efelidi sono più comuni in persone che hanno la tendenza a scottarsi facilmente quando esposti al sole, il che suggerisce un legame con fattori ambientali.

Tuttavia, è stato anche identificato un gene chiamato MC1R, che presenta una particolare variante nelle persone con efelidi, indicando un ruolo dei fattori genetici nella loro comparsa. Il gene MC1R è responsabile della produzione dei pigmenti che determinano la colorazione delle cellule dell'epidermide umana, e diverse varianti di questo gene possono portare a diverse tonalità di pelle e capelli. Non a caso, le efelidi sono caratteristiche di persone con pelle chiara e capelli rossi o biondi.

4. Le efelidi sono rischiose per la salute?

La risposta è senza dubbio no. Il cambiamento di colorazione in risposta all’esposizione solare è naturale, non implica di per sé un rischio per la salute.

È stato dimostrato che la presenza di un elevato numero di efelidi può, però, rappresentare un possibile fattore di rischio per lo sviluppo di melanoma, un tipo di tumore della pelle, per il quale esistono molti altri fattori predisponenti.

Per questo motivo è sempre consigliabile proteggere in maniera più attenta questo tipo di pelli quando esposte al sole tramite protezioni fisiche (indumenti ad esempio) o protezioni solari elevate (SPF 30 o maggiore).

Particolare di lentiggini nel viso

5. Qual è la differenza con le lentiggini? 

È molto comune confondere le efelidi con le lentiggini. Anche queste, infatti, si mostrano come piccole macchie della pelle di colore scuro, ma vi sono alcune differenze:

  • cause: le lentiggini sono causate da un numero maggiore di melanociti che porta quindi ad avere una maggiore quantità di melanina. Nel caso delle efelidi il numero di cellule (melanociti) rimane uguale, ma vi è un accumulo di melanina perché la loro funzionalità è alterata;
  • estetica: le lentiggini sono più scure delle efelidi e non si posizionano solo nelle aeree esposte al sole, ma su tutto il corpo;
  • stagionalità: la colorazione delle efelidi mostra una stagionalità, quella delle lentiggini non è differente in inverno o in estate, perché non dipende dall’esposizione solare;
  • età di comparsa: lentiggini, a differenza delle efelidi, possono apparire in età avanzata. Le lentiggini, infatti, sono indicatori di fotoinvecchiamento (invecchiamento cutaneo causato dall’esposizione della pelle ai raggi UV nel tempo per cui la pelle diventa secca, ruvida, inspessita), mentre le efelidi sono determinate anche da fattori genetici.

Di seguito una tabella riassuntiva che confronta le lentiggini e le efelidi.

 

Efelidi

Lentiggini

Aumento del numero di melanociti

NO

Ereditarietà

NO

Posizione

Viso, collo, parte superiore del torace e braccia

Tutto il corpo

Comparsa

Fino ai 3 anni di età

A qualsiasi età

Estetica

Piccole macchie irregolari, che si scuriscono al sole

Macchie più definite e più scure che non cambiano in base all’esposizione solare

Diagnosi

Non sono pericolose per la salute

Se di forma irregolare è consigliabile un consulto medico

6. Qual è la differenza tra nei ed efelidi?

Anche i nei sono delle macchie scure che si osservano sull’epidermide, ma quali sono le differenze tra nei ed efelidi? Mentre le efelidi sono dovute ad un’alterata azione delle cellule denominate melanociti, i nei derivano dalle creste neurali, strutture facenti parte del sistema nervoso periferico. 

I nei sono di forma regolare e sono più scuri delle efelidi, inoltre una mutazione nella loro forma deve essere, a differenza delle efelidi che normalmente cambiano di aspetto se esposte al sole, sottoposta a un’analisi medica. Infine, i nei possono apparire tra i 6 mesi e i 35 anni di età, per poi iniziare a scomparire (negli anziani i nei sono decisamente poco frequenti), mentre le efelidi compaiono nei primi tre anni di vita.

Di seguito una tabella riassuntiva che confronta nei ed efelidi.

 

Efelidi

Nei

Origine

Melanociti che producono più melanina

Creste neurali

Comparsa

Fino ai 3 anni di età

6 mesi-35 anni di età, poi diminuiscono di numero

Estetica

Piccole macchie irregolari, che si scuriscono al sole

Bordi regolari, tondeggianti, macchie più scure.

Diagnosi

Non sono pericolose per la salute mai, quindi non si rende necessaria biopsia

Se di forma irregolare è necessario un consulto medico

 

7. Le efelidi si possono trattare?

Poiché le efelidi non rappresentano assolutamente nessun rischio per la salute e non si tratta di una malattia della pelle, non esiste un trattamento consigliato o indicato

La loro presenza potrebbe innescare del malessere psicologico legato alla propria immagine corporea. In tal caso è possibile confrontarsi con il proprio medico o con un dermatologo per valutare uno dei rimedi disponibili.

7.1 Protezione solare

La protezione solare non elimina le efelidi esistenti, ma aiuta a prevenirne di nuove. Inoltre, è consigliabile indossare la protezione solare tutto l'anno.

L'Accademia Americana di Dermatologia suggerisce:

  1. la protezione solare dovrebbe avere un SPF di 30 o superiore;
  2. applicare la protezione solare sulla pelle almeno 15 minuti prima di uscire all'aperto;
  3. riapplicare la protezione solare ogni due ore, e immediatamente dopo aver nuotato o dopo un'eccessiva sudorazione.

Protezione sole donna con efelidi e lentiggini

7.2 Trattamento laser

Il trattamento laser utilizza impulsi di luce intensa e focalizzata per colpire le aree danneggiate della pelle. Ci sono diversi tipi di laser e quello definito Nd YAG 1064 Q-Switched è efficace per il trattamento delle efelidi.

In uno studio, i risultati hanno mostrato che il trattamento con questo laser ha diminuito più del 50% delle efelidi nel 62% dei partecipanti. Il trattamento laser è generalmente sicuro e il rischio di cicatrici è basso.

Tuttavia, altri effetti collaterali possono verificarsi, tra cui:

  • prurito;
  • gonfiore;
  • rossore;
  • croste;
  • peeling;
  • infezione;
  • cambiamenti nel colore della pelle.

Possono essere necessari degli accorgimenti terapeutici, che definirà il medico al momento della presa in considerazione di questo trattamento. Possono servire fino a due settimane per recuperare dal trattamento laser e, di solito, occorrono più sessioni per ottenere i risultati desiderati.

7.3 Crema topica schiarente

Molte creme sbiancanti contengono idrochinone, un ingrediente pensato per sopprimere la produzione di melanina e schiarire le aree scure della pelle. La crema topica all'idrochinone può però causare svariati effetti collaterali:

  • infiammazione;
  • secchezza;
  • bruciore;
  • vesciche;
  • scolorimento della pelle.

crema-efelidi

7.4 Crema retinoide topica

La crema retinoide è un composto della vitamina A. È usato per migliorare la pelle danneggiata dal sole e schiarire le efelidi. I retinoidi possono offrire fotoprotezione assorbendo la radiazione ultravioletta B prevenendo la formazione di nuove macchioline.

Esistono comunque potenziali effetti collaterali, i più comuni sono:

  • rossore;
  • secchezza;
  • irritazione della pelle;
  • peeling;
  • sensibilità.

7.5 Peeling chimico

Un peeling chimico utilizza una soluzione chimica per esfoliare aree di pelle danneggiata. Per rimuovere le efelidi, un peeling moderato della pelle contenente acido glicolico o acido tricloroacetico penetra negli strati centrali della pelle. Una volta rimossa la pelle danneggiata, si genera nuova pelle.

I peeling chimici possono temporaneamente causare:

  • bruciore;
  • peeling;
  • rossore;
  • irritazione;
  • croste;
  • gonfiore.

Secondo l'American Society for Dermatologic Surgery, i peeling moderati richiedono fino a due settimane per guarire.

8. Esistono rimedi naturali? 

Ci sono diversi rimedi naturali per il trattamento delle lentiggini. Nessuno è scientificamente provato.

Eccone alcuni.

  • Succo di limone: applicare il succo di limone direttamente sulla pelle con un batuffolo di cotone e poi lavarlo via. Si pensa che il succo di limone schiarisca la pelle, ma è estremamente irritante;

  • Miele: miscelare il miele con sale o zucchero per fare uno leggero scrub. Il miele può aiutare a schiarire la pigmentazione;

  • Panna acida: applicare la panna acida direttamente sulla tua pelle, e poi lavare via dopo pochi minuti. La panna acida contiene acido lattico, che potrebbe aiutare a schiarire le  efelidi;

  • Yogurt: applicare lo yogurt direttamente sulla pelle e lasciarlo per qualche minuto. Anche lo yogurt contiene acido lattico;

  • Cipolla: strofinare la cipolla sulla pelle e poi risciacquare con acqua calda. La cipolla può agire come un esfoliante e può aiutare a schiarire le macchie.

Anche se è improbabile che la maggior parte di essi causi danni se usati con moderazione, è sempre bene chiedere un consiglio al medico o al farmacista. Ogni persona, infatti, dovrebbe prendere in considerazione la complessità della propria pelle e le reazioni personali prima di decidere di utilizzare rimedi naturali per affrontare le efelidi, assicurandosi di basare le scelte sulla scienza e sulla sicurezza. 

9. Fonti

  1. Mavropoulos J C and Cohen B A. Disorders of Pigmentation. Chapter 6. 148-168 Pediatric dermatology. Book. Fiurth edition 2003.
  2. Quotidiano sanità. Fototipo...impressionabile? A ognuno la sua protezione. (Ultimo accesso 23/09/2021)
  3. Ezzedine K, et al. Freckles and solar lentigines have different risk factors in Caucasian women. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2013 Mar;27(3):e345-56
  4. Bastiaens M, et al. The melanocortin-1-receptor gene is the major freckle gene. Hum Mol Genet 2001 Aug 1;10(16):1701-8
  5. Williams LH, et al. Identifying Persons at Highest Risk of Melanoma Using Self-Assessed Risk Factors. J Clin Exp Dermatol Res. 2011; 2(6): 1000129
  6. Huang LH. Intense pulsed light for the treatment of facial freckles in Asian skin. Dermatol Surg. 2002 Nov;28(11):1007-12
  7. Medically reviewed by Debra Rose Wilson, Ph.D., MSN, R.N., IBCLC, AHN-BC, CHT — Written by Annette McDermott — Updated on September 17, 2018. Freckles: Remedies, Causes, and More. Disponibile al sito. https://www.healthline.com/health/beauty-skin-care/how-to-get-rid-of-freckles. 

Dott.ssa Chiara Mossali
Autore

Dott.ssa Chiara Mossali

Medical writer e consulente in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie. Esperienza nell’ambito della ricerca di laboratorio e nella ricerca clinica. Da circa 10 anni mi occupo di comunicazione e consulenza nel settore healthcare curando progetti e contenuti per medici e pazienti.